Qual la procedura per rateizzare il pagamento di un debito fiscale direttamente sul sito delle Entrate: le istruzioni e i chiarimenti
Qual è la procedura per attivare la rateizzazione dei pagamenti di cartelle esattoriali, multe e sanzioni direttamente online sul sito dell’Agenzia delle Entrate? Sul sito delle Entrate è stata pubblicata una nuova Guida fornendo tutte le istruzioni e le spiegazioni per la procedura di richiesta di rateizzazione di cartelle esattoriali, multe e sanzioni ricevute. Vediamo cosa riporta nel dettaglio.
Cambiano a seconda dell'importo da rateizzare e dalla tipologia di piano di rateizzazione per cui si opta, tra ordinaria, straordinaria, in proroga.
Il pagamento a rate si può, infatti, chiedere con la rateizzazione ordinaria entro i 120mila euro con un massimo di 72 rate (6 anni).
In questo caso, è possibile rateizzare online il pagamento con il servizio ‘Rateizza adesso’, senza presentare alcuna documentazione.
In alternativa, bisogna compilare il modello di richiesta ‘R1’, disponibile sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, da inviare via Pec insieme alla documentazione di riconoscimento.
Se l’importo da dilazionare supera i 120mila euro, la domanda deve essere presentata via Pec compilando i moduli specifici disponibili sul sito delle Entrate e allegando la documentazione che certifica la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica.
E’ possibile richiedere anche la rateizzazione straordinaria, valida solo per chi si trova in comprovata e grave situazione economica, che consente di dilazionare il debito, di qualunque importo e fino a un massimo di 10 anni (120 rate).
In questo caso, bisogna accedere al sito delle Entrate, quindi entrare nella propria Area Riservata, scegliere il servizio Rateizza adesso, compilare l’apposito R4 e allegare la documentazione che attesti la presenza del requisito di difficoltà.
Precisiamo che se il contribuente dimostra di aver subito un peggioramento della situazione di obiettiva difficoltà economica dopo la concessione della prima rateizzazione, può chiederne la proroga.
Questa può essere concessa una sola volta e può essere sia ordinaria che straordinaria, fino a un massimo di 120.
Quando si avvia un nuovo piano di rateizzazione di debiti, l’Agenzia delle Entrate non può avviare nuove azioni cautelari o esecutive sul debito rateizzato e deve, per esempio, sospendere eventuali procedimenti avviati dopo il pagamento della prima rata, per esempio un fermo amministrativo su un’auto.
Per tutte le tipologie di rateizzazioni indipendentemente dall’importo oggetto della richiesta, bisogna compilare l’apposito modello di istanza, allegando il documento di riconoscimento e, dove prevista, tutta la documentazione a corredo volta ad attestare le condizioni per ottenere la dilazione.
Si deve poi indicare il domicilio, o un indirizzo fisico, ma anche il proprio indirizzo e-mail o Pec, di Posta elettronica certificata, che Agenzia delle Entrate-Riscossione usa per trasmettere le comunicazioni relative alla rateizzazione e i bollettini di pagamento.
Se il contribuente delega un altro soggetto alla presentazione della domanda, si deve compilare l’apposita sezione del modello relativa alla Delega e allegare la copia del documento di identità del soggetto delegato.
Precisiamo, inoltre, che tutti i modelli disponibili sul sito delle Entrate per la richiesta di rateizzazione dei pagamenti riportano l’elenco degli indirizzi Pec delle stesse Entrate a cui devono essere trasmessi: