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Nuovo testo Unico Edilizia 2024-2025, le novità e modifiche apportate dal Governo Meloni

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
modifiche testo edilizia

Quali sono le modifiche di cui si continua a discutere per il Testo Unico sull’Edilizia: i chiarimenti e le spiegazioni

Quali sono le modifiche previste dal nuovo Testo Unico sull’Edilizia 2024-2025 del Governo Meloni? Il Testo Unico sull'edilizia contiene le regole da seguire in ambito nazionale in materia edilizia e da quando è stato emanato ha subito diverse modifiche, a volte anche molto importanti soprattutto per l'attività professionale di tecnici e di tutti coloro che fanno parte del mondo delle costruzioni, da imprese, a committenti, a stazioni appaltanti, a subappaltatori, ecc.

Modifiche del Testo Unico sull’Edilizia: cosa cambierà

Non ci sono ancora specifiche certezze sulle nuove regole e modifiche che il governo Meloni sta definendo per il Testo Unico sull’Edilizia.

Si continua a lavorare soprattutto sulle semplificazioni edilizie con l’obiettivo di aumentare i lavori in edilizia libera con le autocertificazioni e per cui non servirebbe chiedere il permesso di costruire al Comune di competenza né alto titolo edilizio.

Le altre possibili novità riguardano:

  • la revisione della definizione degli interventi edilizi con particolare attenzione alla manutenzione straordinaria, al frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari e alla ristrutturazione edilizia;
  • la cancellazione della Comunicazione di inizio lavoro, per rendere le procedure edilizie più snelle;
  • la possibile sostituzione della segnalazione certificata di inizio di attività in alternativa al permesso di costruire con l'inserimento della ‘disciplina della segnalazione certificata di inizio attività’;
  • la sostituzione della parte con le autorizzazioni preliminari alla segnalazione certificata di inizio attività e alla comunicazione dell'inizio dei lavori con ‘Segnalazione di inizio attività a effetto differito’;
  • la cancellazione del silenzio-assenso sul permesso di costruire;
  • le norme sugli interventi di ristrutturazione edilizia in assenza di permesso di costruire o in totale difformità;
  • ulteriori tolleranze costruttive;
  • l'abrogazione della disciplina sull'annullamento del permesso di costruire da parte della Regione;
  • decisione di demolizione delle opere abusive.
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