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Come si dividono rimborsi 730 negli anni e quali sono i limiti massimi

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
divisione rimborsi 730

Quali sono le regole in vigore per la divisione dei rimborsi del 730 negli anni e i chiarimenti

Come si dividono i rimborsi del 730 negli anni e quali sono i limiti massimi? Il modello 730 deve essere presentato entro i termini stabiliti dai lavoratori dipendenti, dai pensionati e da tutti coloro che hanno l’assistenza di un sostituto di imposta che possa effettuare le operazioni di conguaglio (di rimborsi o di trattenute). 

Dal modello 730 risultano sia i rimborsi da ricevere eventualmente e sia le tasse da pagare. Vediamo di seguito nel dettaglio come si ricevono negli anni i rimborsi e i relativi limiti.

  • Come si dividono i rimborsi del 730 negli anni 
  • Quali sono i limiti massimi dei rimborsi del 730 che si possono avere

Come si dividono i rimborsi del 730 negli anni 

Le leggi in vigore prevedono che il riconoscimento dei rimborsi del 730 avvenga nei mesi successivi a quello di presentazione del modello. Ed effettivamente il pagamento dei rimborsi, nella maggior parte dei casi, avviene nel corso dell’anno stesso di presentazione del 730.

Di solito, infatti, i partono dalla seconda metà dell’anno e si concludono ad ottobre, considerando che la scadenza di presentazione del modello è fissata al 30 settembre. Si tratta comunque di tempi variabili che dipendono da quando viene presentata la dichiarazione dei redditi.

Ci sono poi i casi in cui i rimborsi del 730 possono avvenire anche fino ad un anno dopo. 

E sono i seguenti:

  • se il contribuente apporta modifiche o correzioni alla dichiarazione precompilata ormai sostituita dalla semplificata (senza rivolgersi ad un intermediario, un Caf o un Commercialisti);
  • se il credito Irpef risulta di importo superiore ai 4.000 euro e deriva da detrazioni per carichi di famiglia o eccedenze di imposta derivanti da precedenti annualità;
  • se si riscontrano elementi di incoerenza.
Al verificarsi di uno di questi casi, i tempi per ottenere i rimborsi del 730 si allungano perché vengono bloccati in attesa dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate fino a sei mesi dopo il termine di scadenza di presentazione del 730.

Possono, dunque, slittare fino al mese di marzo dell’anno successivo. 

Quali sono i limiti massimi dei rimborsi del 730 che si possono avere

Per quanto riguarda i limiti massimi dei rimborsi del 730 che si possono avere, non sono in realtà previsti importi specifici entro cui un rimborso può essere riconosciuto o meno. Si riceve sempre il rimborso della cifra a cui si ha diritto per legge, più bassa o più alta che sia.

In base, però, all’importo da pagare, cambiano i tempi. Chi deve avere rimborsi elevati attende di più.

Secondo le leggi in vigore, per importi fino al limite di 4mila euro, i rimborsi avvengono direttamente in busta paga o sulla pensione. 

Se l’importo del rimborso supera il limite dei 4mila euro, il rimborso non viene riconosciuto più in busta paga ma viene direttamente erogato dall'Agenzia delle Entrate ma solo dopo approfonditi controlli e verifiche. 


 

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