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Contratto CCNL 2024 Vigilanza privata rinnovato ufficialmente. Le novità e modifiche per stipendi, arretrati e decorrenza

di Chiara Compagnucci pubblicato il
All'interno del contratto di lavoro

A partire dal primo gennaio 2024, verranno apportate modifiche agli importi mensili della retribuzione base aggregata nel CCNL 2024 Vigilanza privata.

Le associazioni Anivp, Assiv, Univ, Legacoop Produzione e Servizi, Agci Servizi, e Confcooperative Lavoro e Servizi, insieme ai sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, hanno raggiunto una intensa definitiva sull'ipotesi di accordo del 16 febbraio 2024 per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per la Vigilanza privata. Questo accordo aggiorna e integra le disposizioni del precedente accordo datato 30 maggio 2023.

Le modifiche principali riguardano il ricalcolo dei minimi tabellari e la revisione della maggiorazione per il lavoro domenicale per i servizi fiduciari. È stata anche introdotta una quattordicesima mensilità per gli operatori di sicurezza. Le parti hanno convenuto di riunirsi entro il 30 aprile 2024 per discutere le modalità di erogazione dell'una tantum, come definito dall'accordo del 30 maggio 2023. Il rinnovo del CCNL è effettivo dal primo giugno 2023 e avrà validità fino al 31 dicembre 2026.

Questo aggiornamento normativo influisce sui dipendenti degli istituti e delle imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari, estendendo e dettagliando i termini stabiliti nell'accordo precedente del 30 maggio 2023. Entriamo nei dettagli:

  • CCNL 2024 Vigilanza privata, le novità ufficiali
  • All'interno del contratto di lavoro

CCNL 2024 Vigilanza privata, le novità ufficiali

A partire dal primo gennaio 2024, verranno apportate modifiche agli importi mensili della retribuzione base aggregata nel CCNL 2024 Vigilanza privata, come stabilito dall'accordo del 30 maggio 2023. Queste modifiche avranno effetto nelle date del primo giugno 2024, primo giugno 2025, primo dicembre 2025, primo aprile 2026 e primo dicembre 2026.

In aggiunta, a seguito dell'introduzione della quattordicesima mensilità, le scadenze e i minimi tabellari previsti dall'accordo del 30 maggio 2023 subiranno modifiche, anch'esse a partire dal primo gennaio 2024.

Specificatamente per i servizi fiduciari, dal primo gennaio 2024 verrà aggiustata la maggiorazione per il lavoro domenicale, sia diurno sia notturno.

L'accordo stipulato prevede inoltre, a decorrere dal primo gennaio 2024, l'introduzione della quattordicesima mensilità per gli operatori di sicurezza. Verrà erogata entro il 15 luglio di ogni anno, calcolata come una mensilità intera di retribuzione normale, con possibile frazionamento in dodicesimi qualora la durata del servizio nell'anno sia inferiore ai dodici mesi, considerando come mese intero qualsiasi frazione superiore ai 15 giorni.

Le parti hanno altresì concordato di riunirsi entro il 30 aprile 2024 per definire le modalità di pagamento dell'una tantum prevista dall'accordo del 30 maggio 2023.

Il periodo di validità del rinnovo del contratto della Vigilanza privata inizia il primo giugno 2023 e termina il 31 dicembre 2026.

All'interno del contratto di lavoro

Il contratto definisce diverse categorie professionali tra guardie giurate, operatori di centrale operativa e supervisori. Ogni categoria ha mansioni ben definite che il lavoratore è tenuto a svolgere, e ogni cambio di mansione che implichi maggiori responsabilità può comportare un avanzamento di categoria e di stipendio.

L'orario di lavoro standard è generalmente di 40 ore settimanali, ma può variare a seconda delle specifiche esigenze operative. Il lavoro straordinario è regolamentato e prevede una remunerazione aggiuntiva, maggiorata rispetto all'orario normale. I lavoratori hanno diritto a un numero minimo di giorni di ferie pagate all'anno, oltre a permessi retribuiti per motivi personali o familiari, come matrimoni, lutti o gravi motivi di salute.

Le aziende sono tenute a rispettare norme di salute e sicurezza, fornendo formazione adeguata ai lavoratori e attrezzature di protezione individuale. Devono inoltre garantire che gli ambienti di lavoro rispettino gli standard di sicurezza previsti dalla legge. Il settore pone un forte accento sulla formazione continua, spesso richiesta per legge a causa della natura del lavoro. I lavoratori devono partecipare a corsi di aggiornamento periodici per mantenere e migliorare le proprie competenze professionali e rispondere alle esigenze del ruolo.

Il CCNL stabilisce un codice di condotta e le procedure disciplinari che devono essere seguite in caso di violazioni. Questo include avvertimenti, sanzioni e, nei casi più gravi, il licenziamento, sempre nel rispetto delle procedure stabilite per garantire la correttezza e la trasparenza. Il contratto discute le contribuzioni previdenziali obbligatorie e offre tutele aggiuntive, come l'assicurazione contro infortuni e malattie professionali. Può includere anche fondi per la salute integrativi e altri benefici legati al benessere del lavoratore e della sua famiglia.

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