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Conviene di più inviare una Pec o una raccomandata? I pro e contro nei differenti casi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Pro e contro Pec e raccomandata

Meglio inviare una PEC o una raccomandata? Cosa conviene nel 2025 tra costi, validità legale, tempi e sicurezza nei diversi casi secondo normativa e utilizzi pratici

Quando occorre inviare una comunicazione importante o un documento ufficiale, sorge spesso il dubbio su quale strumento utilizzare per garantire valore legale e tracciabilità. L'invio di una semplice email non offre sufficienti garanzie legali, poiché non è possibile documentare né la ricezione sul server del destinatario, né l'effettiva apertura del messaggio.

Una comunicazione standard via posta elettronica consente unicamente al mittente di dimostrare di aver inoltrato un determinato contenuto a un indirizzo specifico in una data precisa, ma senza alcuna prova della ricezione. In caso di contestazioni, il mittente dovrebbe fornire evidenze dell'avvenuta trasmissione, ricorrendo a costose perizie informatiche. Per superare questi limiti, esistono strumenti più adeguati come la Posta elettronica certificata (Pec) e la raccomandata tradizionale.

Il valore legale della Pec rispetto alla raccomandata

Il primo aspetto da chiarire è che la Posta elettronica certificata (Pec) possiede lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno. Si tratta di un sistema digitale per l'invio e la ricezione di documenti informatici che, pur funzionando in modo simile alla posta elettronica tradizionale, incorpora caratteristiche tecniche e legali che assicurano agli utenti la certezza sia dell'invio che dell'avvenuta consegna dei messaggi.

La Pec fornisce una prova legale opponibile a terzi in caso di contestazioni. Quando si invia un messaggio tramite Pec, si riceve dal proprio gestore una ricevuta di accettazione con attestazione temporale, che costituisce la prova dell'avvenuta spedizione. Successivamente, quando il messaggio giunge nella casella del destinatario, il suo gestore invia al mittente una ricevuta di avvenuta consegna, completa di data e orario precisi.

Questa doppia certificazione rende la Pec uno strumento particolarmente affidabile in ambito legale, garantendo una tracciabilità completa delle comunicazioni.

Modalità di utilizzo della Pec

La Pec risulta particolarmente vantaggiosa perché le sue modalità di utilizzo sono sostanzialmente identiche a quelle di un qualsiasi indirizzo di posta elettronica standard. È possibile gestirla attraverso:

  • Client di posta elettronica: configurando il proprio programma (come Outlook, Thunderbird o simili) con i parametri forniti dal gestore Pec
  • Interfaccia web: accedendo direttamente tramite browser al portale del proprio gestore
L'utilizzo è quindi intuitivo per chiunque abbia dimestichezza con la posta elettronica tradizionale. La differenza principale risiede nelle ricevute automatiche generate dal sistema, che forniscono valore legale alla comunicazione.

Vantaggi economici della Pec rispetto alla raccomandata

Dal punto di vista economico, la Pec presenta notevoli vantaggi rispetto alla raccomandata tradizionale, specialmente per chi deve effettuare numerosi invii durante l'anno. L'attivazione e il mantenimento di un indirizzo Pec comportano un costo fisso annuale che generalmente si aggira tra i 5 e i 30 euro, a seconda del fornitore e del pacchetto scelto.

Considerando che una singola raccomandata con ricevuta di ritorno può costare dai 5 ai 10 euro (tra spese di invio, eventuali costi di redazione e tempo impiegato per recarsi all'ufficio postale), il risparmio diventa evidente già dopo pochi invii. Inoltre, la Pec elimina i costi indiretti come:

  • Tempo per recarsi all'ufficio postale
  • Carburante e parcheggio
  • Stampa dei documenti
  • Materiali di cancelleria (buste, carta, etc.)
Per professionisti, aziende e pubbliche amministrazioni che effettuano decine o centinaia di comunicazioni ufficiali annuali, il risparmio può essere considerevole.

Caratteristiche tecniche e garanzie legali della Pec

La Posta elettronica certificata si distingue dalla posta ordinaria per alcune specifiche caratteristiche tecniche che ne garantiscono il valore legale:

  • Autenticazione del mittente: Il sistema verifica l'identità di chi invia il messaggio
  • Integrità del contenuto: Qualsiasi alterazione del messaggio dopo l'invio viene rilevata e segnalata
  • Certificazione temporale: Data e ora di invio e ricezione sono certificate e non contestabili
  • Tracciabilità completa: Ogni fase della trasmissione è documentata attraverso ricevute ufficiali
  • Crittografia: I messaggi viaggiano in forma cifrata garantendo la riservatezza
Queste caratteristiche rendono la Pec un sistema affidabile per le comunicazioni che necessitano di valore legale, parificato dalla normativa italiana alla raccomandata con ricevuta di ritorno.

Quando è preferibile utilizzare la raccomandata tradizionale

Nonostante i numerosi vantaggi della Pec, in alcuni casi la raccomandata tradizionale rimane la scelta più indicata:

1. Destinatario privo di indirizzo Pec: Non tutti i soggetti privati possiedono o sono obbligati ad avere un indirizzo di Posta elettronica certificata. Mentre per professionisti, imprese e pubbliche amministrazioni l'utilizzo della Pec è obbligatorio, i cittadini privati possono scegliere di non attivarla.

2. Efficacia della "compiuta giacenza": Un vantaggio specifico della raccomandata cartacea riguarda il meccanismo della "compiuta giacenza". Se il destinatario non ritira la raccomandata, questa resta in giacenza presso l'ufficio postale per un periodo di 30 giorni, dopodiché torna al mittente. Importante: la raccomandata non ritirata produce comunque i suoi effetti legali, in quanto si considera come ricevuta al termine del periodo di giacenza.

3. Invio di documentazione originale: In alcuni casi specifici, potrebbe essere necessario inviare documenti in originale con firma autografa, rendendo la raccomandata tradizionale l'unica opzione praticabile.

4. Comunicazioni a soggetti con scarsa dimestichezza digitale: Per destinatari anziani o con limitate competenze informatiche, la raccomandata cartacea può risultare più accessibile.

Confronto tra Pec e raccomandata, tabella riassuntiva

Aspetto Pec Raccomandata A/R
Valore legale Pieno valore legale Pieno valore legale
Costo Canone annuale + costo zero per invio Costo per singolo invio
Tempi di invio Immediato 1-5 giorni lavorativi
Ricevuta di consegna Immediata, elettronica Ritorno cartaceo dopo giorni
Accessibilità 24/7, da qualsiasi dispositivo connesso Vincolata agli orari degli uffici postali
Archiviazione Digitale, automatica Cartacea, manuale
Compiuta giacenza Non prevista Dopo 30 giorni
Impatto ambientale Ridotto (digitale) Elevato (carta, trasporto)

Casi specifici in cui è consigliabile l'uso della Pec

La Posta elettronica certificata risulta particolarmente vantaggiosa in determinate situazioni:

  • Comunicazioni con la Pubblica Amministrazione: Tutte le PA sono dotate di indirizzi Pec e sono tenute a rispondere attraverso questo canale. Utilizzare la Pec permette di velocizzare notevolmente le procedure e di conservare traccia ufficiale di ogni scambio.
  • Pratiche legali e controversie: Per l'invio di diffide, contestazioni o documenti legali, la Pec garantisce data e ora certa, fondamentali in caso di contenziosi dove i termini temporali sono decisivi.
  • Partecipazione a bandi e gare pubbliche: Molti bandi accettano o richiedono espressamente l'invio della documentazione tramite Pec, garantendo certezza sui termini di presentazione.
  • Comunicazioni societarie: Per convocazioni di assemblee, invio di verbali o comunicazioni ufficiali tra soci e amministratori, la Pec rappresenta lo strumento ideale, coniugando ufficialità e praticità.
  • Invio di fatture elettroniche: Sebbene esista il Sistema di Interscambio (SDI), la Pec rimane un canale valido per la trasmissione di fatture elettroniche e relative comunicazioni.

Limiti e criticità della Pec

Nonostante i numerosi vantaggi, la Posta elettronica certificata presenta alcune limitazioni da considerare:
  • Necessità di controllo regolare: A differenza della raccomandata, che prevede la notifica fisica al destinatario, la Pec richiede un controllo attivo della casella di posta. Un messaggio non letto produce comunque i suoi effetti legali, ma il destinatario potrebbe non esserne consapevole.
  • Dimensione degli allegati: I gestori Pec impongono limiti alla dimensione dei messaggi e degli allegati, generalmente tra i 30 e i 100 MB. Per documenti più voluminosi, potrebbe essere necessario suddividere l'invio.
  • Conservazione digitale: Le ricevute Pec hanno valore legale e vanno conservate adeguatamente. È consigliabile implementare un sistema di archiviazione digitale sicuro per mantenere traccia delle comunicazioni importanti.
  • Indirizzi Pec non sempre aggiornati: Nonostante l'obbligo per imprese e professionisti, capita di trovare indirizzi Pec non più attivi o non monitorati regolarmente.
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