Cosa fare quando nel modello 730 2024 precompilato per la dichiarazione dei redditi si trova un dato non utilizzato. Spiegazioni ed esempi pratici
Il modello 730 precompilato 2025 rappresenta uno strumento importante messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate per semplificare l'adempimento fiscale dei contribuenti. L'amministrazione fiscale compila direttamente il modello inserendo tutti i dati disponibili presenti nell'anagrafe tributaria e in altre banche dati interconnesse.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che la precompilazione non garantisce automaticamente la correttezza di tutte le informazioni inserite. Il contribuente potrebbe dover apportare modifiche o correzioni, specialmente quando si imbatte nell'indicazione "dato non utilizzato". Questa segnalazione merita particolare attenzione per evitare errori nella dichiarazione fiscale.
Nella dichiarazione dei redditi precompilata per l'anno 2025, è possibile trovare alcune informazioni contrassegnate dalla dicitura "dato non utilizzato". Questa indicazione ha un preciso significato tecnico-fiscale che è importante comprendere.
Si tratta di informazioni che, pur essendo in possesso dell'amministrazione fiscale, non vengono automaticamente inserite nel calcolo della dichiarazione precompilata. L'Agenzia delle Entrate, infatti, decide di non utilizzare questi dati perché non ha la certezza assoluta che il contribuente abbia diritto alla relativa detrazione o deduzione.
I dati che più frequentemente vengono contrassegnati come "non utilizzati" riguardano:
Quando nel modello 730 precompilato 2025 si riscontra la dicitura "dato non utilizzato", è responsabilità del contribuente valutare attentamente come procedere. Non si tratta di un errore del sistema, ma di una scelta cautelativa dell'Agenzia delle Entrate.
Il contribuente deve verificare se possiede effettivamente tutti i requisiti necessari per beneficiare della detrazione o deduzione relativa al dato non utilizzato. Questa valutazione richiede di:
Quando si decide di includere nella dichiarazione un dato precedentemente contrassegnato come "non utilizzato", è fondamentale conservare tutta la documentazione relativa per il periodo previsto dalla normativa fiscale (generalmente cinque anni dal termine per la presentazione della dichiarazione).
I documenti da conservare includono:
Per comprendere meglio la gestione dei dati non utilizzati, ecco alcuni esempi pratici:
Nel 730 precompilato 2025, potrebbe comparire come "dato non utilizzato" una spesa medica per un familiare. L'Agenzia delle Entrate potrebbe non averla inclusa automaticamente nel calcolo perché non è certa che si tratti di un familiare fiscalmente a carico. Il contribuente dovrà verificare se il familiare rispetta i requisiti di carico fiscale e, in caso affermativo, potrà confermare l'utilizzo della spesa.
Un altro esempio riguarda le spese per interventi di ristrutturazione edilizia. Potrebbero essere indicate come "dato non utilizzato" se l'Agenzia non dispone di tutte le informazioni necessarie (ad esempio, la ripartizione della spesa tra più proprietari o l'invio della comunicazione all'ENEA per determinati interventi). Il contribuente dovrà verificare di aver adempiuto a tutti gli obblighi normativi prima di confermare l'utilizzo di queste spese.
Le donazioni a enti benefici potrebbero essere indicate come "dato non utilizzato" se non è chiaro se l'ente beneficiario rientri tra quelli per cui è prevista la detrazione. Il contribuente dovrà verificare lo status dell'ente prima di decidere se includere la spesa nella dichiarazione.
Per i contribuenti che hanno dubbi sulla gestione dei "dati non utilizzati" nel modello 730 precompilato 2025, sono disponibili diverse opzioni di assistenza:
È importante comprendere che l'intervento sui "dati non utilizzati" modifica lo status della dichiarazione precompilata: