Ci sono soluzioni legali e accessibili che permettono di dividere i costi e continuare a fruire dei contenuti multimediali.
Negli ultimi anni, il costo degli abbonamenti a Netflix è aumentato,. Di fronte a questa situazione, gli utenti cercano soluzioni legali per ridurre le spese condividendo il loro account con amici o familiari.
Netflix ha adottato misure più restrittive per evitare la condivisione illegale degli account, obbligando gli utenti a trovare modi conformi alle nuove politiche. Vediamo come funziona la condivisione legale dell’abbonamento e quali servizi possono aiutare a gestire questa pratica in modo sicuro e conveniente.
Netflix offre una soluzione ufficiale per condividere l'abbonamento con persone che non vivono sotto lo stesso tetto. Per gli abbonamenti Standard e Premium, è possibile aggiungere utenti extra al costo di 4,99 euro al mese per ogni utente. Un abbonamento Standard consente l'aggiunta di un solo membro extra, mentre un account Premium può avere fino a due membri aggiuntivi. Questa opzione è la scelta migliore per mantenere la condivisione dell'account entro i limiti della legalità e rispettare le politiche del servizio.
Per garantire che gli utenti aggiuntivi appartengano al nucleo familiare dichiarato, Netflix utilizza una serie di controlli che includono indirizzi IP, ID dei dispositivi e attività dell'account. Se Netflix rileva un tentativo di accesso da un dispositivo che non sembra appartenere alla famiglia dell'utente, invia un codice di verifica via e-mail o sms. La procedura serve a confermare l'identità del nuovo utente e garantire che l'accesso non sia abusivo. Questi metodi di controllo rendono sempre più difficile la condivisione non autorizzata degli account.
Per dividere i costi di un abbonamento a Netflix e altri servizi di streaming, esistono piattaforme di condivisione che facilitano questo processo. Together Price è uno dei servizi più noti in Italia e in Europa per la gestione della condivisione degli abbonamenti. Questa piattaforma permette agli utenti di creare gruppi di condivisione in modo sicuro e legale. Propone una soluzione trasparente e strutturata, garantendo che tutti i membri del gruppo paghino la loro parte dell'abbonamento in modo puntuale.
Il vantaggio di usare piattaforme come Together Price è che si evita di violare i termini di utilizzo di Netflix, poiché la piattaforma gestisce la condivisione degli account in modo conforme alle regole stabilite. Inoltre, riduce il rischio di problemi di accesso e di eventuali blocchi degli account poiché tutte le transazioni e le divisioni dei costi sono monitorate e regolamentate.
Se Netflix continua a sembrare troppo costoso anche con le opzioni di condivisione, ci sono altre piattaforme di streaming che offrono condizioni favorevoli per la condivisione degli account.
Amazon Prime Video comprende l'accesso a una vasta libreria di contenuti video insieme ad altri vantaggi (come la spedizione gratuita) per un costo annuale di 49,99 euro. L'abbonamento può essere condiviso tra più utenti senza restrizioni severe.
Disney+ consente la visione contemporanea su fino a quattro dispositivi e permette la creazione di sette profili diversi per account, rendendolo ideale per le famiglie o i gruppi di amici che vogliono condividere un unico abbonamento.
Grazie alla funzione "In famiglia", anche Apple TV+ permette di condividere l'abbonamento con fino a sei persone.