Dacia Bigster e MG HS si sfidano tra design, dimensioni, comfort, motorizzazioni, tecnologia e prezzi. Un confronto dettagliato per capire punti di forza e debolezza dei due SUV dal miglior rapporto qualità-prezzo.
Nell’attuale scenario dei SUV medi dal prezzo accessibile, la sfida tra Dacia Bigster e MG HS si conferma tra le più rilevanti per chi cerca un’auto spaziosa senza rinunciare a funzionalità, risparmio e tecnologia. Entrambi i modelli rispondono alle esigenze di chi ha bisogno di un veicolo versatile per la famiglia e si aspettano un’esperienza d’acquisto soddisfacente anche sul piano dei costi di gestione. Nel confronto emergono due filosofie: l’approccio pragmatico di Dacia, sinonimo di robustezza e concretezza, e la proposta orientata a stile e dotazione tecnologica avanzata del marchio MG. ù
Il confronto estetico tra Bigster e HS parla linguaggi differenti: Dacia offre linee squadrate e una presenza massiccia, ispirata alla storica Duster, con dettagli che enfatizzano la vocazione off-road come i passaruota rinforzati e la firma luminosa a “Y” su fari e fanali. Questo stile trasmette un’immagine di solidità e affidabilità, puntando su dimensioni generose ma funzionali (457 cm di lunghezza, 181 cm di larghezza e 171 cm di altezza). Al contrario, MG HS adotta linee più filanti, morbide e contemporanee, con un cofano dinamico, calandra tridimensionale e lunotto inclinato: la sensazione è quella di una vettura sportiva e moderna, con dimensioni leggermente maggiori (466-467 cm in lunghezza, 189 cm in larghezza e 166 cm in altezza). Entrambe si impongono sulla strada, ma la Bigster richiama fin da subito una dimensione più funzionale, mentre la HS si rivolge a chi non vuole rinunciare all’eleganza neanche in famiglia. Sul fronte della capacità di carico, Bigster vanta 667 litri di bagagliaio contro i 507 litri della rivale, un elemento da non sottovalutare per chi prevede viaggi frequenti o necessità di spazio supplementare. La presenza scenica, perciò, si gioca fra solidità e dinamismo, lasciando margini di scelta a seconda dei gusti e delle reali esigenze di utilizzo.
Salendo a bordo emergono due filosofie chiare di interpretazione dello spazio: la concretezza razionale della Bigster, che offre interni spaziosi, essenziali e pensati per l’uso quotidiano (materiali rigidi ma robusti, sedili ben progettati anche per lunghi viaggi, pavimento posteriore piatto), contro l’impatto più raffinato e tecnologico dell’abitacolo MG, dove si apprezza la presenza di rivestimenti in ecopelle, inserti morbidi sulla plancia e doppio display da 12,3 pollici. Dacia gioca la carta della praticità con ambienti luminosi anche grazie al tetto panoramico opzionale e soluzioni portaoggetti intelligenti come gli agganci YouClip, privilegiando la funzionalità e la facilità di pulizia per la famiglia. La MG, pur mantenendo ottima ergonomia e spazio a bordo, punta di più sull’effetto premium e su comfort come i sedili regolabili elettricamente e la presenza del climatizzatore integrato nell’infotainment, soluzione elegante ma meno immediata rispetto ai comandi fisici scelti da Dacia. In sintesi, chi desidera un ambiente pratico e solido sarà soddisfatto da Dacia, mentre chi cerca un’atmosfera più sofisticata con maggiore attenzione ai dettagli potrebbe trovare più appagante HS.
I due SUV rispondono alle esigenze di una clientela eterogenea, proponendo soluzioni motoristiche differenti sia per filosofia che per tecnologia.
L’analisi parte dal dato più oggettivo: Bigster è la C-SUV tra le migliori per rapporto costi e dotazioni, con prezzi che partono da 24.800 euro per le versioni mild hybrid benzina o GPL – e leggermente sopra i 29.000 euro per le full hybrid. La versione con trazione integrale richiede un esborso ulteriore (da 26.800 euro). MG HS ha il listino leggermente superiore: la versione Comfort 1.5 turbo parte da 27.490 euro, la full hybrid attorno ai 32.000 euro e la plug-in ibrida da oltre 37.000 euro. Le dotazioni di HS includono di serie cerchi da 19”, doppio display digitale, sedili elettrici e una dotazione tecnologica più ricca (ADAS avanzati, infotainment di livello superiore), mentre Dacia punta su essenzialità funzionale e praticità. Sul piano della garanzia, MG offre 7 anni o 150.000 km contro i 3 anni (100.000 km) di Bigster: dato non trascurabile per chi considera l’affidabilità nel lungo termine. In conclusione, la scelta dipende dal bilanciamento personale tra dotazione e prezzo: chi cerca il miglior valore assoluto rispetto alla spesa sarà orientato verso Bigster; chi vuole comfort e tecnologia di fascia più alta potrebbe preferire HS malgrado il maggiore esborso iniziale.
Entrambi i modelli vantano un’ampia dotazione di sistemi di sicurezza attiva e passiva, ma con livelli diversi di completezza:
Analizzando le recensioni di utenti ed esperti e le caratteristiche tecniche, emergono i seguenti punti di forza e limiti di ciascun modello:
| Caratteristica | Dacia Bigster | MG HS |
| Spazio interno & bagagliaio | Molto ampio (667 L) | Più ridotto ma comunque valido (507 L) |
| Prezzo di listino | Competitivo, da 24.800 € | Da 27.490 € (più alto) |
| Dotazione tecnologica | Essenziale ma completa | Più avanzata (doppio schermo, ADAS, sedili elettrici) |
| Motorizzazioni disponibili | Benzina mild/full hybrid, GPL, 4x4 | Benzina, full hybrid, plug-in hybrid |
| Efficienza nei consumi | Eccellente (specialmente hybrid e GPL) | Buona, ottima come PHEV |
| Garanzia | 3 anni – 100.000 km | 7 anni – 150.000 km |
| Sicurezza EuroNCAP | 3 stelle | 5 stelle |
| Finitura interna | Materiali robusti ma basici | Ambiente più curato e premium |
Punti deboli Bigster: materiali rigidi e interni meno rifiniti, livello di sicurezza inferiore secondo i crash test.
Punti deboli MG: prezzo più elevato, consumi più alti sulle versioni benzina, assenza della trazione integrale, meno capacità bagagliaio.
La valutazione della convenienza tra questi sport utility richiede di soppesare esigenze personali, utilizzo e priorità. La proposta di Dacia punta tutto su spazio, versatilità ed economia di gestione: ideale per famiglie numerose, per chi si sposta spesso e richiede praticità, autonomia elevata e un esborso contenuto nell’acquisto. Viceversa, MG HS si impone per raffinatezza, tecnologia e sicurezza: una scelta più adatta a chi desidera un ambiente interno “premium”, maggiore attenzione al comfort e dotazioni di sicurezza più avanzate – da pesare però con il prezzo superiore.
Ponderando i dati risulta che la Bigster svetta per rapporto dimensioni/prezzo, bagagliaio e costi di gestione, mentre la HS si distingue se si vuole il massimo in termini di dotazioni e sicurezza. La risposta alla domanda se conviene comprare l’una o l’altra dipende da ciò che realmente si cerca: spazio pratico e risparmio oppure tecnologia e comfort senza compromessi. Entrambi i SUV, però, rappresentano una scelta solida per chi vuole entrare nel segmento dei suv medi senza spendere cifre proibitive e affidandosi a marchi con solide basi nel mercato europeo.