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Di quanto aumenta stipendio bancari nel 2025 con CCNL rinnovato, taglio cuneo fiscale e Irpef

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
aumento stipendi bancari

Quali sono le novità per gli stipendi dei bancari 205 e quali sono e di quanto gli aumenti previsti: calcoli e chiarimenti

Il settore bancario si prepara a importanti novità economiche nel 2025 grazie alla combinazione di tre fattori significativi: il rinnovo del contratto collettivo nazionale, la riforma dell'Irpef e la conferma del taglio del cuneo fiscale. Questi elementi porteranno a un incremento considerevole delle retribuzioni per i lavoratori del comparto bancario.

Rinnovo CCNL bancari, dettagli degli aumenti retributivi

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore bancario è stato rinnovato a seguito dell'accordo tra l'Associazione Bancaria Italiana (ABI), Intesa Sanpaolo e le organizzazioni sindacali. Questa intesa, valida fino al 31 marzo 2026, introduce significativi miglioramenti economici e normativi per i dipendenti del settore.

L'accordo prevede un aumento medio mensile di 435 euro, distribuito secondo un calendario progressivo:

  • 250 euro a dicembre 2024
  • 100 euro a settembre 2025
  • 50 euro a giugno 2025
  • 35 euro a marzo 2026
Oltre agli incrementi salariali, il rinnovo del CCNL bancari introduce miglioramenti significativi nelle condizioni lavorative. In particolare, a partire dal primo luglio 2025, si assisterà a una riduzione dell'orario di lavoro dalle attuali 37,5 ore settimanali a 37 ore. Contestualmente, le ore dedicate alla formazione retribuita aumenteranno da 8 a 13, favorendo l'aggiornamento professionale dei dipendenti.

Tutele ampliate per categorie specifiche nel nuovo CCNL

Il rinnovo contrattuale introduce importanti miglioramenti per alcune categorie di lavoratori che necessitano di maggiori tutele. In particolare:

  • Le lavoratrici in stato di gravidanza a rischio potranno beneficiare del trattamento economico completo per l'intero periodo della gestazione, superando il precedente limite di cinque mesi
  • Per i dipendenti con grave disabilità, i giorni di assenza per malattia aumenteranno del 50%, garantendo maggior supporto in caso di necessità sanitarie
Queste misure rappresentano un passo importante verso un sistema bancario più attento alle esigenze personali e familiari dei propri dipendenti, creando un ambiente lavorativo più inclusivo e sostenibile.

Impatto della nuova Irpef 2025 sugli stipendi bancari

La Manovra Finanziaria 2025 ha introdotto una significativa revisione delle aliquote Irpef, che passa da quattro a tre scaglioni:

  • 23% per redditi fino a 28.000 euro annui
  • 35% per redditi tra 28.001 e 50.000 euro
  • 43% per redditi oltre i 50.000 euro
La modifica più rilevante riguarda la riduzione dell'aliquota per i redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro, che passa dal 25% al 23%. Questa diminuzione comporterà un risparmio fiscale di centinaia di euro annui per i lavoratori che rientrano in questa fascia di reddito, con conseguente aumento dello stipendio tra i 1000-1500 euro nel 2025 con revisione Irpef e taglio cuneo fiscale.

Per i bancari con retribuzioni medie, questa riforma si traduce in un incremento mensile dello stipendio netto, che si aggiungerà agli aumenti previsti dal rinnovo contrattuale, amplificando l'effetto positivo sulle retribuzioni complessive.

Taglio del cuneo fiscale: ulteriore boost per le retribuzioni bancarie

Il terzo elemento che contribuirà all'aumento delle retribuzioni nel settore bancario è la conferma del taglio del cuneo fiscale per il 2025. Questa misura prevede:

  • Riduzione del 7% per i redditi annui fino a 25.000 euro lordi (stipendi mensili fino a 1.923 euro)
  • Riduzione del 6% per i redditi annui compresi tra 25.000 e 35.000 euro lordi (stipendi mensili fino a 2.692 euro)
Per i dipendenti bancari che rientrano in queste fasce di reddito, il taglio del cuneo fiscale potrà determinare un aumento dello stipendio fino a 161 euro mensili. Questo beneficio, sommato agli incrementi previsti dal rinnovo del CCNL, potrebbe portare a un aumento complessivo superiore ai 500 euro mensili per alcune categorie di lavoratori del settore bancario.

Effetti combinati delle misure economiche 2025 per i bancari

La combinazione del rinnovo contrattuale, della riforma fiscale e del taglio del cuneo fiscale avrà effetti diversificati a seconda delle fasce di reddito dei lavoratori bancari:

  • Per i bancari con redditi fino a 25.000 euro annui, l'effetto combinato della riduzione dell'aliquota Irpef al 23%, del taglio del cuneo fiscale al 7% e degli aumenti contrattuali porterà al massimo beneficio economico
  • Per i dipendenti con redditi tra 25.000 e 28.000 euro, si applicheranno la riduzione dell'aliquota Irpef al 23%, il taglio del cuneo fiscale al 6% e gli aumenti contrattuali
  • Per i lavoratori con redditi tra 28.000 e 35.000 euro, il beneficio deriverà dal taglio del cuneo fiscale al 6% e dagli aumenti contrattuali
  • Per i dipendenti con redditi superiori a 35.000 euro, il vantaggio economico sarà principalmente legato agli aumenti previsti dal rinnovo del CCNL
Questi miglioramenti retributivi rappresentano un importante riconoscimento per i professionisti del settore bancario, che negli ultimi anni hanno affrontato significative trasformazioni del modello di business e dell'organizzazione del lavoro, accelerate anche dall'impatto della digitalizzazione.