Il servizio di presentazione delle richieste č accessibile direttamente dal sito dell'Inps: ecco la procedura da seguire.
La procedura telematica dedicata per la presentazione delle richieste di Naspi è l'unico mezzo autorizzato per l'ottenimento dell'indennità di disoccupazione. Dopo il termine della fase sperimentale, a partire dal primo marzo 2024, la piattaforma ID 3.0 diventerà l'unico canale disponibile per la presentazione delle domande, sia per i cittadini che per i contact center e i patronati. Ecco le novità:
Questo nuovo servizio, ID 3.0, è stato oggetto di una fase sperimentale avviata lo scorso aprile, come precedentemente comunicato nel messaggio numero 1488. La conclusione positiva di questa fase è stata confermata ufficialmente con il messaggio numero 2385 del 27 giugno 2023 e successivamente con il messaggio numero 3801 del 30 ottobre 2023, stabilendo che la procedura online è diventata l'unico mezzo attraverso il quale cittadini, contact center e patronati possono presentare la domanda di indennità Naspi.
Questa evoluzione rientra nell'ambito del progetto Pnrr "Reingegnerizzazione della Naspi", che ha portato alla piena realizzazione della piattaforma dedicata alla disoccupazione denominata "ID 3.0".
Il nuovo servizio di presentazione della domanda di Naspi offre diverse funzionalità avanzate, tra cui la facilitazione nella compilazione del modulo di domanda grazie alla precompilazione delle informazioni relative alla posizione dell'assicurato già in possesso dell'Istituto. Permette una visualizzazione chiara e organizzata dei dati relativi a uno specifico ambito grazie a una riorganizzazione modulare dei Quadri che compongono la procedura.
La procedura include anche controlli automatici effettuati in tempo reale, basati sui dati disponibili all'Istituto, come l'iscrizione ad Albi professionali e Ordini e Casse professionali, l'iscrizione alla Gestione Artigiani e Commercianti, la titolarità di partita Iva, l'iscrizione alla Gestione separata, la titolarità di trattamento previdenziale incompatibile con la Naspi e la titolarità di assegno ordinario di invalidità.
Una nuova schermata di avvisi segnala agli utenti eventuali criticità relative al riconoscimento dell'indennità, come la rilevazione di causali di cessazione non ammesse.
Attraverso il messaggio datato 23 febbraio, l'Inps ha reso noto che a partire dal primo marzo 2024, la nuova procedura diventerà l'unico canale per la presentazione delle domande di Naspi sia per i cittadini che per il contact center e gli istituti di patronato. L'istituto ha anche delineato i vari passaggi necessari per l'accesso al servizio da parte delle diverse categorie di utenti. Come precedentemente indicato nel messaggio 3388 dello scorso settembre, l'Inps ribadisce che la nuova procedura, guidando l'utente attraverso una sequenza di passaggi, suggerisce il tipo di prestazione di disoccupazione da richiedere in base alla tipologia di contratto dell'ultimo rapporto di lavoro.
Per quanto riguarda le domande avanzate dai cittadini, il servizio di presentazione delle richieste è accessibile direttamente dal sito dell'Inps, previa autenticazione tramite identità digitale Spid, Cie o Cns. Gli interessati possono accedere al servizio seguendo uno dei seguenti percorsi: Naspi: "Sostegni, Sussidi e Indennità - Per disoccupati - Naspi: indennità mensile di disoccupazione - Utilizza il servizio - Naspi-Domanda - Utilizza il servizio.
Anche per gli Istituti di Patronato, il servizio è accessibile direttamente dal sito Inps tramite il Portale Patronati, autenticandosi con le proprie credenziali.