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Fibra ottica Open Fiber e copertura: lista degli oltre 70 nuovi comuni dove ora a Novembre arriva e i prossimi coperti

di Chiara Compagnucci pubblicato il
open fiber nuovi comuni coperti a novemb

Open Fiber amplia la propria copertura in Italia con l’arrivo della fibra ottica in quasi 100 nuovi comuni a novembre. Analisi delle soluzioni FTTH e FWA, impatti su piccoli borghi, digital divide, investimenti e vantaggi per cittadini e imprese.

Open Fiber prosegue il proprio percorso di cablaggio, rendendo disponibili connessioni avanzate a famiglie, professionisti e aziende, anche in piccole località e territori periferici.
E in quetso mese di novembre 2025, nuovi centri italiani sono stati recentemente raggiunti dalle tecnologie di ultima generazione di connettività che continuerà, comunque ad espandersi, anche nei prossimi mesi

Che cos'è la tecnologia FTTH e FWA di Open Fiber

Due principali soluzioni caratterizzano la rete Open Fiber: la Fiber To The Home (FTTH) e la Fixed Wireless Access (FWA). L’FTTH consiste nel portare i cavi ottici direttamente nelle abitazioni, attività produttive e strutture pubbliche, garantendo connessioni stabili e prestazioni eccellenti fino a 2,5 Gigabit al secondo. Ciò permette di gestire senza difficoltà attività come lo smart working, la didattica a distanza, il gaming e lo streaming simultaneo in alta definizione su più dispositivi.

In alternativa, la tecnologia FWA combina infrastrutture fisse e trasmissione via radio, ideali per aree particolarmente complesse da cablare integralmente. Le stazioni wireless consentono di offrire velocità elevate e latenze ridotte anche laddove la posa della fibra si rivelerebbe lenta o economicamente svantaggiosa. Questa soluzione riveste una funzione strategica per la copertura delle cosiddette "aree bianche", cioè prive di un servizio a banda larga efficace, permettendo un avanzamento omogeneo della digitalizzazione nazionale.

Open Fiber adotta entrambe le tecnologie per massimizzare la copertura e assicurare un’esperienza di navigazione di alta qualità al maggior numero possibile di utenti, garantendo scalabilità e flessibilità in base alle peculiarità dei territori.

La lista aggiornata dei nuovi comuni coperti dalla fibra ottica Open Fiber a novembre

Le recenti iniziative di ampliamento della rete prevedono il coinvolgimento di oltre cento nuovi comuni italiani tra città, borghi e centri urbani di dimensioni medie o ridotte. Questa copertura, aggiornata a novembre, include sia territori che hanno beneficiato del cablaggio FTTH sia altre zone servite tramite FWA, a testimonianza dell’approccio multimodale. L’espansione riguarda sia regioni del Nord come Lombardia e Friuli-Venezia Giulia, sia aree del Sud e delle isole dove la mancanza di infrastrutture veloci aveva fino ad oggi rappresentato un freno allo sviluppo.

Oggi la connessione ultraveloce raggiunge case private, aziende e istituzioni locali, facilitando l’accesso ai servizi digitali, la crescita imprenditoriale e la vivibilità degli ambienti rurali e montani. L’attività di Open Fiber evidenzia l’impegno nel promuovere pari opportunità e inclusione tecnologica. Di seguito, le sottosezioni con i dettagli sui principali comuni collegati nell’ultima fase di lavori.

I 70 nuovi comuni raggiunti dalla fibra FTTH

L’espansione della FTTH si traduce in prestazioni di connettività di altissimo livello per un’ampia fascia della popolazione. Questo upgrade coinvolge tanto le province di grandi regioni come Lombardia e Campania, quanto molti centri in altre aree del territorio nazionale. Tra i nuovi comuni inseriti recentemente nella rete in fibra di Open Fiber si trovano realtà di vario profilo abitativo: dalla provincia mantovana (come Castelbelforte, Gazoldo degli Ippoliti, Guidizzolo, Medole, Motteggiana, Quistello e Sabbioneta) a piccoli comuni del Sud.

  • Casalnuovo Monterotaro
  • Casalvecchio di Puglia
  • Cassago Brianza
  • Cassano Magnago
  • Castano Primo
  • Castelnuovo della Daunia
  • Corigliano d’Otranto
  • Figino Serenza
  • Lurago d’Erba
  • Montesano Salentino
  • Paderno d’Adda
  • Ronco Briantino
  • Zibido San Giacomo
  • Novara di Sicilia
  • Novate Milanese
  • San Cipriano d’Aversa
  • San Nicola la Strada
  • Sermide e Felonica
  • Terranuova Bracciolini
  • Torri di Quartesolo
  • Villa Literno
Oltre a questi, altri centri minori sono entrati in copertura negli ultimi mesi, in linea con gli obiettivi del Piano BUL e in sinergia con enti territoriali e operatori. La varietà geografica della copertura testimonia il forte impegno verso una rete nazionale inclusiva.

I nuovi comuni coperti dalla tecnologia FWA

Anche la soluzione FWA consente di abbattere le barriere digitali in aree difficili da raggiungere con esclusiva fibra. Nella mappa delle ultime estensioni di copertura figurano:

  • Ascoli Satriano
  • Bagnolo del Salento
  • Pieve Emanuele
  • San Martino Valle Caudina
L’utilizzo dell’FWA, combinato con le linee ottiche tradizionali, riflette il dinamismo della strategia di Open Fiber, che personalizza gli interventi secondo le reali esigenze dei territori e delle comunità.

Investimenti e infrastrutture: Piano BUL e il futuro della rete ultraveloce in Italia

Il Piano Nazionale per la Banda Ultra Larga – BUL si è configurato come lo strumento di riferimento per l’accelerazione della copertura in fibra nel territorio italiano. Il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche, delle regioni e di società come Open Fiber ha permesso di realizzare oltre 80.000 chilometri di infrastrutture, raggiungendo con servizi evoluti un numero crescente di aree e di unità immobiliari.

Secondo i dati più recenti, l’avanzamento dei lavori ha portato al completamento della posa dei cavi in quasi tutte le “aree bianche”, interventi che sono stati realizzati principalmente grazie a risorse statali, regionali e finanziamenti europei. Le nuove reti rimangono in maggioranza di proprietà pubblica, assicurando neutralità e la massima apertura alla concorrenza degli operatori partner.

Regione Unità immobiliari collegate Kilometri di cavi
Lombardia oltre 15.000 circa 2.000
Sardegna 65.000 2.000
Trentino oltre 160 comuni n.d.

Gli investimenti proseguono in linea con i target europei e le direttive AGCOM per garantire l’interoperabilità e sostenere l’innovazione nei servizi digitali. Il completamento del BUL e l’utilizzo delle nuove reti 10 Gbps e oltre rappresenteranno il volano per la “Smart Italy” del prossimo futuro.

Come verificare la copertura e attivare una connessione Open Fiber

Chi desidera verificare la presenza della connettività Open Fiber nella propria zona può fare riferimento ai servizi digitali messi a disposizione dagli operatori partner. Sul portale Open Fiber si trova uno strumento interattivo di ricerca indirizzo, attraverso il quale è possibile conoscere la disponibilità delle tecnologie FTTH o FWA e l’avanzamento dei lavori località per località.

  • Inserimento dell’indirizzo o del comune per il check della copertura
  • Scelta dell’offerta più adatta alle proprie esigenze tra quelle proposte dagli operatori di servizi Internet disponibili nella zona
Dopo la richiesta, viene fissato l’appuntamento per l’installazione della linea FTTH o per la consegna/attivazione dell’apparato FWA. In alcuni comuni, grazie a promozioni temporanee, è prevista una premialità economica per chi attiva la rete ultraveloce tramite operatori selezionati. Il processo prevede la verifica dell’installazione e, se presenti, l’attestazione della corretta installazione da parte del tecnico attraverso un adesivo identificativo sull’apparato ottico.

Benefici della fibra ottica per cittadini, imprese e pubblica amministrazione

I vantaggi offerti dalle reti cablate in fibra ottica sono estremamente variegati e toccano diversi ambiti socio-economici:

  • Miglioramento della velocità e stabilità delle connessioni, permettendo la trasmissione di grandi moli di dati in tempi ridotti e con bassa latenza
  • Crescita del lavoro agile e accesso facilitato a tutti i principali servizi di smart working, e-learning e intrattenimento digitale
  • Aumento della produttività aziendale, con possibilità di adottare sistemi di gestione dati avanzati, piattaforme collaborative in tempo reale e innovazioni nell’ambito della digitalizzazione industriale
  • Rafforzamento dei servizi pubblici, tra cui sanità digitale, telemedicina e gestione informatizzata dei servizi amministrativi locali
  • Inclusione sociale, grazie all’abbattimento dei divari territoriali e la possibilità di accedere agli stessi servizi digitali in ogni angolo d’Italia
L’arrivo di nuove connessioni ultraveloce nei piccoli centri si riflette positivamente sulle prospettive di sviluppo locale e sulla qualità della vita delle persone, accompagnando la transizione verso una società davvero connessa e resiliente alle sfide del futuro.