Hyundai IONIQ 2, debutto al Salone di Monaco 2025 con design innovativo, tecnologie avanzate, piattaforma E-GMP, nuove batterie e un posizionamento competitivo sul mercato europeo
La nuova Hyundai IONIQ 2 2025 rappresenta uno degli sviluppi più rilevanti nel segmento delle vetture elettriche compatte. Progettata per soddisfare la crescente domanda europea di mobilità sostenibile, questa berlina compatta si inserisce tra i modelli Inster e Kona Electric all’interno della gamma del marchio sudcoreano. Il modello, atteso al Salone dell’Automobile di Monaco, si configura come una proposta accessibile e tecnologicamente avanzata, indirizzata a chi cerca un equilibrio tra prezzo, innovazione ed efficienza operativa. L’aspetto che più distingue la IONIQ 2 nella strategia di Hyundai è il suo posizionamento nel segmento B delle auto a batterie, una nicchia in rapida espansione grazie anche all’arrivo di vetture simili come Renault 4 e Volkswagen ID.2 X. La IONIQ 2 offrirà un design rinnovato e soluzioni inedite sia sotto il profilo tecnico sia nell’esperienza digitale di bordo, contribuendo alla visione del costruttore di una mobilità completamente elettrica, affidabile e adatta a un pubblico più ampio.
L’anteprima mondiale della Hyundai IONIQ 2 è prevista per l’inizio di settembre 2025 durante il Salone di Monaco. Questo evento internazionale è scelto strategicamente dal gruppo asiatico per posizionare il nuovo modello nel cuore dell’Europa, sottolineando l’intenzione di proporsi come protagonista nel settore della mobilità elettrica continentale. L’annuncio segue dichiarazioni ufficiali della dirigenza Hyundai Europa, che enfatizza la volontà di incrementare le vendite nel segmento delle zero emissioni e di rafforzare la presenza storica del marchio. Peculiare la scelta di realizzare sia lo sviluppo sia la produzione nel continente europeo, più precisamente nello stabilimento turco, con un supporto tecnico dall’hub di Russelsheim. Questa impostazione garantisce maggiore competitività nel processo logistico e produttivo, oltre che nella risposta alle esigenze di un mercato sempre più attento a prodotti a chilometri zero e alle normative europee. A ciò si aggiunge un investimento significativo nell’efficientamento delle linee produttive, a ulteriore riprova della strategia di localizzazione dell’industria automobilistica coreana.
L’aspetto della IONIQ 2 sorprende per l’adozione di un linguaggio stilistico definito “Art of Steel”. La carrozzeria compatta a cinque porte presenta linee tese, materiali robusti e superfici pulite, offrendo un’estetica che si distingue nettamente dai modelli precedenti della gamma IONIQ. Il profilo, caratterizzato da proporzioni muscolose e da una silhouette rialzata, richiama le ultime tendenze del segmento crossover urbano pur mantenendo le dimensioni contenute. Elementi distintivi sono la firma luminosa a pixel, i fari full LED sottili e un cofano a conchiglia, soluzioni apprezzate per la capacità di combinare design tecnico e innovazione.
L’abitacolo della IONIQ 2 introduce una svolta rispetto ai modelli precedenti grazie a una filosofia minimalista e fortemente digitale. Le superfici interne sono pulite, dominate da un ampio display unificato che integra la strumentazione digitale e il sistema di infotainment. Si tratta della prima applicazione di Pleos Connect, la nuova piattaforma basata su Android Automotive OS sviluppata interamente dal produttore coreano. Pleos offre interfacce utente intuitive, supporto multi-finestra e assistente virtuale “Gleo” alimentato da intelligenza artificiale. Ciò permette una gestione semplificata delle funzioni veicolo, degli aggiornamenti OTA (Over The Air) e di un ecosistema digitale in grado di dialogare con altri dispositivi domestici connessi.
Il progetto si basa sulla piattaforma E-GMP (Electric Global Modular Platform), già collaudata sui modelli Hyundai, Kia e Genesis. Per questa nuova proposta, il costruttore ha optato per una versione con architettura elettrica a 400 V, scelta che risponde all’esigenza di bilanciare prestazioni, affidabilità e costi di produzione.
La IONIQ 2 offrirà configurazioni di batteria capaci di soddisfare esigenze differenziate. Il taglio da 58,3 kWh consentirà una percorrenza nel ciclo WLTP di circa 430 km, mentre la variante superiore da 81,4 kWh dichiarerà fino a 600 km di autonomia secondo i parametri standardizzati internazionali. La scelta di un’architettura elettrica da 400 V permette tempi di ricarica competitivi nel segmento, pur mantenendo costi d’accesso contenuti.
L’ultima nata nella famiglia IONIQ si posizionerà in un segmento di grande fermento, dove la concorrenza si fa sempre più agguerrita. I riferimenti principali sono rappresentati dalle utilitarie elettriche di nuova generazione, quali Renault 4, Volkswagen ID.2 e Volvo EX30. Stando alle prime stime, il prezzo base dovrebbe attestarsi attorno ai 30.000 euro, una cifra sensibilmente inferiore rispetto ad alcune principali dirette concorrenti, facilitando l’accesso alla mobilità a zero emissioni per un pubblico trasversale. La segmentazione mira a intercettare:
Secondo i tempi annunciati dai vertici della casa asiatica, la commercializzazione della IONIQ 2 avverrà nel terzo trimestre del 2026. La finestra temporale segue a pochi mesi di distanza la presentazione ufficiale al Salone di Monaco e precede di poco il debutto della “gemella” Kia EV2 nei principali mercati europei. La previsione di produzione in Europa garantirà consegne rapide e una gestione logistica efficiente. In prospettiva, Hyundai si pone obiettivi ambiziosi sul fronte della diffusione di modelli a basse emissioni, puntando a una progressiva elettrificazione della propria gamma. La IONIQ 2 sarà il primo modello a livello europeo a integrare Pleos Connect e ad avvalersi delle nuove strategie di produzione ‘local to local’, con risultati attesi sull’intera offerta del marchio nei prossimi anni.