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I bonifici istantanei sono gratis o a pagamento? Una domanda che molti lettori ci pongono Gratis o a pagamento

di Marcello Tansini pubblicato il
Bonifici istantanei e ordinari

I bonifici istantanei stanno rivoluzionando i pagamenti: sono davvero gratuiti? I funzionamento, le novità normative, i costi, la sicurezza e i benefici che coinvolgono privati, aziende e pubblica amministrazione.

I bonifici istantanei consentono di trasferire denaro tra conti correnti in tempo reale, garantendo la disponibilità dei fondi in meno di dieci secondi, 24 ore su 24, ogni giorno dell'anno. L'attenzione crescente verso questa modalità di pagamento dipende dalla semplicità d'uso e dalla rapidità che offre rispetto ai metodi tradizionali, diventando particolarmente conveniente in contesti dove la tempestività è un valore aggiunto.

L'interesse riguardo alla gratuità o al costo dei pagamenti istantanei è aumentato con l'introduzione di nuove regole normative europee che dal 2025 ridefiniranno i parametri di accesso, obblighi e commissioni applicate dai vari istituti di credito. Tali cambiamenti mirano a rendere i servizi di trasferimento immediato più accessibili non solo ai consumatori ma anche alle imprese, contribuendo allo sviluppo di un ecosistema dei pagamenti più competitivo su scala europea. Le modifiche riguarderanno sia la struttura dei costi che gli obblighi per le banche e troveranno applicazione in tutta l'area SEPA.

Come funzionano i bonifici istantanei e le differenze rispetto ai bonifici ordinari

Il trasferimento istantaneo di fondi si basa su tecnologie avanzate che permettono la movimentazione delle somme in pochi secondi. A differenza dei bonifici ordinari - che richiedono almeno 24 ore nei giorni feriali per essere accreditati al beneficiario - i trasferimenti immediati offrono disponibilità del denaro quasi in tempo reale, anche durante i weekend e le festività.

Questi strumenti sono disponibili 365 giorni l'anno e possono essere utilizzati tramite canali digitali come app o home banking, senza vincoli di orario. Nei bonifici tradizionali la tempistica e la disponibilità effettiva dei fondi al destinatario dipendono dalle ore lavorative bancarie e dai giorni non festivi, limitando di fatto la rapidità della transazione.

I bonifici istantanei sono sottoposti normalmente a un limite massimo per operazione di 100.000 euro, che li rende adatti sia a piccole che a grandi transazioni. Un'altra differenza è la possibilità di utilizzo immediato dei fondi ricevuti rispetto agli ordinari, per i quali è necessario attendere almeno un giorno lavorativo:

  • Accredito immediato: fondi disponibili in pochi secondi
  • Servizio continuativo: sempre attivo, 24/7
  • Importo massimo elevato
  • Revoca non possibile dopo l'invio
Le caratteristiche confermano la crescente importanza di questi strumenti per le esigenze moderne di privati e aziende, specialmente in contesti dove rapidità ed efficienza risultano essenziali.

Nuove regole europee dal 2025: cosa cambia su costi e obblighi per le banche

Con il regolamento comunitario n.886/2024, che entrerà in vigore dal 9 gennaio 2025, vengono introdotti cambiamenti sostanziali sul tema dei pagamenti istantanei. Gli istituti bancari che operano nell'area euro dovranno garantire ai clienti la possibilità di ricevere bonifici istantanei alle stesse condizioni economiche dei bonifici ordinari. Ciò rappresenta una svolta storica, poiché elimina i costi extra che finora gravavano su questa tipologia di transazione.

Dal 9 gennaio 2025:

  • Tutte le banche dovranno accettare i bonifici istantanei
  • Le commissioni applicate non potranno essere superiori a quelle dei bonifici ordinari
Un secondo passaggio rilevante avverrà dal 9 ottobre 2025, quando l'obbligo di offerta del servizio sarà esteso anche all'invio. Dal quel momento, le banche dovranno consentire non solo di ricevere, ma anche di disporre bonifici istantanei utilizzando gli stessi canali dei bonifici tradizionali. Non saranno più legittime le disparità tra le due tipologie di servizio sia in termini di accessibilità che di costi.

Inoltre, sempre dal 9 ottobre 2025, sarà introdotto l'obbligo di verifica della corrispondenza tra IBAN e dati del beneficiario, una misura pensata per prevenire errori di indirizzamento e tentativi di frode. Per le banche delle aree non euro e per gli istituti di pagamento diversi dalle banche, queste novità saranno recepite più avanti, a partire dall'aprile 2027.

Le nuove disposizioni seguono l'obiettivo di rendere i servizi finanziari sempre più efficienti, sicuri e inclusivi, uniformando la concorrenza tra gli operatori e semplificando la vita di utenti e aziende sia per trasferimenti nazionali che internazionali nell'ambito SEPA:

Decorrenza

Nuova regola

9 gennaio 2025

Stesso costo dei bonifici ordinari, obbligo di ricezione

9 ottobre 2025

Obbligo di offerta in uscita, verifica IBAN/beneficiario

da aprile 2027

Estensione a tutte le aree SEPA, inclusi istituti non bancari

Commissioni: come variano, quando sono gratuite e quando si paga

L'introduzione delle nuove regole comporta un cambiamento significativo: i bonifici istantanei saranno soggetti alle stesse commissioni dei bonifici ordinari. Questo non significa però che siano sempre gratuiti: nelle operazioni online o tramite app, diversi istituti già offrono bonifici ordinari a costo zero - il che si rifletterà automaticamente anche sui trasferimenti immediati - ma in altri casi possono essere previsti costi, soprattutto per le operazioni effettuate in filiale.

Prima del 2025, la maggior parte degli istituti applicava una commissione su ogni bonifico istantaneo, spesso compresa tra 50 centesimi e 2 euro ma con punte anche superiori. Solamente alcune banche digitali avevano introdotto la gratuità, rendendo necessario il confronto tra tariffe proposte.

Dopo il 9 gennaio 2025, la situazione può essere così riassunta:

  • Banche che prevedono bonifici ordinari gratuiti online: anche i bonifici istantanei saranno gratuiti se eseguiti tramite canali digitali
  • Banche che applicano una commissione ai bonifici ordinari: stessa cifra sarà richiesta anche per quelli istantanei
  • Operazioni allo sportello: generalmente restano più onerose rispetto a canali digitali
Nelle banche italiane il costo medio di un bonifico ordinario effettuato online è di circa 0,37 euro, mentre allo sportello possono arrivare anche a oltre 4 euro. Una tabella riassuntiva può aiutare a comprendere meglio:

Tipo di bonifico

Commissione media online

Commissione media allo sportello

Ordinario

0,37 €

4,37 €

Istantaneo

= Ordinario

= Ordinario

I consumatori potranno così valutare quale strumento adottare in base alle proprie necessità, considerando che la velocità d'esecuzione dei bonifici istantanei, una volta confermati, non consente di annullarli.

Sicurezza, limiti e tutela dal rischio di frodi nei bonifici istantanei

La questione della sicurezza ricopre un ruolo centrale nella recente normativa europea. Le banche saranno tenute a implementare meccanismi che permettano di individuare e prevenire frodi finanziarie e di evitare che le somme vengano accreditate su conti sbagliati per errore o truffa. Un elemento innovativo consiste nella verifica obbligatoria della corrispondenza tra IBAN e nominativo dell'intestatario, introdotta a partire da ottobre 2025.

Gli istituti saranno inoltre obbligati a offrire ai clienti la possibilità di impostare un limite massimo per i bonifici istantanei, consentendo così di migliorare la gestione del rischio e prevenire danni in caso di utilizzi non autorizzati.

Al pari dei bonifici ordinari, i trasferimenti immediati beneficiano delle stesse garanzie normative in tema di privacy e sicurezza dei dati personali. È importante però considerare che la rapidità del bonifico istantaneo riduce la finestra temporale utile per bloccare un'operazione in caso di errore.

Applicazioni pratiche dei bonifici istantanei: vantaggi per cittadini, imprese e PA

L'applicazione su vasta scala dei bonifici in tempo reale apporterà benefici concreti in diversi ambiti. Per i cittadini, la maggiore flessibilità e rapidità apre possibilità inedite, come la gestione di pagamenti urgenti senza il rischio di penali se il termine cadrà in giorni festivi.

Le imprese potranno ottimizzare la gestione della liquidità con incassi immediati da clienti o fornitori, riducendo il rischio di ritardi e facilitando la chiusura delle transazioni. Inoltre, il trasferimento istantaneo offre una valida alternativa a contanti, assegni e, in parte, alle carte di pagamento, efficientando le operazioni di vendita e acquisto.

Anche la Pubblica Amministrazione può trarre vantaggio da queste innovazioni: dal 2025 sarà possibile inviare versamenti direttamente su conti governativi, evitando ritardi e consentendo un aggiornamento immediato delle posizioni fiscali. La piena interazione tra cittadini, imprese e PA sarà favorita da un quadro normativo uniforme e da strumenti sempre più intuitivi.

  • Cittadini: pagamenti h24/7, no penali per ritardi
  • Imprese: incassi immediati, riduzione tempi e costi amministrativi
  • Pubblica Amministrazione: pagamenti istantanei verso e da PA, maggiore trasparenza e controllo
Si profila quindi uno scenario in cui pagamenti e trasferimenti saranno non solo più veloci e sicuri, ma anche maggiormente adattabili ai bisogni concreti dei vari attori dell'economia.