I bonifici istantanei stanno rivoluzionando i pagamenti: sono davvero gratuiti? I funzionamento, le novità normative, i costi, la sicurezza e i benefici che coinvolgono privati, aziende e pubblica amministrazione.
I bonifici istantanei consentono di trasferire denaro tra conti correnti in tempo reale, garantendo la disponibilità dei fondi in meno di dieci secondi, 24 ore su 24, ogni giorno dell'anno. L'attenzione crescente verso questa modalità di pagamento dipende dalla semplicità d'uso e dalla rapidità che offre rispetto ai metodi tradizionali, diventando particolarmente conveniente in contesti dove la tempestività è un valore aggiunto.
L'interesse riguardo alla gratuità o al costo dei pagamenti istantanei è aumentato con l'introduzione di nuove regole normative europee che dal 2025 ridefiniranno i parametri di accesso, obblighi e commissioni applicate dai vari istituti di credito. Tali cambiamenti mirano a rendere i servizi di trasferimento immediato più accessibili non solo ai consumatori ma anche alle imprese, contribuendo allo sviluppo di un ecosistema dei pagamenti più competitivo su scala europea. Le modifiche riguarderanno sia la struttura dei costi che gli obblighi per le banche e troveranno applicazione in tutta l'area SEPA.
Il trasferimento istantaneo di fondi si basa su tecnologie avanzate che permettono la movimentazione delle somme in pochi secondi. A differenza dei bonifici ordinari - che richiedono almeno 24 ore nei giorni feriali per essere accreditati al beneficiario - i trasferimenti immediati offrono disponibilità del denaro quasi in tempo reale, anche durante i weekend e le festività.
Questi strumenti sono disponibili 365 giorni l'anno e possono essere utilizzati tramite canali digitali come app o home banking, senza vincoli di orario. Nei bonifici tradizionali la tempistica e la disponibilità effettiva dei fondi al destinatario dipendono dalle ore lavorative bancarie e dai giorni non festivi, limitando di fatto la rapidità della transazione.
I bonifici istantanei sono sottoposti normalmente a un limite massimo per operazione di 100.000 euro, che li rende adatti sia a piccole che a grandi transazioni. Un'altra differenza è la possibilità di utilizzo immediato dei fondi ricevuti rispetto agli ordinari, per i quali è necessario attendere almeno un giorno lavorativo:
Con il regolamento comunitario n.886/2024, che entrerà in vigore dal 9 gennaio 2025, vengono introdotti cambiamenti sostanziali sul tema dei pagamenti istantanei. Gli istituti bancari che operano nell'area euro dovranno garantire ai clienti la possibilità di ricevere bonifici istantanei alle stesse condizioni economiche dei bonifici ordinari. Ciò rappresenta una svolta storica, poiché elimina i costi extra che finora gravavano su questa tipologia di transazione.
Dal 9 gennaio 2025:
Inoltre, sempre dal 9 ottobre 2025, sarà introdotto l'obbligo di verifica della corrispondenza tra IBAN e dati del beneficiario, una misura pensata per prevenire errori di indirizzamento e tentativi di frode. Per le banche delle aree non euro e per gli istituti di pagamento diversi dalle banche, queste novità saranno recepite più avanti, a partire dall'aprile 2027.
Le nuove disposizioni seguono l'obiettivo di rendere i servizi finanziari sempre più efficienti, sicuri e inclusivi, uniformando la concorrenza tra gli operatori e semplificando la vita di utenti e aziende sia per trasferimenti nazionali che internazionali nell'ambito SEPA:
Decorrenza |
Nuova regola |
9 gennaio 2025 |
Stesso costo dei bonifici ordinari, obbligo di ricezione |
9 ottobre 2025 |
Obbligo di offerta in uscita, verifica IBAN/beneficiario |
da aprile 2027 |
Estensione a tutte le aree SEPA, inclusi istituti non bancari |
L'introduzione delle nuove regole comporta un cambiamento significativo: i bonifici istantanei saranno soggetti alle stesse commissioni dei bonifici ordinari. Questo non significa però che siano sempre gratuiti: nelle operazioni online o tramite app, diversi istituti già offrono bonifici ordinari a costo zero - il che si rifletterà automaticamente anche sui trasferimenti immediati - ma in altri casi possono essere previsti costi, soprattutto per le operazioni effettuate in filiale.
Prima del 2025, la maggior parte degli istituti applicava una commissione su ogni bonifico istantaneo, spesso compresa tra 50 centesimi e 2 euro ma con punte anche superiori. Solamente alcune banche digitali avevano introdotto la gratuità, rendendo necessario il confronto tra tariffe proposte.
Dopo il 9 gennaio 2025, la situazione può essere così riassunta:
Tipo di bonifico |
Commissione media online |
Commissione media allo sportello |
Ordinario |
0,37 € |
4,37 € |
Istantaneo |
= Ordinario |
= Ordinario |
I consumatori potranno così valutare quale strumento adottare in base alle proprie necessità, considerando che la velocità d'esecuzione dei bonifici istantanei, una volta confermati, non consente di annullarli.
La questione della sicurezza ricopre un ruolo centrale nella recente normativa europea. Le banche saranno tenute a implementare meccanismi che permettano di individuare e prevenire frodi finanziarie e di evitare che le somme vengano accreditate su conti sbagliati per errore o truffa. Un elemento innovativo consiste nella verifica obbligatoria della corrispondenza tra IBAN e nominativo dell'intestatario, introdotta a partire da ottobre 2025.
Gli istituti saranno inoltre obbligati a offrire ai clienti la possibilità di impostare un limite massimo per i bonifici istantanei, consentendo così di migliorare la gestione del rischio e prevenire danni in caso di utilizzi non autorizzati.
Al pari dei bonifici ordinari, i trasferimenti immediati beneficiano delle stesse garanzie normative in tema di privacy e sicurezza dei dati personali. È importante però considerare che la rapidità del bonifico istantaneo riduce la finestra temporale utile per bloccare un'operazione in caso di errore.
L'applicazione su vasta scala dei bonifici in tempo reale apporterà benefici concreti in diversi ambiti. Per i cittadini, la maggiore flessibilità e rapidità apre possibilità inedite, come la gestione di pagamenti urgenti senza il rischio di penali se il termine cadrà in giorni festivi.
Le imprese potranno ottimizzare la gestione della liquidità con incassi immediati da clienti o fornitori, riducendo il rischio di ritardi e facilitando la chiusura delle transazioni. Inoltre, il trasferimento istantaneo offre una valida alternativa a contanti, assegni e, in parte, alle carte di pagamento, efficientando le operazioni di vendita e acquisto.
Anche la Pubblica Amministrazione può trarre vantaggio da queste innovazioni: dal 2025 sarà possibile inviare versamenti direttamente su conti governativi, evitando ritardi e consentendo un aggiornamento immediato delle posizioni fiscali. La piena interazione tra cittadini, imprese e PA sarà favorita da un quadro normativo uniforme e da strumenti sempre più intuitivi.