Scegliere il giusto sistema per rinfrescare casa richiede attenzione a diversi dettagli tecnici e alle specifiche esigenze dell'ambiente domestico.
Quando le temperature estive iniziano a salire, la necessità di trovare soluzioni per rinfrescare la casa diventa una priorità. Molti si chiedono quale sia il metodo più efficace per mantenere un ambiente domestico fresco. Tra le opzioni più comuni, il condizionatore continua a essere una scelta popolare, ma esistono anche valide alternative. Quali sono le scelte più valide?
La scelta della potenza del condizionatore, espressa in BTU/h o in kW, dipende dalle dimensioni dell'ambiente da raffrescare. Un'adeguata potenza garantisce il massimo comfort senza incrementare inutilmente i consumi e di conseguenza le bollette. In questo contesto, chi dispone di un modello più datato potrebbe considerare versioni più aggiornate e più efficienti.
Prima di acquistare un condizionatore bisogna infatti leggere attentamente l'etichetta energetica. Oltre alla classe energetica, preferibilmente A++ o superiore, bisogna controllare gli indici di prestazione:
Le pompe di calore sono tra i sistemi più efficienti e ecologici per il riscaldamento e raffrescamento degli ambienti. Alimentate da energia elettrica, queste apparecchiature trasferiscono il calore dall'aria, dall'acqua o dal terreno all'interno della casa. Le pompe di calore reversibili possono essere utilizzate anche per la climatizzazione estiva, invertendo il ciclo per rimuovere il calore dall'interno e trasferirlo all'esterno. Questo sistema è particolarmente adatto per abitazioni di grandi dimensioni e su più piani.
Un'evoluzione delle pompe di calore è il sistema VRF (Variable Refrigerant Flow), ideale per abitazioni medio-grandi, negozi, uffici e palazzi. Questi sistemi modulabili e salvaspazio garantiscono un equilibrio ottimale tra costo, spazio ed efficienza.
Il raffrescamento evaporativo utilizza un principio naturale per rinfrescare l'aria. A differenza dei climatizzatori tradizionali, questi sistemi aspirano l'aria attraverso un filtro bagnato, raffreddandola per evaporazione. Sono caratterizzati da bassi costi di installazione e ridotti consumi energetici. Poiché aumentano l'umidità, sono più adatti per ambienti esterni o grandi spazi come capannoni industriali, dove c'è un ricambio d'aria costante.
Il raffrescamento a pavimento è un'alternativa valida ai climatizzatori tradizionali, offrendo comfort e risparmio energetico. Funziona tramite una pompa di calore aria-acqua o acqua-acqua che, durante l'estate, fa circolare acqua refrigerata nelle serpentine sotto il pavimento. Questo sistema è particolarmente indicato per nuove costruzioni o ristrutturazioni complete, poiché richiede una certa preparazione dell'impianto. Ha un'inerzia elevata, il che lo rende meno adatto se si desidera rinfrescare gli ambienti in poco tempo.
I ventilatori non raffrescano l'aria ma creano una sensazione di fresco favorendo l'evaporazione dell'umidità dalla pelle. Disponibili in varie forme e dimensioni (a soffitto, a piantana, da appoggio, con nebulizzatore integrato o senza pale), sono pratici, economici e consumano poca energia. Tuttavia, non consentono di impostare una temperatura desiderata e l'effetto rinfrescante si interrompe appena si spengono. E tendono a essere rumorosi.