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Incentivi auto elettriche 2025, procedura, istruzioni e orari del click day per ottenere il voucher oggi 22 ottobre

di Chiara Compagnucci pubblicato il
incentivi auto elettriche

Gli incentivi auto elettriche 2025 si rinnovano con il click day di oggi 22 ottobre. Requisiti, importi, veicoli ammessi e istruzioni e procedere per ottenere il voucher se si è privati cittadini

A partire da oggi mercoledì 22 ottobre, dalle ore 12:00, si apre la finestra temporale nota come "click day", quando i privati cittadini potranno presentare domanda per accedere a vantaggi economici significativi grazie ai fondi stanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. 
Fondamentale è quindi conoscere il sito web dove i singoli cittadini privatio devono andare online su Internet, la procedura e le relative istruzioni per non perdere l'oppurtunità di poter ottenere il voucher di sconto per l'acquisto di una auto elettrica.

Requisiti per accedere agli incentivi: chi sono i beneficiari e quali veicoli sono ammessi

L’accesso ai nuovi incentivi è riservato a persone fisiche che soddisfano precisi requisiti. Le persone fisiche devono:

  • essere maggiorenni;
  • avere la residenza in una delle 83 Aree Urbane Funzionali (AUF) selezionate, zone caratterizzate da alta densità abitativa secondo le classificazioni Istat;
  • presentare un ISEE non superiore a 40.000 euro, con ulteriori scaglioni premianti per ISEE fino a 30.000 euro;
  • rottamare un veicolo con alimentazione termica fino a classe Euro 5, intestato da almeno 6 mesi al richiedente o a un familiare convivente;
  • acquistare una vettura nuova di fabbrica, immatricolata nella categoria M1 (vetture fino a 8 posti, esclusivamente elettriche), con prezzo di listino massimo pari a 35.000 euro (IVA e optional esclusi).
Le richieste per auto usate, veicoli ibridi plug-in, o intestazioni multiple per nucleo familiare, non sono ammesse. I soggetti esclusi, come coloro che risiedono fuori dalle aree urbane funzionali, non sono contemplati dal decreto. 

Importi dei voucher e limiti economici previsti per il 2025

Gli incentivi raggiungono valori considerevoli, erogati tramite voucher digitali generati sulla piattaforma del Ministero dell’Ambiente. I privati potranno beneficiare di:

ISEE Importo voucher
Fino a 30.000 euro 11.000 euro
Da 30.001 a 40.000 euro 9.000 euro

Il criterio fondamentale resta il possesso del veicolo da rottamare da almeno 6 mesi e il rispetto del prezzo massimo di listino per la nuova elettrica.

Le agevolazioni per l’acquisto sono alternative ad altri incentivi di carattere nazionale o europeo, e non possono essere cumulate. L’acquisto deve essere perfezionato entro la scadenza dei fondi disponibili o non oltre il 30 giugno 2026, come fissato dal PNRR.

Come richiedere il voucher auto elettrica: guida completa alla procedura online

L’ottenimento del voucher segue una procedura telematica da effettuare esclusivamente sulla piattaforma bonusveicolielettrici.mase.gov.it. I passaggi essenziali sono:

  • accesso al portale dal 22 ottobre, utilizzando SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE);
  • compilazione della dichiarazione sostitutiva, indicando:
    • dati anagrafici, contatti e indirizzo di residenza;
    • presenza dei requisiti richiesti (AUF, ISEE, proprietà del veicolo da rottamare);
  • selezione della categoria di incentivo (auto M1 per privati, veicoli N1/N2 per microimprese);
  • inserimento della targa del mezzo da rottamare, intestato da almeno 6 mesi;
  • accettazione delle condizioni d’uso e dell’informativa privacy;
  • generazione del voucher digitale dotato di QR code e codice identificativo, che può essere scaricato in formato PDF.
Il voucher è personale e può essere intestato anche a un familiare convivente  Sono disponibili video tutorial ufficiali sul sito MASE per guidare i diversi utenti e ridurre il rischio di errori durante la compilazione.

Tempistiche, validità e utilizzo del voucher per cittadini e concessionari

La validità del voucher è di 30 giorni dalla data di rilascio sulla piattaforma telematica. Durante questo periodo, va presentato in concessionaria abilitata, dove sarà applicato lo sconto sul prezzo di acquisto del veicolo elettrico scelto. La concessionaria, registrata sulla stessa piattaforma, verifica la validità del voucher tramite QR code e completa la procedura:

  • applicazione dello sconto previsto dal voucher direttamente in fattura;
  • registrazione dell’acquisto presso il portale del Ministero, inserendo il codice voucher, il costo del mezzo e i dati dell’acconto clienti;
  • rottamazione obbligatoria del veicolo termico entro 30 giorni dalla consegna del nuovo mezzo alle condizioni normativamente previste.
Nel caso sia necessario, il beneficiario può annullare il voucher prima dell’utilizzo; la piattaforma annullerà automaticamente i voucher non utilizzati entro il termine di validità. Si raccomanda di verificare costantemente la disponibilità di fondi e la lista aggiornata delle concessionarie accreditate tramite gli strumenti online messi a disposizione dal Ministero.

Domande frequenti, criticità e consigli utili per non perdere l’incentivo

La procedura di richiesta dei voucher per i nuovi incentivi auto elettriche ha generato dubbi e sollevato alcune criticità, affrontate nei canali ufficiali e nelle sezioni FAQ del portale ministeriale. Tra le principali domande e le relative risposte:

  • Cosa fare se i fondi finiscono prima? Le richieste sono lavorate in ordine cronologico; l’esaurimento delle risorse comporta lo stop automatico alle nuove emissioni di voucher.
  • Il voucher è cedibile? No, l’incentivo è strettamente personale.
  • È necessario essere intestatari del veicolo da rottamare? Sì, da almeno 6 mesi per evitare pratiche elusive e garantire il rispetto delle regole anti-frode.
  • Qual è il periodo di validità del voucher? 30 giorni, con annullamento automatico se non utilizzato entro la scadenza.
  • Si può cumulare con altre agevolazioni? L’incentivo non è cumulabile con altri bonus nazionali o comunitari per lo stesso acquisto.
  • Cosa accade se vengono riscontrati errori nella domanda? Entro 7 giorni è consentita la rettifica online, salvo la generazione definitiva del voucher.
  • Serve il preventivo del veicolo prima della domanda? È utile ma non strettamente necessario per l’emissione della richiesta iniziale; diventa obbligatorio finalizzare con un venditore accreditato.
Per ottimizzare le possibilità di successo:
  • preparare tutta la documentazione con anticipo (identità, codice fiscale, ISEE, targa rottamazione);
  • consultare periodicamente il portale ministeriale per le disponibilità ancora presenti;
  • scegliere sin da subito un concessionario accreditato;
  • verificare ogni aspetto della domanda prima dell’invio definitivo.