Via libera oggi 14 marzo alla direttiva Ue per la ristrutturazione obbligatorie di case da rendere più efficienti dal punto di vista energetico: tappe di attuazione, date e case esonerate
Qual è la verità su chi, quando e per quali case dovrà fare ristrutturazione obbligatoria casa secondo direttiva Ue green? E’ stata approvata oggi 14 marzo la direttiva europea che impone l’obbligo di ristrutturazione per alcune case ed edifici, con l’obiettivo di avere un efficientamento energetico degli edifici entro il 2030 e di avere tutti gli immobili sia residenziali e sia non residenziali con classe energetica E.
Manca ora solo la fase dei negoziati tra istituzioni europee per arrivare all’approvazione del testo definitivo. Vediamo cosa prevede effettivamente la nuova direttiva e come ci si potrebbe muovere per soddisfare le richieste Ue.
I passaggi previsti dalla nuova direttiva europea sono i seguenti:
Stando a quanto previsto dalla nuova legge europea, l’obbligo di ristrutturazione varrà per tutte le case e gli edifici di classe inferiore a E ed entro il 2023 tutti gli edifici e le case di classe energetica inferiore a E, cioè F e G, dovranno essere ristrutturati per migliorare la propria classe energetica e ridurre, quindi, le proprie emissioni inquinanti.
Precisiamo, inoltre, che sono esonerati dal nuovo obbligo di ristrutturazione di casa specifiche tipologie di immobili, come:
Del resto, come richiesto da tanti, anche l’Ue dovrebbe muoversi nella direzione di aiuti e sostegni a tal fine, per cui il prossimo tempo a disposizione, fino all’approvazione finale del testo, nonché alla sua entrata effettiva in vigore, si potrà impiegare anche per cercare soluzioni in tal senso.
In particolare, infatti, dopo l'approvazione di oggi 14 marzo 2023, a luglio 2023 è prevista l’approvazione della direttiva e, se approvata definitivamente, nell’estate del 2025 la direttiva deve essere recepita dai Paesi membri.
Stando a quanto stabilito, una volta approvata definitivamente l’attuazione della direttiva Ue sulla ristrutturazione obbligatoria di casa (a cui dovrebbero seguire ulteriori direttive nel senso dell'efficientamento energetico) che si prepara a diventare legge definitiva dovrebbe avvenire in due step: entro il 2030 si dovrà raggiungere la classe E ed entro il 2033 la classe D per gli immobili residenziali