Decise le date e i tempi ufficiali per poter richiedere gli incentivi auto elettriche 2025. I bonus saranno erogati fino alla fine delle risorse finanziarie. Le istruzioni sono già state delineate dal Decreto Attuativo Mase e dalle ulteriori precisazioni del Ministero
Finalmente sono state pubblicate le date esatte di quanto gli incentivi per le auto elettriche 2025, tanto attesi, si potranno richiedere dopo che dal punto di vista normativo, il quadro di riferimento è stato delineato dal decreto attuativo MASE pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 settembre 2025.
I criteri adottati, più selettivi rispetto a precedenti campagne, mirano a concentrare il vantaggio economico sulle fasce di reddito medio-basse e nelle aree urbane funzionali, definite sulla base dei dati ISTAT come quei sistemi territoriali composti da città di oltre 50.000 abitanti e la relativa zona di pendolarismo lavorativo.
Le tempistiche per l’accesso ai nuovi incentivi auto elettriche sono state fissate da provvedimenti ufficiali e notifiche istituzionali. La piattaforma telematica che consentirà l’invio delle richieste, sviluppata da Sogei e gestita dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sarà attiva a partire dal 15 ottobre 2025. Da questa data, i soggetti interessati (privati e microimprese) potranno compilare la domanda e prenotare il voucher digitale necessario per ottenere lo sconto in fase di acquisto.
Il periodo di validità degli incentivi va dal 15 ottobre 2025 al 30 giugno 2026, ma occorre sottolineare che l’effettiva possibilità di accesso è subordinata alla disponibilità dei fondi stanziati: in caso di esaurimento anticipato del plafond, la possibilità di prenotare ulteriori bonus verrà sospesa.
I destinatari degli incentivi auto elettriche 2025 sono principalmente due categorie: persone fisiche e microimprese. Le condizioni di ammissibilità sono definite in modo chiaro per entrambe.
Per i privati cittadini, l’agevolazione è indirizzata ai residenti in aree urbane funzionali, come definite da ISTAT, e solo se appartenenti a nuclei con indicatore ISEE non superiore a 40.000 euro. È possibile la richiesta anche per un componente maggiorenne dello stesso nucleo familiare del titolare del veicolo da rottamare. Ogni famiglia può ottenere una sola agevolazione.
Le microimprese, invece, possono accedere all’agevolazione se hanno sede legale in una zona classificata come area urbana funzionale, meno di 10 dipendenti e un fatturato non superiore a 2 milioni di euro. Ogni microimpresa può beneficiare di massimo due incentivi, destinati all’acquisto di veicoli commerciali elettrici di categorie N1 (fino a 3,5 tonnellate) e N2 (fino a 12 tonnellate).
L’iter per accedere all’incentivo auto elettriche 2025 si compone di passaggi digitali vincolanti, con l’obiettivo di semplificare le verifiche e ridurre i tempi di istruttoria. L’intera gestione si svolge sulla piattaforma dedicata Sogei, accessibile dal portale del Ministero.
I richiedenti devono registrarsi e produrre la seguente documentazione:
Per l’accesso all’Ecobonus 2025, i veicoli elettrici ammessi rientrano in specifiche categorie e devono rispondere a requisiti stringenti, volti a incentivare l’acquisto esclusivo di modelli a zero emissioni di ultima generazione. Sono ammissibili:
Per ciascun veicolo è richiesta la rottamazione contestuale di un mezzo con motore termico benzina, diesel o bifuel, omologato fino a Euro 5, intestato da almeno sei mesi al beneficiario dell’incentivo. Inoltre, alcuni modelli potrebbero essere esclusi in base ai punteggi di "Ecoscore", un sistema di valutazione ambientale che potrebbe essere adottato per restringere l’elenco alle vetture in grado di garantire il miglior impatto sull’intero ciclo di vita.
L’importo degli incentivi 2025 è articolato in funzione del profilo del richiedente e del veicolo acquistato, secondo la seguente tabella:
Beneficiario | ISEE | Importo Massimo | Limite Veicolo |
Privati | ≤ 30.000 € | 11.000 € | M1 elettrico, ≤ 35.000 € + IVA |
Privati | 30.001-40.000 € | 9.000 € | M1 elettrico, ≤ 35.000 € + IVA |
Microimprese | - | Fino a 20.000 € (30% del valore) | N1/N2 elettrico, max 2 veicoli |
Lo sconto viene applicato direttamente in fattura dal concessionario e non può essere sommato ad altre forme di incentivazione nazionale o regionale. Nel caso dei privati, il bonus può essere richiesto una sola volta per nucleo familiare; per le microimprese, è possibile beneficiare dell’incentivo per un massimo di due veicoli.
La detrazione dello sconto si realizza immediatamente al momento dell’acquisto, senza necessità di attendere ulteriori rimborsi o procedure di rimborso fiscale. Il calcolo avviene sulla base del prezzo di listino senza accessori extra, considerando gli importi fissati per le rispettive fasce di ISEE e categoria del veicolo.
Il nuovo impianto normativo prevede specifici vincoli per favorire un utilizzo corretto e trasparente degli incentivi auto elettriche: