Chi e come può aderire ai nuovi fondi pensione alimentati anche dalle regioni per i figli e i bambini: le iniziative in Trentino e Friuli
Le recenti iniziative delle amministrazioni regionali del Nord-Est italiano testimoniano una crescente attenzione alla sostenibilità futura dei sistemi pensionistici e alla necessità di coinvolgere famiglie e giovani in forme di previdenza integrativa su base volontaria, fin dall’infanzia.
Le misure al via nelle regioni Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige rappresentano un esempio innovativo a livello nazionale, offrendo contributi che superano i mille euro per coloro che attivano fondi pensione intestati ai minori. Questo scenario risponde alla doppia esigenza di rafforzare la cultura della previdenza e di sostenere, con misure mirate, i nuclei familiari nel costruire una sicurezza economica di lungo termine per le nuove generazioni.
Il contributo regionale destinato all’adesione a fondi pensione da parte di minori, sulla scia della proposta tedesca, si propone come misura di previdenza complementare volta a consolidare fin dai primi anni di vita un orizzonte di tutela economica personale, sfruttando il vantaggio temporale dell’accumulo progressivo.
L’obiettivo cardine è favorire l’adozione di abitudini di risparmio previdenziale all’interno delle famiglie, stimolare una consapevolezza intergenerazionale rispetto alle prospettive di benessere future e garantire maggiori opportunità future ai minori nati, adottati o affidati, anche attraverso:
In Friuli Venezia Giulia, per il 2025 la cifra è di 200 euro per ogni figlio minore per il quale sia stato effettuato nel 2024 un versamento di almeno 300 euro nel fondo di previdenza complementare (iscritto nell’albo Covip).
La richiesta di contributo può essere effettuata dai possessori della Carta famiglia istituita dalla Regione Fvg con la legge regionale del 2021’Disposizioni in materia di politiche della famiglia, di promozione dell’autonomia dei giovani e delle pari opportunità’.
Tra i requisiti richiesti per usufruire del contributo pensionistico, bisogna avere un Isee in corso di validità entro i 35mila euro e bisogna aver effettuato nell’anno precedente versamenti nel fondo di previdenza complementare intestato ai figli minori per un importo di almeno 300 euro per ciascun figlio.
Area | Importo totale contributo | Articolazione | Requisiti |
Trentino Alto Adige | Fino a 1.100 € | 300 € iniziali + 200 €/anno per 4 anni | Fondo intitolato a minore, versamento familiare di 100 €/anno |
Friuli Venezia Giulia | Oltre 1.000 € | Parametri simili, dettagli in DDL e regolamento attuativo | Iscrizione fondo minori, automatismo dei versamenti, deducibilità |
L’accesso ai contributi è riservato ai minori con residenza nelle regioni interessate, senza limiti di reddito familiare o patrimonio. Rientrano tra i beneficiari:
Le famiglie devono mantenere il versamento minimo annuale; la liquidazione finale del fondo seguirà le regole previste dalla normativa nazionale sulle forme pensionistiche complementari.