Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Le previsioni per i mercati emergenti azionari nel 2024, quali saranno davvero i più interessanti?

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Mercati emergenti azionari nel 2024

Guardando al 2024, si osserva un mix di fattori che rende interessante la performance dei mercati emergenti.

La conclusione dell'anno è associata a propositi, previsioni e un atteggiamento ottimistico nei confronti dei successivi 12 mesi. Commentatori provenienti da diverse parti del mondo ricorrono a strumenti di previsione nel tentativo di comprendere l'andamento dei mercati emergenti azionari nel 2024. Abbiamo raccolto una serie di ipotesi:

  • Cosa aspettarsi dai mercati emergenti azionari nel 2024
  • I più interessanti mercati emergenti azionari nel 2024

Cosa aspettarsi dai mercati emergenti azionari nel 2024

Guardando al 2024, si osserva un mix di fattori che rende interessante la performance dei mercati emergenti, costituendo uno dei periodi più favorevoli dal principio degli anni 2000. Il contesto Goldilocks di Jupiter per il 2024 presuppone che gli Stati Uniti evitino una recessione e mantengano aspettative di crescita relativamente contenute, in un ambiente caratterizzato da tassi di interesse globali stabili o in diminuzione, accompagnati da un indebolimento del dollaro.

In questa cornice, la crescita più elevata nei mercati emergenti diventa evidente, stimolando un incremento delle allocazioni in questa classe di attività e sostenendo i prezzi degli asset. Secondo una ricerca condotta dalla Bank of America all'inizio dell'anno, il sottopeso degli investitori nei mercati emergenti a livello mondiale, rispetto all'allocazione suggerita dall'indice MSCI All Countries World, raggiunge minimi storici. Un ritorno anche al livello medio ventennale comporterebbe flussi di investimento superiori a 600 miliardi di dollari.

Le prove di questi fattori stanno già emergendo. Gli Stati Uniti stanno attraversando un atterraggio morbido, con segnali costanti di riduzione dell'inflazione e un mercato del lavoro resistente. Le prospettive di crescita per gli Stati Uniti sono moderate, con l'Fmi che stima una crescita del Pil dell'1,5% nel 2024. Le aspettative di tassi di finanziamento più elevati, l'aumento della spesa federale e una politica restrittiva della Federal Reserve Bank rendono probabile una sorpresa al rialzo, un risultato sempre più improbabile.

Con i tassi di interesse statunitensi ai massimi dal 2007, il rischio di ulteriori rialzi è limitato. In questo contesto, è plausibile che il dollaro continui a indebolirsi, offrendo ulteriore sostegno alla classe di attività in questione.

I più interessanti mercati emergenti azionari nel 2024

Il 2023 è stato caratterizzato da una deludente performance dei mercati cinesi, in contrasto con le aspettative iniziali di una robusta ripresa economica. La crisi nel settore immobiliare e le tensioni nel sistema finanziario ombra hanno portato l'indice MSCI China a registrare una diminuzione del 20%. La diversità macroscopica dei mercati emergenti solleva dubbi sull'opportunità di considerarli come un blocco omogeneo, vista la varietà nei modelli di crescita, nell'apertura economica, nella maturità delle economie, nell'integrazione finanziaria globale e nei parametri demografici.

Per il 2024, si prevede un contesto favorevole per gli emergenti, grazie alla discesa dell'inflazione e al proseguimento del ciclo espansivo avviato nel 2023 dalle banche centrali. La dinamica macroeconomica, sebbene debole, dovrebbe migliorare nel corso dell'anno. Alcuni suggeriscono cautela, sottolineando i dubbi sulla solidità e sostenibilità della ripresa cinese e la forza del dollaro nei primi trimestri del 2024. Alcuni ritengono che la debolezza relativa dei mercati emergenti potrebbe persistere, ma con possibilità di un rimbalzo autunnale.

Due temi chiave sono l'attuale riallocazione delle catene di approvvigionamento globale, con il nearshoring in paesi come Vietnam, Marocco, Messico e Turchia, e le tendenze emergenti legate all'intelligenza artificiale, favorendo Corea del Sud e Taiwan. Altre opportunità possono derivare dalla legislazione statunitense volta a ridurre l'inflazione e stimolare gli investimenti nelle energie rinnovabili.

L'India, con il suo notevole vantaggio demografico e gli investimenti in infrastrutture e digitale, rimane attraente. L'Asia, in particolare il Sud Est Asiatico, la Corea, Taiwan e persino la Cina, potrebbero emergere come protagonisti positivi di una ripresa ciclica nel 2024.