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Le università e facoltà più difficili e che richiedono più tempo per conseguire la laurea secondo ricerca della Durham University

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Università sono considerate più difficil

La scelta dell'università è un momento fondamentale per ogni studente e la percezione della difficoltà di un percorso di studi può influenzare questa decisione.

Quali sono le università più difficili e impegnative nel 2024? Questa è una domanda che molti studenti si pongono dopo aver superato gli esami di maturità. Conclusa la fase della scuola superiore, è il momento per i giovani di guardare al futuro professionale e decidere quale strada intraprendere. Chi sceglie di proseguire con gli studi universitari si trova a dover selezionare la facoltà più adatta alle proprie passioni e attitudini, una decisione che può risultare complicata, soprattutto se non si hanno le idee chiare fin dall'inizio.

Prima di iscriversi all'università, gli studenti sono chiamati a valutare diverse variabili. Tra queste, le disponibilità economiche, la propensione allo studio e le materie preferite giocano un ruolo cruciale. Un altro fattore spesso considerato è la difficoltà del percorso accademico. La preoccupazione di rimanere bloccati in un corso di laurea particolarmente arduo è comune tra i giovani aspiranti universitari.

Negli anni, diversi studi hanno cercato di individuare le università più difficili. Ogni percorso accademico è unico e richiede costanza e impegno. Conoscere i criteri con cui vengono individuate le facoltà più impegnative può essere interessante e utile.

Le università vengono spesso valutate in base a vari fattori: il carico di studio, la complessità degli esami, il tasso di successo degli studenti e la durata media del percorso di studi. Questi criteri possono aiutare gli studenti a farsi un'idea di cosa aspettarsi e a prepararsi adeguatamente per affrontare le sfide accademiche. Vediamo allora in questo articolo:

  • Svelate le università e facoltà più difficili nel 2024
  • Perché queste università sono considerate più difficili

Svelate le università e facoltà più difficili nel 2024

Con la maturità ormai alle spalle, molti studenti si trovano a riflettere su quale percorso universitario intraprendere. La scelta dell'università è una decisione cruciale che richiede una valutazione attenta di diversi fattori, tra cui le proprie passioni, le attitudini e le prospettive di carriera. Ma quali sono le università più difficili d'Italia nel 2024?

Secondo uno studio della Durham University, alcune facoltà si distinguono per il loro alto livello di difficoltà. Tra queste, le facoltà di Farmacia, Agraria e Chimica sono considerate di media difficoltà. All'altro estremo, troviamo facoltà come Medicina, Giurisprudenza, Fisica, Matematica, Veterinaria e Ingegneria, quest'ultima con alcune specializzazioni particolarmente impegnative.

Non tutte le specializzazioni di Ingegneria sono uguali. I dati di AlmaLaurea rivelano che Ingegneria Aerospaziale, Fisica, Chimica ed Elettronica sono tra le più difficili. Questo indica che, anche all'interno di una stessa facoltà, le sfide possono variare notevolmente.

Oltre alle facoltà scientifiche, anche altre discipline presentano difficoltà. Ad esempio, il corso a ciclo unico in Chimica e Tecnologia del Farmaco, che comprende Bioscienze e Scienze del Farmaco, è noto per la sua complessità.

Ma non sono solo le scienze a essere impegnative. Facoltà come Economia e Architettura richiedono un notevole impegno, e anche le discipline umanistiche, come Lettere, non sono da meno. Esami come Linguistica e Latino richiedono uno studio approfondito di numerosi testi e saggi.

Perché queste università sono considerate più difficili

La scelta dell'università è un momento fondamentale per ogni studente, e la percezione della difficoltà di un percorso di studi può influenzare questa decisione. Nonostante la difficoltà non sia il miglior indicatore per individuare l’università più adatta, può essere utile considerare uno studio della Durham University, nel Regno Unito, che fornisce criteri per distinguere tra facoltà più o meno impegnative. Questi criteri sono:

  • percentuale di voti bassi;
  • tasso di superamento degli esami;
  • media dei voti;
  • percentuale di studenti fuoricorso.
La difficoltà di una facoltà dipende spesso da fattori soggettivi come la propensione allo studio, gli obiettivi personali e professionali, e le disponibilità economiche. Questi elementi sono cruciali nel determinare quale percorso sia più adatto a ciascuno.

Una volta iscritti, gli studenti possono trovarsi a dover affrontare un cambiamento nel rendimento rispetto al liceo. È importante non farsi scoraggiare dai primi risultati accademici. La nostra società spesso mette molta pressione sui risultati, ma un voto basso può diventare un'opportunità per sperimentare nuovi metodi di studio e approcci diversi alle materie.

Vedere il voto come un indicatore della propria preparazione piuttosto che un giudizio definitivo può aiutare a mantenere una prospettiva sana sul percorso universitario. Questo atteggiamento può facilitare l'adattamento alle nuove sfide accademiche e favorire una crescita personale e professionale continua.