Cosa prevede la legge per la custodia dei cani ancora prorogata nel 2024: gli obblighi per i padroni e le sanzioni stabilite
Come funziona la legge sugli obblighi per i padroni dei cani? E’ stata ancora prorogata nel 2024 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale 199 del 26 agosto 2024 la legge del 6 agosto 2013 sulle misure da adottare da parte dei padroni di cani per prevenire danni o lesioni alle persone. Vediamo cosa prevede ancora nel dettaglio.
Secondo quanto stabilito, il proprietario di un cane, di qualunque razza o dimensione, ha l’obbligo di uso della museruola, a prescindere dalla taglia del suo fido compagno. Il proprietario del cane deve, infatti, averla sempre con sè, morbida o rigida, e l’animale deve indossare in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti.
E’ previsto, inoltre, l’obbligo del guinzaglio di misura non superiore a 1,50 metri per i cani a passeggio sia in aree urbane sia in luoghi aperti al pubblico.
Solo nelle aree cani dedicate, che devono essere recintate, i quadrupedi possono essere liberi.
Il Registro dei cani morsicatori è un’apposita lista in cui vengono inseriti tutti i cani che dimostrano comportamenti aggressivi ma solo a seguito di specifici controlli da parte dei servizi veterinari delle Asl.
In questi casi, i servizi veterinari indicano le misure di prevenzione e le terapie comportamentali cui devono sottoporsi, mentre i proprietari dei cani iscritti nel registro devono obbligatoriamente stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile e applicare guinzaglio e museruola al proprio animale quando si trovano in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico.
I padroni di cani che non rispettano gli obblighi stabiliti sono soggetti alle sanzioni previste dal Codice Penale.
Secondo quanto stabilito dall’art. 672, per i padroni che lasciano liberi, o non custodiscono con le debite cautele, animali pericolosi posseduti, o ne affida la custodia a persona inesperta, è prevista una sanzione amministrativa da 25 a 258 euro.
L’articolo 590 fissa sanzioni per le cosiddette lesioni colpose procurate a terzi. Si tratta di un vero e proprio reato che viene punito con sanzioni tanto più alte quanto grave è la lesione procurata, per cui: