Le normative europee garantiscono che tutti i passeggeri, indipendentemente dalle loro condizioni fisiche, possano viaggiare in aereo con dignità e senza ostacoli.
Viaggiare in aereo è un diritto che deve essere garantito a tutti, compresi i passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta. Le compagnie aeree sono tenute a permettere che un accompagnatore possa sedere accanto ai passeggeri disabili senza costi aggiuntivi, oltre a quello del semplice biglietto aereo.
Questo principio è sancito dalla normativa europea e confermato da una sentenza del Consiglio di Stato, che ha ribadito il divieto per le compagnie aeree di richiedere costi extra per la prenotazione del posto accanto agli accompagnatori di passeggeri minori di 12 anni e disabili, per garantire la sicurezza durante il volo. Approfondiamo meglio la questione:
Le compagnie aeree non possono richiedere costi aggiuntivi per l'assegnazione di posti a sedere vicini tra un passeggero disabile e il suo accompagnatore. Questa regola è stata confermata dal Consiglio di Stato, che ha respinto il ricorso di alcune compagnie aeree contro la decisione dell'Enac di vietare questi supplementi. La sentenza sottolinea che la vicinanza dell'accompagnatore è strettamente legata alla sicurezza del volo, e non può essere considerata un servizio extra soggetto a pagamento.
È utile che i passeggeri che necessitano di assistenza speciale informino la compagnia aerea almeno 48 ore prima del volo, specificando le esigenze particolari e se viaggiano con dispositivi di mobilità o animali guida. In questo modo la compagnia aerea può organizzare al meglio l'assistenza necessaria e garantire un viaggio più agevole e sicuro.
Le normative europee garantiscono che tutti i passeggeri, indipendentemente dalle loro condizioni fisiche, possano viaggiare in aereo con dignità e senza ostacoli. Resta fondamentale che i viaggiatori conoscano e facciano valere i loro diritti per assicurarsi un trattamento equo e conforme alle leggi vigenti
Gli accompagnatori di passeggeri disabili, così come in treno, godono di alcuni diritti nei viaggi in aereo. L'obiettivo è garantire che i passeggeri con disabilità o mobilità ridotta possano viaggiare in condizioni di sicurezza e dignità, con il supporto adeguato.
Uno dei diritti fondamentali è che l'accompagnatore deve essere seduto vicino al passeggero disabile durante il volo. Questo diritto è legato alla sicurezza del passeggero e non può essere subordinato a un costo aggiuntivo. Recentemente, il Consiglio di Stato italiano ha confermato che le compagnie aeree non possono addebitare un supplemento per l'assegnazione di posti vicini tra l'accompagnatore e il passeggero disabile, ribadendo che questo è un requisito di sicurezza e non un servizio extra a pagamento.
Gli accompagnatori hanno diritto a ricevere assistenza gratuita per il passeggero disabile in tutte le fasi del viaggio, compreso l'imbarco, lo sbarco e i trasferimenti all'interno dell'aeroporto. L'assistenza comprende l'aiuto con il bagaglio e l'eventuale trasporto di dispositivi di mobilità o animali guida. Le compagnie aeree e gli aeroporti devono garantire che l'assistenza sia adeguata e tempestiva, senza costi aggiuntivi per il passeggero o l'accompagnatore.
Sebbene le compagnie aeree non siano obbligate a fornire assistenza diretta durante il volo, come durante i pasti o per l'assunzione di medicinali, l'accompagnatore ha il compito di assistere il passeggero in queste attività. Le compagnie aeree devono però assicurarsi che l'accompagnatore abbia accesso facile al passeggero e che siano forniti i servizi necessari per consentire questa assistenza.