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Migliori auto 2026? Le 7 finaliste del Car of Year 2026 sono state decise. Modelli, prezzi e caratteristiche di ognuna

di Chiara Compagnucci pubblicato il
migliori auto 2026 Car of the Year

Sette modelli, tra innovazione e tradizione, si sfidano per il titolo Car of the Year 2026: una indicazioni importante anche se in parte parziale e soggettiva di quali saranno le migliori auto nel 2026

Quali sono le migliori auto del 2026? Un primo spunto autorevole lo può certamente fornire il famoso e storico riconoscimento Car of the Year che rappresenta uno dei maggiori riferimenti nel settore automobilistico europeo.

L’edizione 2026 si distingue per la varietà dei modelli selezionati, con sette finaliste scelte su una base iniziale di trentaquattro candidate, valutate da una giuria composta da giornalisti esperti di ventitré paesi europei. Il premio sarà assegnato il 9 gennaio 2026 durante il Salone Internazionale di Bruxelles.

Le vetture rimaste in gara ovvero Citroën C5 Aircross, Dacia Bigster, Fiat Grande Panda, Kia EV4, Mercedes-Benz CLA, Renault 4 E-Tech Electric e Skoda Elroq rappresentano l’ampio spettro tecnologico e stilistico attualmente disponibile sul mercato europeo, con soluzioni che spaziano dai propulsori termici alle più avanzate tecnologie elettriche e ibride.

Modelli finalisti Car of the Year 2026: le migliori auto scelte e le relative caratteristiche e prezzi a confronto

La nuova selezione evidenzia una grande eterogeneità sia in termini di alimentazione che di concept di veicolo. Le sette finaliste abbracciano SUV, compatte ed elettriche pure, a dimostrazione del dinamismo del mercato e dell’interesse crescente verso soluzioni sostenibili.

Si va dal design sofisticato di Mercedes-Benz CLA alle proposte più accessibili come Dacia Bigster, senza trascurare le innovazioni portate da modelli come Renault 4 E-Tech Electric e Skoda Elroq, confermando l’attualità e la diversità tecnica nell’automotive europeo.

Citroën C5 Aircross: comfort e tecnologia per la famiglia

La Citroën C5 Aircross si distingue nel panorama dei SUV compatti per la versatilità degli allestimenti e l’attenzione al comfort. Rinnovata di recente, presenta interni spaziosi, un display verticale da 13 pollici e soluzioni orientate alla praticità, come il bagagliaio da 479 litri, ideale per esigenze familiari.

Il listino propone tre tipologie di alimentazione: mild hybrid da 145 CV, plug-in hybrid da 194 CV e una versione 100% elettrica, con batteria da 73 kWh per oltre 500 km di autonomia. Le tecnologie di bordo, come i sistemi avanzati di assistenza alla guida e la connettività alla rete, aumentano il valore percepito del modello.

Con prezzi a partire da 33.900 euro, la C5 Aircross offre una combinazione vincente tra facilità di utilizzo, efficienza e sicurezza, risultando competitiva nel segmento dei crossover medi.

Dacia Bigster: il SUV accessibile e robusto

Dacia Bigster incarna l’evoluzione del marchio rumeno nell’ambito dei SUV di medie dimensioni. Più lunga di ventitré centimetri rispetto alla Duster, si rivolge a chi è alla ricerca di spazio e robustezza senza eccessi di costo.

Gli interni sono semplici ma funzionali, in linea con la filosofia del brand, e il bagagliaio da 378 litri mette in evidenza la sua vocazione pratica.

Disponibile con motorizzazioni mild hybrid a benzina, ibride GPL o full hybrid da 158 CV, Bigster abbina prestazione e sostenibilità a prezzi competitivi (da 24.800 euro).

L’impostazione meccanica propone anche opzioni a trazione integrale, enfatizzando l’adattabilità a diversi contesti di utilizzo. La scelta di materiali e soluzioni tecniche mira a coniugare economicità di gestione con affidabilità a lungo termine.

Fiat Grande Panda: tra tradizione e innovazione italiana

L’icona italiana Fiat Grande Panda si ripresenta aggiornata, portando avanti il connubio tra heritage e innovazione.

Mantenendo linee squadrate ispirate alla originale Panda degli anni ’80, introduce migliorie che riguardano sia lo stile che la sostanza tecnica. L’offerta comprende versioni a benzina da 101 CV, mild hybrid da 110 CV, oltre alla variante full electric da 113 CV, alimentata da una batteria da 43,8 kWh per un’autonomia fino a 292 km (392 km in ciclo urbano).

Con un prezzo di ingresso tra i più vantaggiosi (16.900 euro; la full electric a 23.900 euro accede agli incentivi statali), la Grande Panda rimane fedele alla filosofia che l’ha resa popolare: dimensioni compatte, urban appeal e uso intelligente degli spazi, oltre a tecnologie di sicurezza e infotainment ben integrate.

Kia EV4: nuova energia per il futuro dell’auto elettrica

La EV4 segna una svolta nella strategia di Kia, puntando su una berlina-crossover completamente elettrica dal design distintivo. Ispirata alle contemporanee crossover, EV4 offre linee audaci, un abitacolo spazioso e una tecnologia di bordo di ultima generazione.

Il powertrain da 204 CV è disponibile con due tagli di batteria: 58,3 kWh (440 km) e 81,4 kWh (autonomia fino a 625 km).

Il bagagliaio da 435 litri, la cura degli interni e l’abbondanza di sistemi di assistenza rendono il modello competitivo rispetto a rivali spesso più costose (prezzo di partenza 37.950 euro).

L’attenzione alla qualità costruttiva e all’efficienza energetica favorisce l’accessibilità alla mobilità elettrica senza sacrificare la versatilità tipica della casa coreana.

Mercedes-Benz CLA: raffinatezza e alte prestazioni

Il costruttore tedesco propone la terza generazione della CLA come espressione della sportività premium in chiave sostenibile.

Basata sulla nuova piattaforma elettrica modulare (MMA) da 800 volt, la vettura integra versioni da 272 e 354 CV con una batteria da 85 kWh, capace di garantire un’autonomia massima di 792 km. Lo stile si evolve, enfatizzando linee slanciate e interni ricchi di dettagli tecnologici, come la presenza di tre display a bordo.

La gamma sarà presto ampliata con la Shooting Brake e una versione mild hybrid. Il listino parte da 56.665 euro.

L’elevata qualità costruttiva, la reattività dinamica e la dotazione di sistemi di sicurezza ai vertici del segmento confermano la posizione della CLA tra le proposte di maggior prestigio nella selezione annuale.

Renault 4 E-Tech Electric: il ritorno di un’icona in chiave elettrica

Renault 4 E-Tech Electric rappresenta la reinterpretazione di una leggenda automobilistica, ora votata all’elettrico. L’aspetto rétro-moderno si accompagna a contenuti tecnologici avanzati, tra cui sistemi di assistenza e connettività evolute.

Il bagagliaio da 319 litri mantiene la vocazione pratica del passato, mentre due powertrain (120 CV con batteria da 40 kWh e 150 CV/52 kWh) assicurano autonomie fino a 372 km nel ciclo misto e oltre 500 km in ambito urbano.

Prezzi da 29.900 euro. Il modello unisce comfort, materiali sostenibili e uno stile evocativo, rafforzando il posizionamento di Renault nel panorama europeo delle auto elettriche compatte.

Skoda Elroq: praticità e spazio nel SUV elettrico boemo

Skoda Elroq è un SUV medio dalla forte impronta razionale, pensato per coniugare spazio, praticità e innovazione elettrica.

Con una lunghezza di 4,48 metri e passo generoso, assicura elevata abitabilità e bagagliaio da 399 litri, arricchito da soluzioni funzionali come portaoggetti modulabili. La gamma di motori comprende versioni da 170 a 340 CV, tutte a trazione posteriore (RS con trazione integrale), e autonomie da 375 a 580 km.

Gli interni risultano curati, con un mix di comandi fisici e digitali per un utilizzo intuitivo. Prezzi da 34.500 euro. Elroq esprime la visione Skoda di elettrificazione accessibile e user-friendly.

Come funziona il premio Car of the Year: criteri di selezione e processo di voto

La selezione del Car of the Year si fonda su un processo rigoroso, volto a individuare il veicolo che meglio interpreta le esigenze della mobilità moderna.

Solo modelli completamente nuovi e disponibili in almeno cinque mercati europei possono partecipare; semplici restyling o aggiornamenti non sono considerati ammissibili.

La giuria, composta da sessanta giornalisti indipendenti, ha il compito di valutare i candidati su una serie di parametri quali l’innovazione tecnologica, la sicurezza, la qualità percepita, l’efficienza dei consumi, il piacere di guida e il rapporto qualità-prezzo.

Ogni membro dispone di venticinque punti da distribuire, con un massimo di dieci per singola vettura, ed è tenuto a esprimere preferenze su almeno cinque modelli tra le finaliste.

Dopo una prima sessione di test, la selezione si concentra sulle ultime sette auto rimaste in gara, sottoposte a prove approfondite su strada e pista in condizioni controllate, come le sessioni di Barcellona presso il circuito Parc Motor Castellolí. Il modello più meritevole verrà proclamato vincitore al termine di tale percorso.

Prove e test delle finaliste: il ruolo dei test di Barcellona e le aspettative

Il percorso di valutazione delle ultime sette finaliste si conclude con una fase di test congiunta presso il circuito Parc Motor Castellolí, nei dintorni di Barcellona. Queste sessioni sono fondamentali per consentire ai membri della giuria di confrontare direttamente le vetture nelle stesse condizioni ambientali e di utilizzo.

I test permettono di analizzare in dettaglio qualità dinamiche, efficienza energetica, equipaggiamento di sicurezza e comfort reale a bordo.
Il confronto diretto stimola una valutazione più oggettiva, incentrata sulle qualità intrinseche e sui punti di forza rispetto alla concorrenza.

L’esito di queste prove influenza in modo decisivo la votazione finale, offrendo una base affidabile per identificare il nuovo riferimento dell’anno nel mercato europeo.