Anche lInps interviene per tempi di pagamento pi veloci di Tfr-Tfs agli statali nel 2024: situazione attuale e chiarimenti
Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, anche l’Inps spinge per una nuova legge concreta per rendere i pagamenti del TFS-TFR per gli statali nel 2024 più veloci. Nell’ultimo anno, ma soprattutto negli ultimi mesi, le discussioni sul pagamento del Tfr-Tfs agli statali sono state molto intense e con la sentenza della Corte di Cassazione si pensava che qualcosa potesse presto cambiare. Ma in realtà, ad oggi, nulla è cambiato.
Secondo la Cassazione, infatti, i tempi di liquidazione dell’importo totale di Tfr-Tfs spettante agli statali devono ridursi da qualche anno al massimo a qualche mese. Secondo la Corte, il pagamento del Tfr-Tfs agli statali non può essere pagato in anni, perchè danneggia il lavoratore per il principio della giusta retribuzione che non riguarda solo il corretto importo ma anche i tempi di pagamento.
Dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale dello scorso giugno e le numerose richieste di modificare effettivamente e concretamente la legge attuale sul pagamento di Tfr-Tfs agli statali, ora interviene anche l'Inps.
Stando, infatti, a quanto riportano le ultime notizie, il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps avrebbe chiesto un intervento normativo per permettere ai dipendenti del pubblico di ottenere la liquidazione del proprio Tfr-Tfs in tempi relativamente brevi.
Secondo quanto evidenziato dal Civ Inps, l’erogazione del Tfr-Tfs agli statali avviene in ritardo non solo a causa della legge vigente che già prevede lunghi tempi di pagamento ma a causa anche di altri motivi, come la carenza di personale dedicato a tale attività, una scarsa formazione degli operatori, ecc.
E’, dunque, necessaria una nuova legge concreta che regoli gli effettivi pagamenti dei Tfr-Tfs agli statali secondo le nuove regole previste e in tempi più veloci.
I tempi attuali di pagamento di Tfr-Tfs gli statali sono differenti e sono di 12 mesi per cessazione del rapporto di lavoro per raggiungimento dei requisiti per andare in pensione e di 24 mesi per cessazione del rapporto di lavoro per dimissioni volontarie. Ma cambiano ancora a seconda dell’importo complessivo da liquidare.
Per legge, infatti, attualmente, il pagamento del Tfr-Tfs agli statali avviene in un’unica soluzione se l’importo è pari o inferiore a 50mila euro; in due rate annuali se l’importo è compreso tra 50mila euro e inferiore 100mila euro (per cui in due anni); mentre se l’importo lordo complessivo del trattamento da liquidare è pari o superiore a 100mila euro, il pagamento avviene in tre rate annuali. Ciò significa che per ricevere il proprio Tfr-Tfs per l’importo complessivo dovuto si potrebbe aspettare anche fino a oltre 5 anni.