Le aliquote dell'imposta di successione, variabili tra il 4% e l'8%, si differenziano in base al grado di parentela con il defunto.
Il versamento dell'imposta di successione può avvenire in un'unica soluzione o in forma rateale? L'imposta di successione deve essere pagata quando si eredita un patrimonio e i suoi importi possono essere elevati, a prescindere dalle dimensioni del patrimonio stesso. Indipendentemente dalle circostanze, l'imposta dovuta all'apertura della successione può quindi essere un grande onere finanziario. Cerchiamo di capire meglio:
Per soggetti non compresi nelle categorie precedenti, l'aliquota è dell'8% senza alcuna esenzione. Gli eredi disabili, indipendentemente dal grado di parentela, godono di una franchigia corrispondente al grado di parentela, applicabile solo su importi superiori a un milione e mezzo di euro.
In riferimento al pagamento dell'imposta di successione a rate, ci sono specifiche disposizioni da seguire in base all'importo dovuto. Secondo il Testo Unico delle Disposizioni Relative all’Imposta sulle Successioni e le Donazioni, è possibile rateizzare il pagamento in dodici rate trimestrali se l'importo supera i 20.000 euro.
Per importi inferiori a 1.000 euro, il saldo deve essere effettuato in un'unica soluzione, come stabilito dall'articolo 38 del Decreto Legislativo n. 246 del 1990. La prima rata, pari al 20% dell'importo totale, deve essere pagata entro sessanta giorni dalla notifica dell'avviso di liquidazione, con il resto dell'importo rateizzato in rate trimestrali.
La legislazione prevede precise disposizioni riguardo al frazionamento del pagamento dell'imposta di successione. Le modalità di pagamento variano a seconda dell'importo da versare. Se l'imposta supera i 1.000 euro ma non raggiunge i 20.000 euro, la parte eccedente il 20% può essere rateizzata in 8 rate trimestrali. Se l'imposta supera i 20.000 euro, è possibile rateizzare il pagamento in 12 rate trimestrali.
La scadenza per il pagamento delle rate è calcolata a partire dal giorno successivo a quello del primo versamento, con il termine del trimestre fissato al novantesimo giorno. Devono essere corrisposti anche gli interessi maturati.
L'imposta di successione deve essere versata tramite Modello F24, utilizzando i codici tributo indicati nella fase di compilazione del modello e riportati negli avvisi di liquidazione ricevuti dall'Agenzia delle entrate. Queste istruzioni sono dettagliatamente esplicate nella circolare n. 16 del 2016 dell'Agenzia delle entrate. Il contribuente tenuto al pagamento dell'imposta di successione deve utilizzare il codice tributo A147 - Successioni - Imposta di successione - Avviso di liquidazione dell'imposta.
Nel caso in cui il contribuente non adempia al versamento del 20% iniziale o di una delle rate trimestrali entro i termini stabiliti, decade automaticamente dal piano di rateizzazione. Il debito sarà quindi iscritto a ruolo, con conseguente doveroso pagamento di sanzioni e interessi.