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Postini, nuova ondata di assunzioni tra Ottobre-Novembre: le città interessate, requisiti, come candidarsi, stipendi e contratti

di Marcello Tansini pubblicato il
assunzioni posti poste italiane

Poste Italiane lancia una nuova campagna di assunzioni per postini portalettere tra ottobre e novembre. Ecco le città interessate, requisiti, fasi di selezione, contratto offerto, stipendi, evoluzione della carriera e modalità di candidatura.

La stagione autunnale si apre con nuove prospettive occupazionali in tutta Italia. Da ottobre a novembre 2025, Poste Italiane sta avviando una campagna di selezione per nuovi portalettere, rispondendo alle esigenze di rafforzamento della propria rete logistica e alla crescente domanda di servizi postali, specialmente nelle aree urbane e nei principali centri della penisola. L’iniziativa rappresenta un’opportunità immediata per diplomati e laureati di entrare in una realtà solida e riconosciuta, con la possibilità di acquisire competenze spendibili nel settore logistico e nel servizio pubblico.

Ondata di assunzioni Poste Italiane: panoramica e obiettivi del nuovo piano

La società si conferma protagonista del mercato del lavoro con oltre 19.000 assunzioni previste entro il 2028, realizzando una delle più consistenti campagne di recruiting a livello nazionale. Questa strategia si inserisce in un ampio piano di innovazione e rinnovamento della forza lavoro, mirato sia a garantire la copertura dei picchi di attività – come il periodo natalizio e la stagione delle ferie – sia a sostenere il ricambio generazionale e la mobilità interna. Una particolare attenzione è riservata a giovani diplomati e neolaureati, i quali possono inserirsi nei vari comparti logistici e front-office anche senza una precedente esperienza lavorativa.

L’azienda ha annunciato che gran parte dei contratti saranno inizialmente a tempo determinato, con possibilità di stabilizzazione per coloro che supereranno i processi di selezione e formazione interna. L’impegno dichiarato dalla dirigenza di Poste riguarda anche l’incremento della rappresentanza femminile e la valorizzazione delle competenze digitali, coerentemente con i recenti processi di trasformazione tecnologica che stanno interessando i servizi postali e logistici. La campagna coinvolge centinaia di posizioni nei principali centri di recapito e rappresenta, di fatto, una risposta concreta al fabbisogno di organico e alla necessità di servizi sempre più efficienti per cittadini e imprese.

Le città e le province interessate: dove sono le opportunità per i nuovi postini

Le assunzioni avviate da Poste Italiane riguardano numerose province, con una concentrazione significativa nelle regioni del Nord e del Centro Italia, senza trascurare aree specifiche del Sud. L’elenco delle aree in cui sono attive le posizioni include:

  • Emilia-Romagna: Modena, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Bologna
  • Marche: Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Fermo, Pesaro-Urbino
  • Toscana: Arezzo, Firenze, Livorno, Grosseto, Lucca, Massa-Carrara, Pistoia, Pisa, Prato, Siena
  • Umbria: Perugia, Terni
  • Lombardia: Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Mantova, Pavia, Sondrio, Varese
  • Piemonte: Aosta, Novara, Biella, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Torino, Alessandria, Cuneo, Asti
  • Liguria: Genova, Imperia, Savona, La Spezia
  • Veneto: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
  • Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige: Gorizia, Pordenone, Udine, Trieste, Bolzano, Trento
Le assegnazioni sono effettuate in base alle esigenze territoriali e operative dell’azienda: nella fase di candidatura è possibile selezionare soltanto una provincia di preferenza. La capillarità della rete postale dà vita a un ventaglio di opportunità destinate sia a grandi aree metropolitane sia a piccoli comuni, consentendo una distribuzione equilibrata dei nuovi ingressi nel personale.

Requisiti per candidarsi come portalettere: titoli di studio, voto minimo e altri criteri

Per accedere alle selezioni per portalettere è sufficiente il diploma di scuola superiore o, in alternativa, la laurea (anche triennale). Tuttavia, Poste Italiane ha introdotto un criterio selettivo legato alla votazione finale conseguita: serve almeno 70/100 per i diplomati e 102/110 per i laureati. Tale policy selettiva viene considerata necessaria per garantire una base di preparazione e rafforzare la qualità del servizio, pur mantenendo le selezioni aperte anche a chi non ha mai maturato precedenti esperienze professionali.

  • Patente di guida B valida per la conduzione dei veicoli aziendali (sono esclusi i titolari della sola patente A1).
  • Idoneità alla guida confermata da una prova pratica nel processo di selezione.
  • Assenza di impedimenti all’assunzione presso la Pubblica Amministrazione.
  • Per la provincia di Bolzano, è richiesto inoltre il patentino di bilinguismo.
Non sono previsti limiti di età o la richiesta di competenze specifiche pregresse. L’esperienza pregressa, se presente, può rappresentare un elemento preferenziale nel processo di valutazione del profilo. L’idoneità psicofisica viene accertata tramite apposita documentazione al momento della prima convocazione in fase selettiva.

Focus sull’evoluzione del requisito del voto minimo

Il criterio del voto minimo per accedere alle selezioni di portalettere ha subito frequenti revisioni negli ultimi anni, passando da periodi di abolizione a repentine reintroduzioni. Tra agosto 2022 e inizio 2023, la soglia del voto minimo era stata temporaneamente eliminata, ampliando il bacino dei candidati. Tuttavia, dal marzo 2024, Poste Italiane ha ripristinato la selezione per meritocrazia scolastica, stabilendo le soglie di 70/100 e 102/110, oggi ancora valide. Una certa flessibilità resta nei casi in cui vi siano carenze di personale, con possibilità di valutazione individuale per votazioni leggermente inferiori.

Processo di selezione: fasi, test e consigli pratici

L'iter selettivo adottato da Poste si articola in tre fasi principali, progettate per valutare attitudine, competenze operative e idoneità alla mansione. I candidati, dopo l’invio della candidatura tramite il portale “Lavora con Noi”, vengono contattati via mail con le istruzioni per un test online di ragionamento logico e numerico. Il superamento di questo test consente l’accesso alla prova pratica di guida, da svolgere su un motoveicolo 125cc a pieno carico di posta. Quest’ultima verifica è imprescindibile ai fini dell’assunzione e accerta effettivamente la reale capacità operativa del futuro portalettere.

  • Prima fase: test attitudinale (logica, numeri, figure);
  • Seconda fase: prova pratica di guida motomezzo aziendale (riservata a chi supera la fase precedente);
  • Terza fase: colloquio conoscitivo e motivazionale con il responsabile della selezione.
La documentazione relativa al titolo di studio deve essere esibita già dal primo incontro, e un curriculum aggiornato può facilitare la valutazione positiva. Per incrementare le probabilità di superamento del test online, è consigliabile un allenamento mirato su quesiti di logica figurativa e calcoli aritmetici rapidi.

Stipendio, contratto e benefit: cosa aspettarsi lavorando come postini

L’ingresso in Poste Italiane nel ruolo di portalettere avviene per lo più tramite contratto a tempo determinato, la cui durata può variare da tre a sei mesi e risultare prorogabile secondo le necessità aziendali. La retribuzione di partenza si aggira intorno ai 1.600 euro lordi mensili, corrispondenti a circa 1.200 euro netti, compresa tredicesima e quattordicesima. Il CCNL di riferimento garantisce il rispetto degli standard retributivi e prevede maggiorazioni per lavoro festivo, notturno e straordinario.

Voce Importo indicativo
Stipendio lordo base 1.600-1.650 euro/mese
Stipendio netto 1.160-1.200 euro/mese
Mensilità aggiuntive 13ª e 14ª
Benefit Welfare aziendale, assicurazione sanitaria, sostegno alla genitorialità

Oltre alla componente economica, sono previsti programmi di formazione continua, possibilità di accedere a progressioni di carriera e benefit, tra cui assicurazione sanitaria, piani pensionistici integrativi, supporto per maternità e iniziative di wellbeing rivolte al personale.

Possibilità di stabilizzazione e carriera

L’esperienza maturata nel corso del servizio può condurre all’inserimento nella graduatoria annuale per la stabilizzazione a tempo indeterminato, aggiornata con cadenza regolare. Con il passaggio a contratti stabili, aumentano sia lo stipendio che le possibilità di ricoprire incarichi di responsabilità, come caposquadra o ruoli logistici differenti, preservando il principio di meritocrazia nella crescita interna.

Come inviare la candidatura e aumentare le possibilità di assunzione

La procedura di candidatura avviene esclusivamente online tramite la sezione "Lavora con Noi" presente sul sito di Poste Italiane. Dopo la registrazione e il caricamento del curriculum aggiornato in formato PDF, il sistema invia una conferma automatica della ricezione. È raccomandato compilare tutti i campi richiesti e verificare la correttezza dei dati. Durante la compilazione si può selezionare una sola area di preferenza tra quelle disponibili. Per agevolare una valutazione positiva, è opportuno allegare informazioni relative a precedenti esperienze nel settore dei servizi, capacità organizzative, conoscenza del territorio e dimestichezza nell’utilizzo di strumenti digitali. Elementi che possono essere evidenziati nel curriculum e nella lettera di presentazione. I candidati risultati idonei saranno via via convocati per i test e le successive fasi selettive, in base alle esigenze dei centri logistici e degli uffici locali.