Televisori compatibili nuovo digitale terrestre 2022 DVB-T2
Ancora un nuovo giro di aggiornamenti di televisori per l'entrata in vigore dei nuovi standard del digitale terrestre. Il Ministero dello Sviluppo economico ha già messo a punto il calendario dello switch ovvero i tempi del passaggio al DVB-T2, poi confermato dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Cosa cambia? Moltissimo perché senza la dotazione con un televisore compatibile o con un decoder che adegui l'apparecchio in proprio possesso sarà impossibile sintonizzarsi. In buona sostanza è la seconda grande rivoluzione che il digitale terrestre in Italia porta con sé.
Ma siamo tutti costretti a cambiare televisore oppure ci sono già televisori compatibili nuovo digitale terrestre 2020-2022 DVB-T2? Come sapere se il proprio modelli è già abilitato alla ricezione del nuovo digitale terrestre? Approfondiamo quindi
Ma non sarà subito necessario attrezzarsi per rimettersi in pista perché, al di là di qualche disagio sempre possibile e risolvibile con un semplice riorientamento delle antenne, la prima data da segnare sul calendario è il primo settembre 2022.
Questa è infatti la data del primo switch-off ovvero dello spegnimento el vecchio digitale terrestre per sei regioni e due province.
Si tratta di Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Emilia Romagna, Valle d'Aosta, Veneto e Lombardia, oltre alle province di Trento e Bolzano. Il primo gennaio 2022 è il turno di altre cinque regioni: Campania Liguria, Umbria, Sardegna, Toscana e Lazio. Il terzo scaglione scatta il primo aprile 2022 e coinvolge Basilicata, Molise, Sicilia, Marche, Puglia, Calabria e Abruzzo.
Dal punto di vista tecnico, i canali del digitale terrestre, così come lo utilizziamo adesso, diranno addio allo standard MPEG-2 per switchare al più performante in termini di qualità MPEG-4, per poi riposizionarsi in maniera definitiva (dal 2022) sullo standard HEVC.
Ecco allora che i televisori compatibili sono quelli che supportano questi nuovi standard. Ed è sufficiente consultare il manuale d'istruzione (o, se presente, l'adesivo applicato nella parte posteriore) per conoscere la compatibilità completa. Ma c'è anche un modo più semplice e "artigianale" per saperlo.
Basta sintonizzarsi sui canali successivi al 501. Se le immagini sono visualizzate nonostante lo switch-off e quindi fino al 2022, allora non è necessario alcun cambiamento di televisore perché quello in proprio possesso è compatibile. In caso contrario occorre acquistare una nuova TV o un decoder.
In termini ancora più pratici, per capire chi deve cambiare TV, i televisori comprati dopo il primo gennaio 2017 ricevono per legge il DVB-T2 e decodificano il formato video HEVC. Quelli acquistati fino al 2017 e nei quattro anni precedenti sono al limite perché potrebbero ricevere il DVB-T2 ma non il formato HEVC.