Le differenze tra sigarette di contrabbando e sigarette legali va cercata nella origine, nel rispetto delle normative, nell'imposizione fiscale e nella qualità del prodotto.
Il costo delle sigarette ha registrato un aumento per la seconda volta nell'anno in corso. Questo rialzo ha interessato 46 marche di sigarette, a seguito di una richiesta da parte di un produttore e importatore all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per adeguare i prezzi e mantenere l'equità nel mercato.
L'Agenzia delle entrate ha confermato che le marche di sigarette che non avevano subito variazioni nel mese precedente hanno ora visto un aumento medio di 20 centesimi per pacchetto. L'incremento riflette non solo la politica di prezzatura dei produttori ma anche l'imposizione fiscale dello Stato, che comprende le accise e l'Iva, assorbendo una quota considerevole del prezzo finale pagato dai consumatori. La parte residua del prezzo si distribuisce tra i dettaglianti e i produttori. Analizziamo in questo approfondimento:
Le sigarette legali sono prodotte da aziende riconosciute, seguono standard di produzione controllati e sono distribuite attraverso canali ufficiali. Ogni pacchetto di sigarette legali possiede elementi che ne attestano l'autenticità e la conformità con le normative locali. Al contrario, le sigarette di contrabbando spesso provengono da fonti illecite, senza una tracciabilità certa.
Le sigarette legali rispettano le normative locali e internazionali, inclusi gli standard per la salute e la sicurezza. Sono soggette a controlli e devono rispettare limitazioni sul contenuto di sostanze nocive. Le sigarette di contrabbando possono non rispettare queste normative, presentando potenzialmente rischi maggiori per la salute.
Una delle principali motivazioni dietro il contrabbando di sigarette è l'evasione delle imposte. Le sigarette legali sono soggette a tassazione, e il prezzo include accise, Iva e altre tasse. Il contrabbando, eludendo queste imposte, causa significative perdite di entrate per lo Stato.
Poiché le sigarette legali sono prodotte secondo standard definiti, la loro qualità è monitorata e relativamente costante. Le sigarette di contrabbando, al contrario, possono variare in termini di qualità e sicurezza, contenendo talvolta sostanze nocive non presenti nelle sigarette legali.
Il contrabbando di sigarette alimenta il mercato nero, spesso collegato ad attività criminali organizzate. Il tutto ha ripercussioni non solo economiche ma anche sociali e di sicurezza pubblica. L'acquisto di sigarette legali, d'altro canto, supporta l'economia legale e contribuisce al finanziamento di servizi pubblici attraverso le tasse.
Le sigarette di contrabbando sono generalmente vendute a un prezzo inferiore rispetto a quelle legali. Questa riduzione di prezzo è dovuta principalmente all'evasione delle imposte e delle accise che incidono sul costo delle sigarette legali. Il basso costo è uno degli attrattori principali per i consumatori che scelgono di acquistare sigarette di contrabbando, nonostante i rischi associati.
La qualità delle sigarette di contrabbando è variabile e imprevedibile. Non essendo sottoposte ai controlli standard di produzione, possono contenere tabacco di qualità inferiore o essere prodotte in condizioni igieniche dubbie. Spesso mancano delle informazioni riguardanti la provenienza, la composizione e le condizioni di fabbricazione, rendendo impossibile per i consumatori valutare la qualità del prodotto che stanno acquistando.
Le sigarette di contrabbando possono rappresentare un rischio maggiore per la salute rispetto a quelle legali. Possono contenere sostanze tossiche o pericolose non presenti nelle sigarette prodotte legalmente, a causa della mancanza di regolamentazione e controllo nella loro produzione.
Il consumo di sigarette di contrabbando può esporre i fumatori a livelli più elevati di nicotina e monossido di carbonio, oltre a contaminanti potenzialmente pericolosi che non sarebbero presenti in prodotti regolamentati. La mancanza di standard di sicurezza può aumentare il rischio di incendi dovuti a sigarette che non si autoestinguono, una caratteristica obbligatoria per le sigarette legali in molti paesi.