Gli Stati membri devono adottare misure appropriate, incluse sanzioni, contro le persone fisiche o giuridiche che violano il limite imposto.
In Europa, il tetto massimo per i pagamenti in contante è stato fissato a 10.000 euro. Questa nuova normativa, regolamentata dal 2024/1624/Ue, è già entrata in vigore ma l'applicazione pratica della norma è prevista per il 2027. Il regolamento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea fa parte delle iniziative per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
Gli Stati membri hanno la facoltà di adottare limiti più bassi, previa approvazione della BCE. I limiti più stringenti già in vigore continueranno a essere validi, ma sarà necessario che gli Stati informino le autorità europee delle loro decisioni. L'articolo 80 stabilisce, per la prima volta, il tetto per l'uso del contante a livello europeo, fissandolo a 10.000 euro. Il Italia, il centrodestra vorrebbe già mettere nella legge di Bilancio di fine anno o nei vari aggiornamenti della riforma fiscale. Di parere opposto il centrosinistra. Approfondiamo i dettagli:
L'articolo 80 del regolamento UE stabilisce che le persone che commerciano beni o forniscono servizi possono accettare o effettuare pagamenti in contanti fino a 10.000 euro, o equivalente in valuta nazionale o estera, sia per transazioni singole che per operazioni multiple collegate.
Gli Stati membri possono adottare limiti inferiori previa consultazione della Banca Centrale Europea. Questi limiti devono essere notificati alla Commissione entro tre mesi dalla loro introduzione a livello nazionale. I limiti inferiori già esistenti continueranno ad applicarsi e dovranno essere notificati alla Commissione entro il 10 ottobre 2024.
Il limite dei 10.000 euro non si applica ai pagamenti tra persone fisiche non esercitanti una professione né ai pagamenti o depositi effettuati presso enti creditizi, emittenti di moneta elettronica e prestatori di servizi di pagamento. Qualora questi pagamenti superino il limite stabilito, devono essere segnalati alla FIU nei termini previsti.
Gli Stati membri devono adottare misure appropriate, incluse sanzioni, contro le persone fisiche o giuridiche che violano il limite imposto o quello inferiore adottato a livello nazionale. Il livello delle sanzioni sarà proporzionato alla gravità della violazione, con l'obiettivo di scoraggiare ulteriori reati.
In situazioni di forza maggiore, che rendano indisponibili a livello nazionale mezzi di pagamento diversi da banconote e monete, gli Stati membri possono sospendere temporaneamente l'applicazione del limite e devono informare immediatamente la Commissione, indicando la durata prevista dell'indisponibilità e le misure adottate per ripristinare la disponibilità dei mezzi di pagamento. Se la Commissione ritiene che la sospensione non sia giustificata, adotterà una decisione per richiedere la revoca immediata della sospensione.
Il futuro limite ai pagamenti in contanti non si applicherà ai pagamenti tra persone fisiche che non esercitano una professione e ai pagamenti o depositi presso enti creditizi, emittenti di moneta elettronica e prestatori di servizi di pagamento.
Per esempio, un privato che acquista un'auto usata da un altro privato non sarà soggetto al limite, mentre lo sarà se l'acquisto avviene presso un concessionario. Bisogna considerare anche i limiti nazionali in vigore nei singoli Stati membri.
La nuova normativa europea mira a uniformare una situazione molto diversificata. Attualmente, nell'UE, ci sono Paesi con limiti al contante molto bassi (500 euro in Grecia; 1.000 euro in Francia, Svezia e Spagna), Paesi con limiti medi (2.700 euro in Danimarca; 3.000 euro in Lituania e Portogallo; 3.300 euro in Polonia) e Paesi con limiti alti (15.000 euro in Croazia). Inoltre, alcuni Paesi non hanno alcun limite al contante, come Cipro, Estonia, Finlandia, Germania, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo e Olanda.
In Italia, il limite attuale per i pagamenti in contanti è fissato a 4.999,99 euro per ciascuna transazione, comprese quelle dilazionate nell'arco di 7 giorni.