L'European Inventor Award continua a celebrare le menti più brillanti del nostro tempo, evidenziando come l'innovazione possa affrontare le sfide globali.
Nel corso di una cerimonia in diretta streaming da Malta, l'Ufficio europeo dei brevetti (EPO) ha annunciato i vincitori dell'European Inventor Award 2024. Una giuria indipendente ha scelto i migliori tra i contributi in diversi settori, tra cui la produzione automobilistica, la visione artificiale, la tecnologia dei magneti e l'energia rinnovabile.
Oltre a celebrare le invenzioni di fama mondiale e i loro creatori, l'EPO ha presentato una nuova edizione del Premio per i giovani inventori e ha rivelato il vincitore del Premio popolare, scelto dal pubblico. L'EPO, che concede brevetti per nuove invenzioni in Europa, vede l'European Inventor Award come un simbolo di innovazione che attraversa tutti i settori tecnici, sia in Europa che nel resto del mondo. Ecco il nostro reportage:
Quest'anno, il premio alla carriera è andato a Carol Vivien Robinson per i suoi progressi nella spettrometria di massa, rivoluzionando la comprensione delle proteine nei loro ambienti nativi e favorendo la scoperta di farmaci e la medicina personalizzata.
Fiorenzo Dioni dall'Italia e Richard Oberle dalla Germania sono stati premiati per i loro progressi nella tecnologia della fusione dell'alluminio, che riduce le emissioni di carbonio nella produzione automobilistica. La loro innovazione, la Giga Press, semplifica il processo produttivo, realizzando grandi componenti in poche fusioni, rendendo la produzione più sostenibile.
Cordelia Schmid dalla Germania ha sviluppato soluzioni di intelligenza artificiale che migliorano la percezione delle macchine, avvicinandola alla comprensione visiva umana. Le sue tecnologie avanzate permettono all'IA di interpretare contesti complessi, aprendo nuove possibilità nell'interazione uomo-computer, inclusi veicoli a guida autonoma e robotica interattiva.
Masato Sagawa dal Giappone è stato riconosciuto per il suo lavoro sui magneti permanenti, utilizzati in molteplici applicazioni high-tech. Negli anni '80, Sagawa ha sviluppato un nuovo tipo di magnete combinando neodimio, ferro e boro, rivoluzionando il settore tecnologico.
Il team polacco guidato da Olga Malinkiewicz ha introdotto una tecnologia innovativa per la stampa di celle solari in perovskite a film sottile. Queste celle, più efficienti dei pannelli solari tradizionali, giocano un ruolo chiave nell'espansione dell'energia solare, contribuendo all'obiettivo dell'Unione europea di raggiungere il 45% di consumo energetico da fonti rinnovabili entro il 2030. Il team ha vinto anche il Premio Popolare, scelto dal pubblico.
Gli ingegneri Fiorenzo Dioni e Richard Oberle hanno dunque vinto l'European Inventor Award 2024 nella categoria Industria. La loro invenzione, sviluppata per Idra Italia a Brescia, promette di rivoluzionare il settore automobilistico grazie alla Giga Press, il più grande macchinario per pressofusione al mondo, dotato di un sistema di iniezione innovativo denominato 5S.
L'EPO ha sottolineato l'importanza di questa invenzione per la produzione di veicoli, in particolare quelli elettrici. La Giga Press permette di produrre parti automobilistiche più grandi utilizzando un numero ridotto di componenti, riducendo sia gli scarti sia il consumo energetico. Questo macchinario è stato progettato per semplificare la produzione dei sottoscocca di grandi veicoli, eliminando la necessità di assemblare numerose fusioni singole e creando invece solo due o tre grandi pezzi.
La Giga Press non solo ottimizza il processo produttivo ma promuove anche la sostenibilità. Alimentata a gas naturale, consente una riduzione dei costi di produzione per le case automobilistiche. Comprende un sistema di riciclaggio dei metalli che recupera i residui di alluminio per i futuri cicli di fusione, riducendo ulteriormente gli sprechi.
Secondo l'Associazione Europea dell'Industria dell'Alluminio, il sistema di riciclaggio utilizzato dalla Giga Press consuma circa il 95% in meno di energia e produce meno gas serra rispetto ai metodi tradizionali. Le stime di Idra Italia indicano che le versioni più recenti della Giga Press presentano una riduzione del 54% nel consumo energetico.