Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Quanto costa avere un'auto all'anno? L'analisi del 2023 e le previsioni per il 2024-2025 dell'ANFIA

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Previsioni per il futuro di Anfia

Secondo le stime dell'ANFIA, il carico fiscale relativo alla motorizzazione italiana nel 2023 raggiungerŕ una cifra record di 77 miliardi di euro.

Il costo di possedere un'auto in Italia varia a seconda del modello specifico. Nel corso del 2022, il carico fiscale totale associato alla motorizzazione italiana è stato stimato a circa 71 miliardi di euro, registrando una leggera diminuzione dello 1,4% rispetto all'anno precedente (2021). Approfondiamo tutto:

  • A quanto ammontano le spese di gestione di un'auto
  • Previsioni per il futuro dei costi dell'auto di Anfia

A quanto ammontano le spese di gestione di un'auto

Secondo le analisi pubblicate dall'Associazione Nazionale Filiera Industriale Automobilistica (ANFIA), la diminuzione del carico fiscale relativo alla motorizzazione italiana nel 2022 è attribuibile principalmente a fattori congiunturali. Tra questi, si evidenzia la riduzione delle accise, introdotta a partire da marzo per mitigare l'aumento dei prezzi alla pompa causato dalla crisi energetica, e la contrazione del mercato delle auto nuove e usate.

L'ANFIA sottolinea che la percentuale del gettito fiscale derivante dal comparto automobilistico sul Pil si attesta al 3,6%, la più alta tra i principali Paesi europei, la cui media si aggira intorno al 2,1%.

L'analisi dell'ANFIA indica che una quota significativa di questo carico fiscale deriva dalle imposte sui carburanti, per un totale di 31,94 miliardi di euro, e dall'Iva applicata alla manutenzione, riparazione, acquisto di ricambi, accessori e pneumatici, che ha registrato un aumento del 19,9% raggiungendo i 12,27 miliardi di euro.

Al secondo posto per importanza si colloca il gettito fiscale derivante dall'acquisto di veicoli, che comprende l'Iva e l'imposta provinciale di trascrizione, rappresentando il 12,1% del totale.

Questa quota ha registrato una diminuzione del 5,8% rispetto al 2021, influenzata dal calo delle immatricolazioni di auto nuove (-9,7%) e dalla diminuzione delle vendite ai privati dal 61% al 56,7%. Inoltre, si è verificato un calo del 10,1% delle vendite di auto usate nel corso del 2022.

Il gettito fiscale derivante dal possesso di veicoli, infine, rappresenta il 10,1% del totale, pari a 7,17 miliardi di euro, registrando un aumento del 4,4% rispetto al 2021, corrispondente alle imposte sul possesso quali il bollo auto.

Previsioni per il futuro di Anfia

Secondo le stime dell'Associazione Nazionale Filiera Industriale Automobilistica (ANFIA), il carico fiscale relativo alla motorizzazione italiana nel 2023 raggiungerà una cifra record di 77 miliardi di euro, registrando un aumento del 8,5% rispetto al 2022.

L'ANFIA attribuisce questo significativo incremento al fatto che, a partire dal 1° gennaio 2023, sono scadute le agevolazioni fiscali introdotte dal Governo e le accise sui carburanti sono state riportate ai livelli del 2021. Questo ha causato un aumento dei prezzi medi alla pompa nel primo trimestre dell'anno. A partire dal secondo trimestre, l'andamento inflazionistico ha gradualmente diminuito di intensità, consentendo di chiudere l'anno con prezzi medi che non si discostavano molto dalla media annua del 2022, quando era in vigore la riduzione delle accise.

Lo stesso trend è stato osservato per gli aumenti dei pedaggi autostradali e dei premi assicurativi, i quali contribuiranno a far aumentare il carico fiscale complessivo di 6 miliardi di euro.