Quali sono le ultime novità emerse sul rinnovo del Ccnl Metalmeccanici 2024-2027 dopo l’incontro di ieri e in vista del prossimo di ottobre
Quali sono le notizie più importanti emerse ieri sul rinnovo per il contratto nazionale Ccnl per i metalmeccanici? Dopo la pausa estiva, si è tenuto giovedì 19 settembre, a Roma, presso l’Università di Roma Tre, il nuovo incontro per la trattativa per il rinnovo del Ccnl Metalmeccanici. Vediamo di seguito quali sono le ultime notizie e il resoconto.
La prima è che il prossimo incontro (il settimo) per definire gli accordi per il rinnovo contrattuale dei metalmeccanici si terrà il 10 ottobre, considerando che dal 26 al 27 settembre la Federazione terrà, a Napoli, la sua Assemblea nazionale.
La seconda è che nel corso dello stesso incontro Federmeccanica presenterà alle controparti un nuovo documento. L’associazione ha, infatti, comunicato alle Organizzazioni sindacali che intende elaborare una proposta organica e strutturata da presentare proprio nel corso del prossimo incontro.
Nel corso dell’incontro è stato rilanciato il tema della sperimentazione della riduzione oraria, per cui è stato precisato come i processi di grande trasformazione del lavoro impongono di pensare e sperimentare una differente organizzazione del lavoro.
Sembra, dunque, che ora si entri effettivamente nel vivo della trattativa, o almeno questo è ciò che si aspettano i dirigenti e delegati di Fim, Fiom e Uilm.
Il direttore generale di Federmeccanica, Stefano Franchi, aprendo il nuovo incontro negoziale ieri, ha illustrato i dati dell’indagine congiunturale presentata la scorsa settimana, sottolineando la situazione generale di rallentamento economico e produttivo del settore metalmeccanico. Poi ha ripercorso i temi trattati nei precedenti incontri.
Dal canto suo, il segretario generale della Fim-Cisl, Ferdinando Uliano, intervenendo al tavolo ha ribadito che l’indagine di Federmeccanica non è lontana dalle stesse rilevazioni effettuate dal sindacato sul settore metalmeccanico.
Per Palombella della Uilm è arrivato il momento di affrontare e superare le sfide che si prospettano, come quella della transizione ecologica e digitale e dell’intelligenza artificiale andando incontro alle nuove esigenze sociali dei lavoratori.
E, in questo contesto, l’aumento dei salari e la riduzione dell’orario di lavoro sono elementi fondamentali per rilanciare il settore industriale.