Come procedono le trattative per il rinnovo del contratto degli statali, chi sono gli interessati e gli aumenti retributivi in discussione
Quali sono le ultime novità sulle trattative per il rinnovo del contratto degli statali 2024? Si va verso nuovi incontri per la discussione del rinnovo del contratto degli statali che riguarda specifici comparti e interessa non solo gli aumenti retributivi ma anche miglioramenti delle modalità di svolgimento del lavoro. Vediamo quali sono le ultime novità proposte.
Il contratto comprende circa 122mila ministeriali (con retribuzioni medie più contenute), quasi 38mila dipendenti delle agenzie fiscali e 37mila che lavorano negli enti pubblici non economici come Inps e Inail, in cui gli stipendi sono in media più alti.
L’Aran ha indicato un incremento di 110,4 euro per gli operatori; di 116,1 euro per gli assistenti e di 141 euro per i funzionari, fino ad arrivare a 194 euro per le elevate professionalità, nuova area creata con l’ultimo rinnovo contrattuale per inglobare i quadri tecnici della Pubblica amministrazione
Non solo aumenti retributivi: l’Aran ha anche proposto un’estensione dello smart working con accordi individuali per i lavoratori con problemi di salute, per quelli che hanno la Legge 104 e assistono familiari con disabilità in situazione di gravità e per quelli che usufruiscono della Legge 151/2001 sulla genitorialità.
In questi casi, tramite accordi individuali, potrebbe essere possibile svolgere il lavoro agile per più giorni rispetto a quelli in presenza.
Per militari e Polizia, si parla di un aumento medio di circa 156 euro che potrebbero arrivare fino a 163 euro circa per la Guardia di Finanza.
In particolare, per la Polizia di Stato, l'aumento medio mensile sarebbe di 153,79 euro; per i carabinieri si salirebbe a 157,14 euro, per la Guardia di Finanza a 163,39 euro lordi mensili. Per la Polizia penitenziaria, invece, l’aumento si fermerebbe a 148,89 euro, mentre per lo Stato maggiore della Difesa, che comprende la Marina, l’Aeronautica, l’esercito e la Guardia costiera, gli aumenti dovrebbero essere di circa 160 euro.
Tali aumenti coprirebbero il periodo 2022-2024, lasciando però ancora scoperto il triennio 2025-2027. Come dichiarato Giuseppe Tiani, segretario del Siap, è necessario che il governo nella prossima Manovra Finanziaria trovi risorse aggiuntive e avvia quanto prima le trattative anche per la revisione del contratto per gli anni 2025-2027.
In discussione anche il rinnovo dei contratti del comparto sanità pubblica. In questo caso, le ipotesi di modifica riguardano gli incarichi, la formazione, l’orario di lavoro e le pause, il welfare aziendale, la regolamentazione delle prestazioni aggiuntive, le misure per lo smaltimento delle ferie pregresse, il patrocinio legale.
L'Aran ha, inoltre, proposto un aumento del valore massimo dell’incarico di base di soli 100 euro (da 1.300 a 1.400 euro) mentre i sindacati hanno chiesto aumenti almeno fino a 3.000 euro, con il contestuale innalzamento a 5.000 euro della base per gli incarichi di complessità intermedia.
Dopo le discussioni di luglio e la pausa estiva, a settembre sono già in programma nuovi incontri.
La volontà è quella di velocizzare la chiusura delle trattative del rinnovo contrattuale, sia perchè aumentano i licenziamenti, sia perchè nel settore privato sono già stati rinnovati diversi contratti.
Per capire se e di quanto effettivamente potranno aumentare gli stipendi degli statali e migliorare le loro condizioni di lavoro, diventa ora fondamentale la definizione della prossima Manovra: il rinnovo dei contratti degli statali potrebbe, infatti, essere inserito in essa o, in alternativa, dalla sua predisposizione si potrà capire quante risorse saranno disponibili da investire.