I conti deposito più competitivi riescono a superare i rendimenti dei titoli di Stato italiani su alcune scadenze, anche se non su tutte.
I tassi offerti dai conti deposito rimangono attraenti, sebbene siano diminuiti dai picchi registrati alcuni mesi fa, prima della riduzione del costo del denaro decisa dalla Banca centrale europea lo scorso giugno. I prodotti più remunerativi hanno visto un calo delle cedole fino a 70 centesimi sulle scadenze brevi. Oggi solo poche offerte superano il 3% netto, tra cui il Sì Conto - Deposito vincolato di Banca Sistema a 5 anni, che rende il 3,07% netto, e il X Risparmio di Banca Aidexa, con un tasso netto del 3,13%.
La riduzione dei tassi da parte della Bce e le aspettative sui tassi d’interesse hanno spinto molte banche a ridurre i tassi offerti sui conti deposito. Alcuni istituti, in controtendenza, hanno aumentato i tassi su determinate linee di prodotto, migliorando così la loro competitività. Questo trend si riflette anche nel calo dei volumi dei conti deposito, con i dati di Banca d’Italia che mostrano una riduzione dei depositi delle famiglie da 2,41 miliardi di euro a fine 2023 a 20,03 miliardi a marzo. Analizziamo in questo articolo:
Al contrario, banche come Cherry Bank, MeglioBanca, Mediocredito e Banca Valsabbina hanno ridotto i rendimenti sulle scadenze brevi di 25-50 punti base. Nonostante le fluttuazioni, restano disponibili offerte interessanti, soprattutto rispetto ai titoli di Stato.
I conti deposito più competitivi riescono a superare i rendimenti dei titoli di Stato italiani su alcune scadenze, anche se non su tutte. Ad esempio, un Btp a sei mesi offre un rendimento netto del 2,8%, mentre quello a 12 mesi si attesta al 2,7%, riflettendo le aspettative di una riduzione dei tassi da parte della Bce.
I Btp a 2, 3 e 5 anni offrono tassi rispettivamente del 2,88%, 2,46% e 2,6%. Come sottolinea Marco Chinaia, Banca Progetto offre circa 30 punti base in più rispetto al Btp con il conto Key vincolato a 12 e 60 mesi, mentre il conto vincolato a 36 mesi di Illimity Bank supera il rendimento dei titoli di Stato di pari scadenza di circa 45 punti base. Tra i conti svincolabili, spicca X-Risparmio di Banca Aidexa, che offre un rendimento lordo del 4,50% a 36 mesi, con la possibilità di svincolare le somme, pur perdendo gli interessi maturati. Provando a fare un riassunto dei conti deposito a 6 mesi, il quadro è il seguente:
Il principale rischio di un conto deposito è infatti legato alla solidità della banca. A tal proposito, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi offre una copertura fino a 100.000 euro per depositante, per ogni banca. Questo significa che se un cliente ha più conti nella stessa banca, il totale depositato è coperto fino a 100.000 euro.
I tassi di interesse pubblicizzati dalle banche sono sempre indicati al lordo delle imposte: il 26% viene trattenuto sugli interessi maturati e lo 0,2% viene prelevato come imposta di bollo. In alcune offerte, la banca si fa carico del bollo, offrendo un vantaggio netto al cliente.
Gli interessi indicati sono generalmente su base annua, quindi per durate inferiori, l'interesse viene calcolato proporzionalmente. Bisogna fare attenzione ai tassi promozionali, che spesso attirano i clienti ma possono ridursi dopo il periodo iniziale. I rendimenti più alti sono spesso riservati ai nuovi clienti, per periodi limitati e a condizioni specifiche.
Infine, alcuni conti deposito possono prevedere costi aggiuntivi, come spese di apertura, mantenimento o gestione della documentazione. Queste spese possono incidere sul rendimento netto finale.
Se si decide di svincolare le somme prima della scadenza, si rischia una penalizzazione sul tasso d’interesse, che potrebbe ridursi significativamente o addirittura azzerarsi. In molti casi, se il vincolo non viene disdetto dal cliente entro un certo periodo, questo si rinnova automaticamente con condizioni economiche meno vantaggiose.