L’allerta riguarda la presenza di composti chimici considerati pericolosi, come il benzene e i parabeni in concentrazioni non conformi.
Il ritiro di 18 prodotti per l’igiene personale e cosmetici trova origine nelle indagini da parte delle autorità sanitarie da cui è emerso che alcuni lotti di prodotti conterebbero sostanze considerate tossiche, superando i limiti consentiti dalle normative europee. Ci resta da capire:
I parabeni sono invece utilizzati come conservanti per prolungare la durata dei prodotti, ma la loro presenza in quantità eccessive può interferire con il sistema endocrino e alterano i normali processi ormonali del corpo. Gli esperti sottolineano che, anche se queste sostanze siano impiegate in molteplici articoli, è fondamentale il rispetto delle soglie massime stabilite dalla normativa per minimizzare i rischi per la salute.
Le indagini hanno coinvolto diversi marchi, sia italiani che internazionali, con particolare attenzione a prodotti per l’igiene personale, come saponi, shampoo, creme e deodoranti. Alcune delle aziende interessate hanno avviato una campagna di richiamo volontario e stabbo collaborando con le autorità per garantire la rimozione immediata degli articoli dal mercato:
Di fronte a questa situazione, le autorità sanitarie invitano i consumatori a controllare le etichette dei prodotti cosmetici in loro possesso e verificare la corrispondenza con i lotti ritirati segnalati. È poi consigliato di evitare l’utilizzo di articoli con composizioni chimiche sospette e di prediligere cosmetici certificati da standard di sicurezza più rigorosi, come quelli biologici o naturali.
In caso di dubbi, i consumatori possono contattare il Ministero della Salute o consultare i siti web ufficiali delle aziende produttrici per ottenere informazioni dettagliate sui prodotti coinvolti.