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Se chiedo un intervento al Comune e non vengo ascoltato, a chi posso rivolgermi?

di Marianna Quatraro pubblicato il
Assistenza dal Comune

Segnalare un disservizio al Comune un diritto, ma cosa fare se la risposta non arriva? Procedure, alternative, casi ed escamotage per far valere i propri diritti anche quando tutto sembra fermarsi.

Esporre una difficoltà o una situazione di disagio sul territorio è non solo un diritto protetto dalle normative europee e nazionali, ma anche l'espressione concreta di una cittadinanza attiva e responsabile. Ogni persona residente o meno all'interno di un Comune ha la possibilità di comunicare disservizi, proporre suggerimenti o segnalare criticità, permettendo così all'ente pubblico di migliorare la gestione degli spazi e la qualità dei servizi offerti.

La trasparenza e la disponibilità degli Uffici Relazioni con il Pubblico (URP) favoriscono un dialogo aperto che, nelle migliori condizioni, contribuisce anche all'efficienza della pubblica amministrazione e alla valorizzazione del territorio.

Come segnalare un disservizio o un problema al Comune

La frase come segnalare un problema al comune racchiude una serie di modalità accessibili e inclusive pensate per consentire a tutti di aiutare l'amministrazione a individuare disfunzioni e necessità d'intervento. Di seguito sono illustrate le principali modalità disponibili nella maggior parte dei Comuni italiani:

  • Portali online dedicati: quasi tutti i Comuni mettono a disposizione piattaforme digitali - come SegnalaCi, Comuni-Chiamo o Municipium - che consentono di inoltrare la segnalazione direttamente da smartphone o computer. In genere, si accede con SPID, CIE, CNS o anche senza autenticazione, compilando campi relativi a tipo di disservizio, luogo e recapiti per eventuali aggiornamenti.
  • Email o pec: molte amministrazioni mettono a disposizione indirizzi email o PEC a cui inviare comunicazioni dettagliate, allegando se necessario foto e documenti identificativi della problematica.
  • Sportello fisico URP: per chi preferisce il contatto diretto, è possibile rivolgersi agli sportelli appositi, indicando chiaramente il luogo interessato, la natura e i dettagli della segnalazione.
  • Telefono: le segnalazioni possono essere trasmesse anche telefonicamente, fornendo dati utili per una presa in carico efficace.
Affinché la segnalazione sia efficace, occorre sempre fornire riferimenti chiari sul luogo e sul tipo di disservizio, includere fotografie quando possibile e lasciare i propri recapiti. Le segnalazioni anonime, ove non accettate, vengono escluse dalla presa in carico. Si ricorda inoltre che esistono di solito specifici canali o numeri verdi per guasti o emergenze relativi a illuminazione pubblica, acquedotti e reti fognarie, oltre agli indirizzi deputati alla manutenzione di scuole o edifici comunali:

Modalità

Accesso

Online tramite portale

SPID, CIE o CNS, oppure dati personali

Email/PEC

Invio da indirizzo personale

Sportello URP

Prenotazione o accesso diretto

Telefono

Numero dell'URP o della struttura dedicata

Cosa succede dopo aver inviato una segnalazione: tempi, riscontro e risoluzione

Uno degli interrogativi più frequenti riguarda tempi, modalità e riscontri conseguenti all'inoltro di una segnalazione. Di norma, dopo l'invio, si riceve una conferma di ricezione da parte dell'ente pubblico. L'URP o l'ufficio competente valuta la richiesta e la indirizza al settore interessato: questo processo viene spesso monitorato, con notifiche via email sullo stato di avanzamento e sugli eventuali aggiornamenti.

Le tempistiche variano in base alla tipologia e alla complessità della problematica:

  • Segnalazioni semplici rivolte a un singolo ufficio: presa in carico e risposta entro 15 giorni.
  • Interventi che coinvolgono più uffici o servizi esternalizzati: conclusione della pratica entro 30 giorni.
Laddove l'intervento risulti impossibile, il cittadino riceve una motivazione. In caso di presa in carico, la pratica viene aggiornata fino alla risoluzione. Nei casi di manutenzioni specifiche - come all'interno di scuole, edifici comunali o circoscrizioni - la segnalazione avviene tramite canali interni alle strutture stesse.

Quando il Comune non risponde: alternative e escalation possibili

Può accadere che la segnalazione non produca risposta o riscontri concreti nei termini previsti. In queste circostanze, i cittadini hanno la possibilità di percorrere strade alternative per vedere riconosciuti i propri diritti e ottenere ascolto:

  • Il sollecito tramite URP: si può inoltrare un sollecito ufficiale all'Ufficio Relazioni con il Pubblico, specificando il riferimento della pratica già aperta.
  • Ricorso al Difensore Civico: presso molte regioni e città è attivo il Difensore Civico, incaricato di tutelare i cittadini contro omissioni o ritardi delle pubbliche amministrazioni. Tramite una segnalazione formale, è possibile chiedere il suo intervento.
  • Segnalazione ai Comitati di quartiere o associazioni di tutela: questi enti possono agire come intermediari tra cittadini e amministrazione, dando maggiore visibilità alle problematiche non risolte.
  • Reclamo formale o richiesta di accesso agli atti: è possibile presentare un reclamo scritto o esercitare il diritto di accesso ai documenti amministrativi per comprendere motivazioni e iter della mancata risposta, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Questi strumenti rappresentano un'opportunità per rafforzare la voce del cittadino e promuovere maggiore trasparenza nell'azione amministrativa. Nei casi più gravi e persistenti, la questione può essere sottoposta agli enti sovraordinati (Provincia, Regione) o agli organi di controllo amministrativo competenti.

Segnalazioni urgenti e casi particolari: a chi rivolgersi oltre il Comune

Ci sono circostanze in cui la rapidità dell'intervento è determinante. Per gestire le emergenze e i casi particolari occorre rivolgersi agli enti appropriati:

  • Numero unico di emergenza 112: da contattare in situazioni di pericolo immediato, incidenti, incendi, eventi critici che richiedono un pronto intervento delle forze dell'ordine, Vigili del Fuoco o emergenze sanitarie.
  • Polizia Locale: è competente per problematiche legate alla viabilità (per esempio, auto parcheggiate male o in divieto di sosta).
  • Gestori di servizi pubblici: guasti a impianti di illuminazione, semafori, reti idriche e fognarie spesso vengono trattati da società specializzate. Esempi sono Edison Next Government per illuminazione e Padania Acque per la rete idrica.
  • Ufficio Ambiente o ARPA: in caso di disturbi odorigeni, segnalazioni di animali infestanti, problemi ambientali, la competenza può essere affidata all'ufficio specifico o all'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente in collaborazione con l'ente locale.
Ognuna di queste opzioni prevede procedure e recapiti dedicati. La chiarezza della descrizione del problema accelera l'intervento e agevola la collaborazione tra i vari enti coinvolti.

Esempi pratici: casi reali di interventi (e mancati interventi) dal Comune

Questi esempi, ispirati a casi reali verificatisi presso enti locali, illustrano sia la prontezza che le possibili criticità a cui i cittadini devono prepararsi. La variabilità nei tempi e la necessità di insistere con solleciti sottolineano quanto sia importante una comunicazione chiara e documentata fin dal primo contatto:

Tipo di segnalazione

Modalità invio

Risposta/Tempi

Esito

Buca pericolosa su marciapiede

App Municipium, con foto geolocalizzata

3 giorni

Riparazione eseguita e comunicazione di chiusura segnalazione

Lampione guasto in zona periferica

Portale SegnalaCi con dettaglio posizione

10 giorni

Intervento del gestore e ripristino funzionamento

Odori molesti da attività commerciale

Email URP e ARPA FVG

15 giorni

Indagine ARPA, segnalazione inoltrata all'azienda coinvolta

Rifiuti abbandonati in area verde

Chiamata diretta a gestore rifiuti locale

5 giorni

Raccolta effettuata e bonifica notificata

Panchina rotta in area giochi

Modulo online compilato con descrizione dettagliata

Senza risposta dopo 30 giorni

Sollecito inviato, poi riparazione avvenuta dopo ulteriori 15 giorni

Guasto idrico nel plesso scolastico

Segnalazione interna da parte della scuola

2 giorni

Ripristino immediato da parte della squadra manutenzione

Per ottimizzare le possibilità di ottenere una risposta rapida e risolutiva dalle istituzioni locali, chi segnala un problema può seguire alcune buone pratiche:

  • Indicazione precisa dell'indirizzo e del contesto della criticità, evitando descrizioni generiche.
  • Allegare documentazione fotografica o video che possa aiutare l'ufficio competente a comprendere chiaramente la situazione.
  • Fornire riferimenti di contatto aggiornati, per consentire eventuali richieste di chiarimenti e ricevere aggiornamenti sullo stato della segnalazione.
  • Conservare una copia della documentazione inviata e di eventuali numeri di protocollo forniti dal sistema di ricezione.
  • Sollecitare l'ente in caso di mancata risposta, specificando i dettagli della segnalazione originaria.
  • In caso di ritardi significativi o mancata risoluzione, valutare di rivolgersi agli organi appropriati come il Difensore Civico.
Infine, è opportuno ricordare che la frequenza delle segnalazioni dovrebbe attenersi alle regole fissate dai regolamenti comunali, generalmente limitando il numero di invii settimanali, e facendo sempre riferimento alle corrette modalità indicate per i vari tipi di criticità.