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Statali e corsi online, in presenza e progetti ad hoc: i canali di formazione che possono usare i dipendenti pubblici

di Marianna Quatraro pubblicato il
Statali corsi online presenza progetti a

Previste 40 ore di formazione obbligatoria per i dipendenti pubblici: ecco come si possono sostenere

Negli ultimi anni la formazione continua si è evoluta in uno strumento cardine per la crescita delle competenze del personale della Pubblica Amministrazione. Questo processo non risponde semplicemente a un dovere normativo, ma interpreta l’esigenza di aggiornamento costante imposta dalle trasformazioni digitali, normative e organizzative. Corsi online, percorsi in presenza e iniziative personalizzate rappresentano oggi i principali canali che i dipendenti pubblici possono utilizzare per accedere agli obblighi formativi annuali.

Le direttive sulla formazione e l’obbligo delle 40 ore annue

Le recenti Direttive ministeriali hanno rafforzato l’importanza della formazione obbligatoria nella Pubblica Amministrazione, stabilendo un chiaro obbligo di almeno 40 ore annue per ciascun dipendente. Questo obiettivo, avviato a partire dal 2025 (Direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo del 16 gennaio 2025), vincola i dirigenti a garantire la massima partecipazione dei collaboratori alle iniziative formative, attribuendo specifiche responsabilità dirigenziali in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi. 

Le attività formative riconosciute ai fini delle 40 ore devono:

  • riguardare competenze funzionali alle transizioni amministrativa, digitale ed ecologica indicate dal PNRR;
  • essere completate con verifiche d’apprendimento che accertino il reale sviluppo delle competenze;
  • essere programmate in piani individuali, da sottoporre all’approvazione del dirigente;
  • comprendere formazione realizzata sia in orario sia, se approvata, fuori dall’orario lavorativo e coerente con i fabbisogni professionali;
  • rientrare nei percorsi erogati da piattaforme ufficiali (come la Syllabus), dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), enti universitari o operatori accreditati, incluse iniziative autoprodotte formalmente validate.
L'impatto della formazione viene valutato sia sul singolo dipendente (all’interno della performance individuale) sia sul complesso organizzativo, promuovendo processi virtuosi di apprendimento e generando valore pubblico riconosciuto dalla normativa attualmente in vigore.

Corsi online per dipendenti pubblici: piattaforme e opportunità disponibili

L’ampio ventaglio di corsi online rappresenta oggi uno dei principali canali di training accessibili e flessibili per il personale della PA. Varie piattaforme digitali, come PROMO PA e Syllabus, offrono corsi asincroni e sincroni, fruibili da qualsiasi luogo e in qualsiasi orario, tramite e-learning avanzato (ad esempio piattaforma Moodle, con accesso anche da app ufficiali su dispositivi mobili). Così viene favorito l’aggiornamento delle competenze senza vincoli logistici o temporali.

L’offerta comprende tematiche specifiche:

  • anticorruzione, privacy e codice di comportamento
  • contratti pubblici e gestione risorse umane
  • transizione digitale e performance organica
  • pari opportunità e focus su settori specializzati come sanità o enti locali.
I corsi prevedono test finali obbligatori per il rilascio di attestati o badge digitali. Alcuni provider sono accreditati dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione per attività formative ad hoc, come i corsi per Organismi Indipendenti di Valutazione.

Corsi in presenza: l’offerta formativa degli atenei e degli enti accreditati

Università italiane statali, non statali e telematiche, insieme a consorzi, fondazioni universitarie e centri di formazione regionali, offrono una vasta gamma di percorsi didattici riconosciuti e spendibili anche per il personale della Pubblica Amministrazione.

Le tipologie principali di proposte: 

  • Corsi di laurea, master di primo e secondo livello, aperti anche con condizioni agevolate grazie a iniziative come “PA 110 e lode”;
  • programmi blended (misti tra didattica in presenza e online) che offrono interazione diretta e flessibilità;
  • formazione tematica, come le specializzazioni richieste dai nuovi assetti organizzativi (es. digital transformation, finanza pubblica, gestione delle risorse ambientali).
I corsi riconosciuti sono spesso sviluppati in collaborazione con soggetti istituzionali (Ministeri, ANUTEL, SNA) e rispondono a procedure accreditate dal Ministero dell’Università e Ricerca, garantendo titoli validi per le progressioni di carriera interne o per l’accesso ai concorsi pubblici.

Gli enti accreditati a livello regionale attivano anche percorsi professionalizzanti per le specificità dei vari ruoli (es. area tecnica, legale, amministrativa) e prevedono modalità di tutoraggio, inserimento lavorativo e riconoscimento dei crediti formativi, spesso integrati nei piani finanziati dai fondi interprofessionali o su base regionale.

Progetti ad hoc e percorsi personalizzati nelle amministrazioni

Oltre all’offerta standardizzata, molte amministrazioni pubbliche implementano progetti ad hoc tesi a rispondere alle peculiarità organizzative o ai fabbisogni emergenti nel proprio contesto. Questi percorsi si caratterizzano per una progettazione su misura, che può includere:

  • interventi specialistici di aggiornamento collegati allo sviluppo di nuovi sistemi informativi, gestione di riforme normative (come la contabilità accrual), applicazione di particolari procedure amministrative;
  • iniziative mirate su soft skills, come la gestione del cambiamento, la leadership, il problem solving;
  • workshop, laboratori e attività di formazione interna sviluppata con il supporto di professionisti esterni o in collaborazione tra enti (es. gruppi di studio ANUTEL su tematiche tributarie e finanziarie).

La piattaforma Syllabus: cos’è, a cosa serve e come funziona

Syllabus è la piattaforma digitale di riferimento per la formazione dei dipendenti pubblici italiani, ideata per facilitare l'accesso a percorsi formativi strutturati, tracciabili e accessibili sulla base di un framework di competenze condiviso tra le amministrazioni.

Le funzionalità principali:

  • propone ai partecipanti uno strumento di autovalutazione delle proprie competenze digitali e trasversali;
  • offre percorsi formativi personalizzati in base al ruolo, alle esigenze del singolo utente e agli obiettivi strategici assegnati dall’amministrazione;
  • al termine delle attività, permette il rilascio di badge digitali, con il superamento del test finale, che attestano ogni specifica competenza acquisita;
  • garantisce l’accessibilità per utenti con disabilità grazie a contenuti digitali adattati e testati;
  • consente il monitoraggio continuo dei progressi attraverso il fascicolo formativo individuale, che raccoglie dati sulle ore completate, risultati dei test, badge ottenuti e livelli raggiunti.
A livello amministrativo, ogni ente ha l’obbligo di:
  • individuare i dipendenti da inserire nei percorsi, caricare i dati e monitorare progressi e performance;
  • censire nuovi partecipanti e assegnare programmi;
  • verificare il completamento e il successo dei percorsi tramite gli strumenti interni alla piattaforma.
I risultati sono validati e, a discrezione dell’amministrazione competente, possono essere riconosciuti anche per l’accesso a procedure di progressione verticale o interna. L’aggiornamento e la modularità dei programmi presenti garantiscono l’adeguatezza rispetto alle ultime linee guida e agli indirizzi strategici del Dipartimento della Funzione Pubblica. Syllabus viene costantemente perfezionata tramite feedback degli utenti e aggiornamenti normativi per mantenere elevato il livello di sicurezza, usabilità e affidabilità.

Certificazioni, attestati e riconoscimenti nella formazione PA

La validazione delle competenze acquisite è un elemento strategico nei sistemi formativi della Pubblica Amministrazione. I principali riconoscimenti rilasciati includono:

  • Attestati di partecipazione o profitto, al termine dei corsi con superamento dei test di verifica
  • Badge digitali, previsti soprattutto dalla piattaforma Syllabus, che certificano il livello di competenza raggiunto relativamente a ciascun percorso formativo e sono conservati nel fascicolo individuale del discente
  • Certificazioni universitarie per corsi di laurea, master, percorsi specialistici rilasciati dagli atenei accreditati (validi per bandi interni o concorsi pubblici)
  • Open Badge, crediti e altri riconoscimenti elettronici spendibili nei sistemi di progressione interna o di accesso a procedure selettive
L’effettivo valore riconosciuto a badge e certificati ai fini della mobilità interna o della partecipazione a bandi di concorso dipende dalle scelte regolamentari di ciascuna amministrazione. In ogni caso, la conclusione con esito positivo di una attività formativa contribuisce all’adempimento dell’obbligo delle 40 ore e alla valutazione della performance individuale.