Tutte le novitŕ in arrivo sul digitale terrestre nel 2025. Nuovi canali gratuiti, standard di trasmissione avanzati e un palinsesto arricchito con contenuti locali e internazionali
Il 2025 si prospetta come un anno di trasformazione significativa per il digitale terrestre in Italia, con l'introduzione di nuovi canali gratuiti che renderanno l'offerta televisiva ancora più ricca e diversificata. Questo cambiamento arriva in seguito all'implementazione di tecnologie avanzate come il DVB-T2 e il DVB-I, progettate per migliorare la qualità della trasmissione e garantire una fruizione ibrida tra classiche frequenze radiotelevisive e trasmissioni via internet.
Con l'avvio di tecnologie innovative che permettono un ampliamento significativo del palinsesto televisivo, numerose emittenti hanno annunciato l'inserimento di nuovi canali gratuiti, che spaziano da contenuti informativi a programmi di intrattenimento e sportivi. Tra le novità, si segnalano l’ingresso di canali internazionali come France 24 HD e TV5Monde Europe, offrendo ulteriore varietà ai telespettatori.
In parallelo, anche i canali locali beneficiano dell'espansione del segnale: esempi come il Mux Locale 3 Lazio testimoniano l'importanza della televisione regionale in un contesto sempre più accessibile per tutti gli utenti.
I nuovi standard di trasmissione, come il DVB-T2 e il DVB-I, stanno rivoluzionando il panorama televisivo italiano. Il DVB-T2, acronimo di Digital Video Broadcasting - Second Generation Terrestrial, consente una gestione più efficiente delle frequenze disponibili, permettendo di trasmettere contenuti con una qualità di immagine più elevata, inclusi l’HD e il 4K. Questo standard favorisce la compressione avanzata del segnale, rendendo possibile ospitare più canali su una stessa banda.
Il DVB-I, invece, introduce una modalità di fruizione ibrida che integra la trasmissione tradizionale con quella via internet. Grazie a questa tecnologia, gli utenti possono accedere anche ai canali non disponibili nella propria area geografica, purché abbiano una connessione online. I programmi trasmessi attraverso il DVB-I mantengono la qualità televisiva tradizionale, ma con una maggiore flessibilità nella sintonizzazione e nella scelta dei contenuti.
Le innovazioni apportate da questi standard richiedono dispositivi compatibili. In particolare, per il DVB-I è necessario un televisore o decoder abilitato. Ad esempio, alcune emittenti come Mediaset stanno sperimentando la diffusione di contenuti sfruttando questa nuova tecnologia, con l’obiettivo di migliorare l’interattività e garantire una copertura completa.
L’ampliamento del palinsesto del digitale terrestre prevede l’arrivo di numerosi nuovi canali gratuiti, sia nazionali che regionali, che offrono una vasta gamma di contenuti di intrattenimento, sport, informazione e cultura. Tra le principali novità, spiccano l'introduzione di canali televisivi internazionali come France 24 HD, dedicato all'informazione globale, e TV5Monde Europe, che combina notizie, documentari e intrattenimento di alta qualità.
A livello locale, si nota una crescente valorizzazione dei mux regionali, come il Mux Locale 3 Lazio, che ha reso disponibile nuovi canali regionali con contenuti mirati al pubblico del territorio. Un esempio significativo è quello di emittenti sportive come Giocabet.tv, recentemente tornato disponibile in Piemonte, che offre una programmazione focalizzata su eventi sportivi e intrattenimento radiofonico.
Inoltre, grazie agli aggiornamenti tecnici, molte emittenti storiche stanno arricchendo i loro palinsesti con canali tematici in alta definizione, accessibili gratuitamente. La continua evoluzione del sistema di multiplex locali e nazionali consente di trasmettere quasi 1000 canali, ampliando l’offerta senza costi aggiuntivi per gli utenti.
Per garantirsi l'accesso a queste novità, i telespettatori devono avviare regolarmente la sintonizzazione dei canali sui propri dispositivi compatibili, un'operazione essenziale per aggiornare la lista dei canali disponibili.