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Toyota C-HR 2023, prova su strada, recensioni e commenti del Suv

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Toyota C-HR 2023

Toyota C-HR 2.0 plug-in ibrida dimostra un'efficienza notevole nel suo sistema ibrido. Utilizzando la modalità automatica, il veicolo gestisce in modo intelligente i motori.

La prossima iterazione della Toyota C-HR, crossover ibrido di classe superiore caratterizzata dalle linee di carrozzeria da coupé, è attesa nelle concessionarie tra novembre e dicembre. Questo modello ha introdotto alcune innovazioni non solo per il marchio giapponese ma anche per l'intera categoria di veicoli simili. La sua distintiva estetica moderna e originale si abbina a un interno migliorato dal punto di vista tecnologico e spazioso rispetto alla sua iterazione precedente. Queste caratteristiche sono state apprezzate durante i recenti test drive con le prime versioni di pre-produzione.

Tra le diverse varianti, la versione plug-in, che è anche la più potente, offre una combinazione di potenza di 223 CV. Previsto che questa versione sia disponibile presso le concessionarie solo all'inizio del 2024. Questa configurazione rappresenta un'opzione innovativa per il modello C-HR e si affianca alle già esistenti varianti ibride complete, che includono un motore da 1.8 litri con 140 CV combinati e un motore da 2.0 litri con 198 CV.

  • Prova su strada del nuovo suv Toyota C-HR 2023
  • Nuovo Toyota C-HR 2023, recensioni e commenti

Prova su strada del nuovo suv Toyota C-HR 2023

Il sistema ibrido impiegato nella Toyota C-HR è la quinta generazione di questa tecnologia. Anche con la Toyota C-HR 2.0 plug-in si osserva ancora un aumento delle rivoluzioni del motore a quattro cilindri durante l'accelerazione a pieno gas o in situazioni di guida in salita.

Al contrario, sono stati fatti progressi nel sistema di sterzo, che è ora caratterizzato da una maggiore reattività e precisione. L'aderenza su strada è evidente, in parte grazie alle sospensioni meno flessibili in curva, ma efficaci nell'assorbire le asperità della strada. La versione plug-in della nuova Toyota C-HR è dotata di ammortizzatori con risposta variabile in base alla frequenza delle sollecitazioni, il che contribuisce a ridurre il rollio e il beccheggio mentre offre una buona capacità di assorbire imperfezioni come buche e pavé.

In termini di comfort, è necessario migliorare la rumorosità interna, in particolare quella aerodinamica, che diventa evidente sopra i 110 km/h, oltre a una marcata rumosità di rotolamento dei pneumatici su strade asfaltate irregolari o con superficie drenante.

Toyota C-HR 2.0 plug-in dimostra un'efficienza nel suo sistema ibrido. Utilizzando la modalità automatica, il veicolo gestisce in modo intelligente i motori termico ed elettrico per ottimizzare i consumi. L'accesso al sedile posteriore può risultare scomodo, ma una volta a bordo, lo spazio a disposizione sia in termini di spazio per le gambe che di altezza è sufficiente. Da notare è l'innovativo tetto in vetro privo di tendina scorrevole oscurante, che incorpora uno speciale doppio rivestimento per limitare l'ingresso di raggi ultravioletti e la dispersione di calore.

Questa soluzione permette di guadagnare 3 centimetri in altezza e di risparmiare 5 kg di peso, contribuendo inoltre a abbassare il baricentro dell'auto. Per quanto riguarda il comfort dei passeggeri posteriori, non sono disponibili bocchette di ventilazione per il controllo climatico. Mancano sia il bracciolo centrale che le maniglie al soffitto, così come le tasche nelle porte. C'è una sola presa USB di tipo C sul retro, mentre ce ne sono due nella parte anteriore del veicolo.

Nuovo Toyota C-HR 2023, recensioni e commenti

L'abitacolo della Toyota C-HR 2023 presenta miglioramenti nelle finiture, evidenti soprattutto nella parte anteriore. Le plastiche utilizzate nella plancia e nei pannelli delle porte mostrano una maggiore qualità e tattilità. L'auto è dotata di luci d'ambiente configurabili in 64 colori, che vanno ben oltre l'aspetto estetico.

Queste luci svolgono un ruolo nella promozione della sicurezza: ad esempio, in caso di apertura della portiera mentre si avvicina un ciclista o un altro veicolo, le luci si illuminano di rosso per segnalare il pericolo. Possibile attivare una funzione che varia la tonalità delle luci in base all'orario del giorno, fornendo una maggiore luminosità al mattino e promuovendo un'atmosfera più rilassante la sera.

Sul fronte della sicurezza, la nuova Toyota C-HR è equipaggiata con le più recenti funzioni del sistema Toyota Safety Sense, che includono una frenata automatica in diverse situazioni di pericolo e l'inibizione delle accelerazioni involontarie, come nel caso in cui si prema erroneamente il pedale dell'acceleratore a causa del panico, riducendo così il rischio di tamponamenti. Inoltre, è possibile aggiungere ulteriori funzionalità tramite aggiornamenti over-the-air in futuro.

La configurazione dei sistemi di sicurezza è agevolata da comodi comandi situati sulle razze del volante, che sono fisici e facili da utilizzare, analogamente a quelli dedicati al climatizzatore. Il touchscreen dell'infotainment, disponibile in dimensioni da 8 o 12,3 pollici, è invece operato tramite tocco. Il cruscotto, anch'esso da 12,3 pollici, è stato migliorato sia in termini di grafica che di personalizzazione, distinguendosi rispetto ad altri modelli Toyota.

Mentre il navigatore del cellulare può essere utilizzato per la navigazione, il cruscotto non può visualizzare i pittogrammi di navigazione, a causa di una scelta deliberata dei tecnici di non condividere l'accesso ai dati dell'auto. Un altro elemento apprezzabile è l'head-up display, che fornisce utili indicazioni al conducente. Il prezzo base parte da circa 35.000 euro.

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