Cambia il piano Transizione 5.0: via libera alla semplificazione delle procedure di calcolo dei consumi energetici, alla cumulabilit e non solo
Quali sono le regole per usufruire dei nuovi finanziamenti del piano Transizione 5.0 per le aziende e le Pmi? Il Piano Transizione 5.0 è un pacchetto di misure che prevede incentivi, agevolazioni e crediti di imposta per le imprese che investono in beni strumentali e puntano all’efficientamento energetico.
Le risorse disponibili per la transazione green e digitale delle imprese e delle Pmi ammontano a circa 6,3 miliardi di euro.
L'obiettivo è favorire soprattutto il risparmio energetico. Vediamo cosa cambia per il piano con la prossima Manovra 2025.
La Manovra finanziaria 2025 modifica il piano con alcune revisioni e novità.
Sono, in particolare, previste:
Le aliquote sugli investimenti sono state modificate, anche in base agli importi destinati.
E’, innanzitutto, aumentata quella relativa ai progetti di investimento tra 2,5 e 10 milioni di euro, che passerà dal 15 al 355 ma solo a patto di soddisfare specifiche condizioni.
In particolare, aziende e Pmi devono raggiungere un risparmio energetico tra il 3 e il 6% riferito alla struttura produttiva e tra il 5 e il 10% in riferimento al processo oggetto di investimenti.
L’aliquota raddoppia, invece, passando dal 20 al 40% nel caso di riduzioni energetiche tra il 6 e il 10% in riferimento alla struttura produttiva e tra il 10 e il 15% con riferimento ai processi.
Aumenta ancora dal 35 al 45% se il risparmio energetico supera il 10% per la struttura produttiva e il15% in riferimento al processo.
Il nuovo piano Transizione 5.0 prevede anche un potenziamento dell’agevolazione in caso di acquisto di sistemi fotovoltaici.
Attualmente è, infatti, prevista un’agevolazione dal 120 al 140% nel caso di acquisto di pannelli a maggiore efficienza. Con le modifiche stabilite, si passerebbe dal 140 al 150% e, per la categoria inferiore di pannelli, la maggiorazione passa al 130%.