Come cambiano le maggiorazioni riconosciute per l’assegno unico per i figli nel 2025 e le novitŕ previste per la domanda del beneficio
Quali sono le maggiorazioni per l'assegno unico per i figli e i nuovi importi 2025? Cambia ancora il prossimo anno l’assegno unico per i figli e le novità non riguardano di certo le modalità di riconoscimento della misura e relativi beneficiari ma gli importi, che aumentano per effetto della rivalutazione.
Quest’ultima interessa non solo l’importo dell’assegno spettante a tutte le famiglie con figli ma anche le relative maggiorazioni. Vediamo di seguito quali sono.
Le maggiorazioni per legge riconosciute per importi diversi e nei seguenti casi:
L’indice è stato stimato sulla base dei dati effettivi dei primi nove mesi del 2024 e di quelli previsti per l’ultimo trimestre.
L’importo di tali maggiorazioni aumenta, dunque, seppur di pochissimo, e tale incremento sarà riconosciuto per tutto l’anno ai beneficiari della misura.
L’Inps, con il messaggio n. 4253 del 13 dicembre 2024, ha comunicato ufficialmente l’aggiornamento del servizio per la presentazione delle domande dell’assegno unico, chiarendone le novità.
È stata, innanzitutto, semplificata la gestione dei pagamenti degli importi spettanti sui conti correnti con l’integrazione al Sistema Unico di Gestione IBAN (SUGI) che permette di selezionare uno degli eventuali Iban già inseriti e usati per altre prestazioni o indicarne uno nuovo al momento della presentazione di una nuova domanda.
I tutori dei minori o dei soggetti interdetti, al momento della presentazione della domanda, possono indicare un Iban intestato/cointestato a ogni soggetto tutelato per l’accredito diretto a favore del medesimo.
Ulteriori modifiche riguardano:
Il sistema riconosce automaticamente dal mese successivo alla data del decesso l’intero importo al 100% al genitore superstite.
Se quello defunto percepiva, invece, l’assegno al 100%, bisogna verificare la sussistenza della responsabilità genitoriale in capo all’altro genitore al fine di effettuare il subentro automatico.
La nuova domanda viene creata d’ufficio e inserita nello stato di Evidenza al cittadino, in modo da permettere al genitore superstite di spuntare Responsabilità genitoriale, per legittimare il proprio subentro.