Come avvengono le vendite all'asta dei terreni agricoli: come funzionano, i chiarimenti e le spiegazioni
Quali sono e come avvengono le vendite all'asta di terreni agricoli da Ismea, regioni o Comuni? Anche i terreni, così come le case, possono essere venduti all'asta.
E può trattarsi di aste ordinarie per la vendita di terreni disponibili, abbandonati o incolti, come anche di aste giudiziarie. Vediamo di seguito come avvengono.
E’ possibile consultare sullo stesso portale la mappa interattiva dei terreni disponibili, suddivisi per regione e provincia.
Per partecipare all'asta basta seguire pochi semplici passi. Bisogna, infatti, prima cercare il terreno agricolo di interesse, poi procedere alla manifestazione di interesse e, infine, presentare un'offerta.
I concorrenti devono poi recarsi presso il notaio con un deposito cauzionale pari al 10% del valore a base d'asta del terreno per il quale intendono partecipare, da versare esclusivamente tramite assegno circolare bancario con data di scadenza non inferiore a sei mesi, rispetto alla data di comunicazione inviata da Ismea.
Le vendite all'asta dei terreni agricoli possono essere decise e bandite anche dalle singole regioni o Comuni.
Comuni e Regioni possono, infatti, bandire aste di vendita di terreni e la lista dei terreni agricoli disponibili per regione si può consultare direttamente sul sito istituzionale o della propria regione o del proprio Comune quando il relativo bando viene pubblicato.
Chi decide di acquistare i terreni agricoli all'asta generalmente può usufruire di finanziamenti agevolati, che vengono definiti con l'obiettivo di recuperare i terreni ormai in stato di abbandono, sostenere l’agricoltura giovanile e spingere verso un ritorno alla terra.
Le offerte per l’acquisto di uno dei terreni disponibili si devono presentare nei tempi stabiliti da ogni singolo bando.
Le domande di partecipazione all'asta devono essere presentate sempre sui relativi siti istituzionali con l'annessa offerta di acquisto direttamente online e gratuitamente.
Tutti i compratori prima di fare la propria offerta possono sempre valutare le caratteristiche naturali, strutturali ed infrastrutturali dei terreni, e poi consultare le modalità e le condizioni di cessione e di acquisto degli stessi terreni.