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Se marito, moglie e figli fanno pulizie in casa obbligatoria assicurazione casalinghe nel 2025

Nel 2025 lassicurazione casalinghe obbligatoria anche per chi fa pulizie in casa, inclusi marito, moglie e figli. Ecco quando serve, chi deve pagarla e cosa copre davvero

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Se marito, moglie e figli fanno pulizie

L’assicurazione obbligatoria Inail contro gli infortuni domestici si rivolge a una platea sempre più ampia di persone che si occupano della cura della casa. La copertura assicurativa è tuttora spesso ignorata da molti, nonostante sia prevista da precise disposizioni normative e rappresenti un’importante tutela sociale ed economica per chi svolge attività domestiche in modo abituale, senza vincolo di subordinazione. Alla luce delle più recenti novità legislative, diviene essenziale comprendere chi è obbligato a stipulare l’assicurazione, quali sono i rischi coperti, le modalità di pagamento e le conseguenze per chi omette questa importante tutela.

Assicurazione domestica Inail: chi è obbligato nel 2025

L’assicurazione obbligatoria riguarda chiunque, uomo o donna, svolga in modo esclusivo e gratuito attività di cura dell’ambiente domestico e dei componenti della famiglia, senza vincolo di subordinazione, tra i 18 e i 67 anni. Marito, moglie e figli che si occupano regolarmente delle pulizie e della gestione della casa rientrano nell’obbligo assicurativo. Rientrano altresì:

  • le persone che svolgono lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo;
  • gli studenti che, pur risiedendo fuori sede, provvedono alle attività domestiche nell’ambiente in cui abitano;
  • coloro che hanno rapporti lavorativi stagionali, temporanei, discontinui o a tempo determinato nei periodi in cui non sono occupati;
  • lavoratori in mobilità o in cassa integrazione;
  • cittadini stranieri soggiornanti in Italia privi di altre occupazioni.

La copertura interessa anche chi vive da solo, purché svolga attività di cura della propria abitazione. Sono esclusi invece gli under 18, gli over 67, gli studenti titolari di borsa di studio e coloro già coperti da altra polizza previdenziale per lavoro svolto.

La procedura di iscrizione

L’iscrizione all’assicurazione si effettua presentando la relativa domanda attraverso il portale telematico Inail o presso gli sportelli fisici. In seguito, l’Inail genera un avviso di pagamento che, una volta saldato, attiva la tutela assicurativa. È necessario rinnovare il versamento annualmente per mantenere la continuità della copertura.

Cosa copre l’assicurazione infortuni domestici

L’assicurazione Inail per chi svolge attività domestiche copre gli infortuni che avvengono all’interno della dimora del nucleo familiare e delle sue pertinenze (soffitte, garage, giardini, balconi, scale condominiali). La copertura si estende anche alle residenze temporanee situate in Italia utilizzate durante le vacanze. Sono considerati incidenti domestici ad esempio: cadute, ustioni, intossicazioni, ferite provocate da oggetti di uso quotidiano, sforzi fisici e contatti con agenti chimici.

  • Indennizzo una tantum: in caso di inabilità permanente dal 6% al 15%, si ha diritto a un rimborso di 377,41 euro;
  • Rendita vitalizia: per inabilità dal 16% al 100%, erogata da 119,23 a 1.454,08 euro mensili;
  • Assegno di assistenza personale continuativa: pari a 632,94 euro mensili, per menomazioni gravi che richiedono assistenza quotidiana;
  • Indennizzo in caso di morte: prestazione ai superstiti nei casi più gravi.

Sono esclusi dalla tutela gli incidenti che si verificano fuori dal territorio nazionale o in luoghi non riconducibili all’ambiente domestico dell’assicurato. Aggiornamenti normativi hanno confermato la copertura anche alle parti comuni condominiali e alle residenze temporanee in Italia.

Quanto costa e quando si paga

Il premio annuale per l’assicurazione obbligatoria Inail è di 24 euro per il 2025. Non è possibile suddividere tale importo in rate. Il versamento va effettuato una sola volta entro il 31 gennaio di ciascun anno, e garantisce la copertura dalla stessa data. L’importo è deducibile fiscalmente. Il pagamento può essere effettuato tramite PagoPA, presso uffici postali, banche, tabaccai e mediante il portale online dell’Inail.

  • Esonero dal pagamento: chi ha un reddito personale lordo inferiore a 4.648,11 euro annui, inserito in un nucleo familiare con reddito complessivo lordo pari o inferiore a 9.296,22 euro, può ottenere l’esenzione. In questi casi, il premio è interamente a carico dello Stato e la copertura rimane comunque attiva.

Si ricorda che il calcolo dei limiti reddituali deve tenere conto dei redditi dichiarati a fini Irpef, non dei valori riportati nell’Isee.

Sanzioni e rischi in caso di mancata assicurazione

Non adempiere all’obbligo assicurativo comporta una sanzione amministrativa pari al premio annuale (24 euro), proporzionata alla durata della trasgressione, fino a un massimo dell’importo dovuto per ciascun anno di omissione. In caso di mancata iscrizione per più anni, sono dovuti anche gli arretrati e un’ulteriore somma aggiuntiva fino a 12 euro. L’inosservanza dell’obbligo espone inoltre al rischio di mancata tutela in caso di infortunio domestico.

Ambito di applicazione della copertura e limiti

Come recentemente ribadito anche da sentenze della Corte Costituzionale, la copertura assicurativa è valida soltanto per gli infortuni che avvengono nell’ambiente domestico della dimora abituale dell’assicurato e dei conviventi (secondo quanto definito dall’art. 4 del DPR 223/1989). Sono esclusi gli incidenti che occorrono in altre abitazioni, anche di familiari, laddove non vi sia abituale convivenza.

  • Per «lavoro domestico» si intende ogni attività resa a titolo gratuito e senza subordinazione in favore esclusivo della famiglia convivente.
  • L’assicurazione è riconosciuta ai singoli componenti, anche in nuclei monopersonali.
  • Le eventuali attività di assistenza a familiari non conviventi, pur meritevoli di tutela sociale, non costituiscono ambito oggettivo della copertura assicurativa obbligatoria.

Ultime novità normative e rivalutazione delle prestazioni

Dal 1° luglio 2025, in attuazione del DM n. 85/2025, tutti gli indennizzi per danno biologico erogati dall’Inail sono aggiornati con un coefficiente di rivalutazione dello 0,8% in base agli indici Istat, garantendo che il valore reale della prestazione si mantenga in linea con l’inflazione.
Questa novità coinvolge sia gli indennizzi una tantum sia le rendite vitalizie erogate alle vittime di infortuni domestici, rafforzando la tutela effettiva degli assicurati.

Per approfondimenti sulle modalità di iscrizione e pagamento della polizza INAIL, si rimanda alla Risorsa ufficiale dell’Istituto.

FAQ sull’assicurazione obbligatoria per casalinghe e lavoratori domestici

  • Chi è obbligato a sottoscrivere l’assicurazione?
    Tutti i soggetti dai 18 ai 67 anni che si occupano abitualmente, in modo gratuito ed esclusivo, delle attività domestiche del nucleo familiare.
  • L’assicurazione copre gli infortuni avvenuti fuori casa?
    No, la polizza copre esclusivamente gli incidenti che si verificano nell’abitazione principale, nelle sue pertinenze o nelle residenze temporanee situate in Italia.
  • È possibile rateizzare il premio?
    No, il pagamento del premio deve essere effettuato in un’unica soluzione annuale.
  • Cosa succede se non si paga l’assicurazione?
    Oltre alle sanzioni pecuniarie, si perde il diritto alle prestazioni assicurative in caso di infortunio domestico.
  • L’assicurazione è deducibile dalle tasse?
    Sì, entro i limiti previsti dalla normativa fiscale vigente.

Per ulteriori dettagli sull’ambito normativo e casi pratici, si rimanda ai riferimenti normativi: Legge 3 dicembre 1999, n. 493, art. 6 D.Lgs. 565/1996 e relative circolari Inail.

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