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Bonus libri e materiale scolastico 2025 scuole medie e superiori e incentivi e sconti regionali testi scolastici

Dal bonus libri 2025 del governo ai diversi bandi per bonus emessi dalle diverse Regioni e a livello locale: cosa prevedono e per chi

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Bonus libri e materiale scolastico 2025

Il bonus libri e materiale scolastico rappresenta una misura concreta di sostegno alle famiglie italiane con figli iscritti alle scuole medie e superiori (scuole secondarie di primo e secondo grado), in un contesto in cui l’acquisto di testi scolastici e di strumenti didattici può incidere fortemente sul bilancio familiare. Nel 2025, il panorama degli aiuti per il diritto allo studio vede confermate e aggiornate numerose iniziative, sia a livello nazionale che regionale.

Le caratteristiche del bonus libri e materiale scolastico 2025

Il bonus libri 2025 si configura come un’agevolazione economica destinata alle famiglie con redditi medio-bassi che hanno figli frequentanti scuole medie e superiori. Questa misura può consistere in voucher digitali, buoni cartacei, rimborsi o contributi diretti destinati all’acquisto di libri di testo adottati dall’istituto scolastico, dispositivi tecnologici o altri strumenti ritenuti indispensabili per lo svolgimento delle attività didattiche. Per il 2025, il governo ha confermato uno stanziamento complessivo di 236 milioni di euro, cui si aggiungono le risorse delle singole regioni e dei comuni.

L’obiettivo primario di queste iniziative è garantire l’accesso all’istruzione, sostenendo le famiglie in difficoltà economica e favorendo la continuità didattica e la prevenzione della dispersione scolastica. Tra i principali requisiti di accesso spicca la situazione reddituale (ISEE), differenziata secondo le specificità regionali, e la residenza sul territorio di riferimento.

Le principali novità 2025: ampliamento incentivi e aggiornamento importi

Il 2025 porta alcune importanti novità nei bandi per bonus libri e incentivi regionali. Diverse regioni hanno aggiornato gli importi massimi erogabili e le modalità di accesso, ampliando la platea dei beneficiari e introducendo misure di inclusione per studenti più fragili o in condizioni di disagio abitativo. La Regione Lazio ha distribuito oltre 15,7 milioni di euro in contributi, con la semplificazione procedurale per la rendicontazione delle spese tramite fattura elettronica e l’uso della piattaforma Siced. Roma Capitale ha incrementato gli importi dei buoni libro: 200 euro per le prime classi delle medie e superiori e 170 euro per gli altri anni di corso, estendendo il beneficio anche a studenti che, pur non residenti o privi di ISEE, si trovano in situazione di fragilità sociale.

Il Veneto riconferma la formula dei contributi differenziati per fascia ISEE (200 euro per la fascia più bassa, 150 euro per la seconda). Lombardia, con il programma "Dote Scuola", distribuisce risorse anche per supporti tecnologici e strumenti di apprendimento. In Puglia e Sardegna sono previsti limiti ISEE specifici e sistemi di erogazione differenziati (buoni, rimborsi, comodato d’uso), con attenzione anche ai piccoli comuni e agli studenti iscritti in altre regioni o all’estero.

Requisiti, domanda e modalità di accesso

L’accesso ai bonus e agli incentivi regionali per il 2025 richiede la residenza nella regione o nel comune che promuove l’intervento e un ISEE che rispetti i limiti fissati dal bando di riferimento. Solitamente:

  • La prima fascia ISEE si attesta attorno ai 10.632,94 euro annui
  • La seconda fascia può raggiungere valori compresi tra 13.300 e 15.800 euro (con alcune variazioni per nuclei numerosi o situazioni speciali)
  • Procedura di domanda: nella maggior parte dei casi online, tramite piattaforme digitali regionali/comunali (ad es. ER.GO in Emilia Romagna, piattaforme regionali in Veneto, Sardegna, Piemonte, Lazio), autenticandosi con SPID, CIE o CNS
  • Documentazione richiesta: documento di identità, ISEE in corso di validità, eventuale autocertificazione di residenza e frequenza scolastica
  • Tempistiche: le finestre di presentazione delle domande si aprono tipicamente tra maggio e settembre/ottobre, con alcune differenze legate alle delibere degli enti erogatori

La modalità di erogazione varierà in base alla normativa locale: voucher digitali, rimborsi diretti, carte elettroniche o buoni cartacei. In varie regioni, vige l’obbligo di conservare le ricevute o le fatture per almeno 5 anni, per eventuali controlli ex post.

Riepilogo incentivi e sconti regionali sui testi scolastici

Regione ISEE massimo Importo/Modalità Note e link utili
Lombardia Variabile (in base al bando) "Dote Scuola" per materiale didattico e libri. Bandi annuali Bandi e Servizi Lombardia
Emilia Romagna 15.748,78 € Voucher fino a copertura del 100%, presentazione domanda online ER.GO Scuola
Veneto 15.748,78 € Contributi da 200 a 150 euro (fascia 1 e 2) Regione Veneto
Lazio/Roma 15.493,71 € Buoni libro di valore diverso in base all'anno scolastico Domanda Buono Libro Comune Roma
Sardegna 20.000 € Bonus da 250 a 150 euro Validi anche rimborsi tramite i Comuni
Puglia 12.000/15.000 € (famiglie numerose) Buoni, rimborso diretto, comodato d’uso testi Regione Puglia
Piemonte 26.000 € Voucher caricati su tessera sanitaria Regione Piemonte

Criteri di assegnazione, importi e tempistiche di erogazione

La determinazione dell’importo finale dei benefici viene solitamente effettuata dopo la raccolta delle domande e sulla base delle effettive risorse economiche disponibili per ciascun ente. Si tende a privilegiare le domande della fascia ISEE 1, assicurando una copertura completa o quasi delle spese necessarie all’acquisto dei libri di testo e del materiale didattico essenziale.

Per i soggetti con particolari vulnerabilità (studenti con disabilità, famiglie numerose, condizioni abitative precarie o ISEE corrente modificato da eventi imprevisti), molte regioni hanno introdotto deroghe e maggiorazioni degli importi. Inoltre, Emilia Romagna e altre regioni prevedono anche borse di studio collegate, sia regionali sia statali, che possono integrare l’aiuto sui libri con ulteriori contributi per trasporti o attività culturali degli studenti.

Elenco e spiegazione del materiale scolastico necessario per medie e superiori

L’acquisto del materiale scolastico va oltre i soli libri di testo. Le esigenze cambiano in base al grado scolastico e alla tipologia di istituto; tuttavia, è possibile stilare una lista semplificata degli strumenti di base più utili per studenti delle scuole medie e superiori:

  • Zaino ergonomico e capiente
  • Astuccio completo di penne, matite, gomma, temperamatite
  • Quaderni e block notes (righe 1R, quadretti 4–5 mm in base alla materia)
  • Raccoglitori ad anelli e divisori per organizzare gli appunti
  • Diario o agenda per le comunicazioni scuola-famiglia
  • Materiale tecnico per disegno e geometria (compasso, squadre, goniometro, righello)
  • Album da disegno con fogli lisci o ruvidi (per educazione tecnica/artistica)
  • Pennetta USB e, ove richiesto, calcolatrice scientifica
  • Strumenti specifici per indirizzi particolari (dizionari per lingue classiche, calcolatrice grafica per licei scientifici, accessori artistici per liceo artistico, etc.)

Ogni scuola fornisce solitamente un elenco dettagliato in prossimità dell’inizio delle lezioni. È altresì consigliabile etichettare il materiale e conservare eventuali scontrini/ricevute per possibili rimborsi o controlli amministrativi.

FAQ: domande frequenti sul bonus libri e incentivi regionali 2025

Come si calcola l’ISEE per l’accesso ai bonus libri?

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è il parametro ufficiale previsto per stabilire l’accesso alle agevolazioni. Si può richiedere l’attestazione ISEE rivolgendosi a un CAF, all’INPS o tramite le piattaforme digitali dell’ente di riferimento.

È possibile cumulare il bonus libri statale e quello regionale?

Solitamente no: i bandi prevedono il principio di non cumulabilità per la medesima tipologia di spesa, ma in presenza di più figli o più ordini scolastici è possibile che, nel nucleo familiare, vengano assegnati più benefici individuali.

Il bonus libri copre anche il materiale tecnologico?

In alcune regioni (come Lombardia e Piemonte), il beneficio include anche dotazioni tecnologiche, tablet e laptop, purché utilizzati direttamente per l’attività didattica e indicati negli elenchi forniti dall’istituzione scolastica.

Chi può presentare la domanda?

Per gli studenti minorenni, la domanda deve essere inoltrata dal genitore, tutore legale o affidatario. Gli studenti maggiorenni possono presentarla autonomamente, seguendo le procedure digitali indicate nel bando.

Riferimenti normativi e indicazioni utili

Le misure di sostegno al diritto allo studio trovano fondamento nella legge 62/2000 (Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione) e nelle successive disposizioni regionali che, ogni anno, emanano specifici bandi provinciali o comunali. Spesso le domande sono assistite da piattaforme informatiche trasparenti e aggiornate a tutela delle famiglie beneficiarie. I regolamenti dettagliati e le informazioni aggiornate sono disponibili sui siti istituzionali delle Regioni e dei Comuni, nei quali sono pubblicati i bandi e le graduatorie definitive, totale risorse disponibili e dettagli su ogni singola linea di intervento.

Per ulteriori aggiornamenti sulle tempistiche e i bandi aperti, è consigliabile monitorare regolarmente il sito Ministero dell’Istruzione e del Merito e i portali regionali.

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