Il tema delle agevolazioni destinate all’acquisto di dispositivi digitali è al centro del dibattito per il 2025. Attualmente, non esiste alcun incentivo uniforme a livello nazionale dedicato all'acquisto di computer. Esistono, però, molteplici iniziative regionali e locali che offrono sostegni economici effettivi e rappresentano una risposta concreta alla necessità di colmare il divario digitale, molto utili per famiglie, studenti e cittadini con esigenze specifiche, in un contesto dove l’accesso alla tecnologia è sempre più indispensabile.
Chi può avere le agevolazioni per l’acquisto di computer: categorie e requisiti
L’accesso ai bonus computer 2025 locali e regionali dipende da una serie di condizioni che variano in base alla natura dell’incentivo e al territorio che lo promuove. L’assenza di misure nazionali implica l’importanza di analizzare bandi e requisiti di Regioni e Comuni di residenza. Le principali categorie di destinatari sono:
- Persone con disabilità riconosciuta, beneficiarie di misure dedicate come la Legge 104.
- Famiglie con valore ISEE inferiore a 30.000 euro, spesso beneficiarie di agevolazioni destinate al supporto della digitalizzazione domestica.
- Studenti e giovani residenti nelle regioni che promuovono bandi specifici, con possibilità di accesso a dispositivi a costi ridotti anche tramite università e programmi locali.
- Lavoratori autonomi e partite IVA che, pur non accedendo a un bonus diretto, possono dedurre fiscalmente l’investimento nel nuovo device come bene strumentale.
Per quanto riguarda i requisiti,
la residenza nel territorio in cui si richiede il beneficio è quasi sempre obbligatoria. Uno dei tratti distintivi delle agevolazioni disponibili consiste nella documentazione:
ISEE aggiornato, certificazione medica per casi di disabilità, matricola studentesca o posizione fiscale per autonomi. Nel caso di bandi pubblici, è richiesta spesso la domanda online tramite portali regionali con identificazione tramite SPID o CIE.
Agevolazioni regionali e locali: focus su Lombardia e Sicilia
Lombardia e Sicilia si distinguono per l’ampiezza ed efficacia dei loro strumenti di sostegno tecnologico. Nel dettaglio:
- Lombardia: offre un contributo pari al 70% delle spese sostenute per l’acquisto di computer, tablet, software specifici e altri ausili digitali. È destinato esclusivamente a persone che hanno la Legge 104. I requisiti prevedono residenza in regione e ISEE fino a 30.000 euro. I beneficiari devono presentare certificato medico che attesti la necessità dell’ausilio informatico e tutte le informazioni sono accessibili dal portale "Bandi" della Regione.
- Sicilia: attua una politica orientata alla sostenibilità della spesa attraverso un incentivo che copre il 70% degli interessi sui finanziamenti concessi per l’acquisto di beni durevoli, tra cui computer, smartphone ed elettrodomestici. Il beneficio si applica a importi compresi tra 300 e 5.000 euro e richiede un ISEE entro la soglia di 30.000 euro. La domanda si presenta tramite la piattaforma telematica "Irfis" disponibile sul sito della Regione Siciliana.
Regione |
Tipologia agevolazione |
Requisiti |
Importi/aliquote |
Lombardia |
Contributo diretto |
Residenza, disabilità (art. 3 Legge 104), ISEE fino a 30.000€ |
70% della spesa |
Sicilia |
Copertura interessi su finanziamento |
Residenza, ISEE fino a 30.000€ |
70% degli interessi su prestito da 300 a 5.000€ |
Altre Regioni attivano periodicamente misure simili, in particolare grazie a fondi PNRR o europei.
Misure dedicate a persone con disabilità, studenti e lavoratori autonomi
Accanto agli incentivi territoriali, alcune categorie godono di vantaggi fiscali specifici per l'acquisto di pc e strumenti tecnologici in generale:
- Persone con disabilità: possono accedere all’IVA agevolata al 4% per l’acquisto di strumenti informatici, oltre a una detrazione IRPEF del 19% sulla spesa effettuata per dispositivi che promuovono l’autonomia, a supporto di inclusione e accesso alle tecnologie.
- Studenti: alcune iniziative universitarie e regionali offrono voucher o sconti per dispositivi digitali. Per esempio, alcune Regioni consentono l’utilizzo del bonus cultura 18app anche per hardware informatici, sebbene le modalità cambino annualmente.
- Lavoratori autonomi: hanno la possibilità di dedurre integralmente la spesa per strumentazioni informatiche se l’investimento non supera i 516,46 euro. Per importi superiori, la deduzione avviene tramite quote annuali di ammortamento secondo le regole fiscali vigenti.
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