Si parla infatti di cassa integrazione ordinaria perché si basa sul presupposto della ripresa dell'attività lavorativa, momentaneamente interrotta per via di eventi temporanei e improvvisi che hanno portato al blocco dell'attività produttiva. Ma attenzione: questo strumento non viene attivato se gli eventi le riduzioni della produzione siano frequenti e regolari nel tempo. Stessa coa per cali fisiologici delle vendite e necessità tecniche ricorrenti.
La cassa integrazione rappresenta il principale strumento di sostegno al reddito per i lavoratori di aziende in difficoltà. In buona sostanza si tratta dell'integrazione o della sostituzione dello stipendio dei dipendenti.
Sulla base delle leggi 2022 e dei vari Ccnl di categoria, non tutti i lavoratori e non tutte le imprese hanno diritto a questa facilitazione fiscale.
Senza considerare che la cassa integrazione viene in ogni caso concessa a tempo determinato fino a 3 mesi continuativi, da estendere fino a 12 in casi eccezionali.
Tuttavia, le aziende possono rinnovare la cassa integrazione ordinaria per i propri lavoratori anche dopo la scadenza, purché riprenda l'attività per almeno 52 settimane prima di presentare una nuova richiesta. Esaminiamo quindi:
Si parla infatti di cassa integrazione ordinaria perché si basa sul presupposto della ripresa dell'attività lavorativa, momentaneamente interrotta per via di eventi temporanei e improvvisi che hanno portato al blocco dell'attività produttiva.
Ma attenzione: questo strumento non viene attivato se gli eventi le riduzioni della produzione siano frequenti e regolari nel tempo. Stessa coa per cali fisiologici delle vendite e necessità tecniche ricorrenti.
Per quanto riguarda le categorie di lavoratori, possono ricevere la cassa integrazione ordinaria 2022 gli operai, indipendentemente dalla qualifica rivestita in azienda, gli intermedi, gli impiegati amministrativi e tecnici, i quadri, i soci di cooperative di produzione e lavoro, i lavoratori a tempo indeterminato dipendenti da cooperative agricole soggette alla cassa integrazione, i lavoratori assunti con benefici contributivi ovvero contratto di inserimento, disoccupati di lunga durata, lavoratori provenienti dalle liste di mobilità.
Semaforo rosso per dirigenti, lavoratori a domicilio, apprendisti, personale religioso, autisti dipendenti addetti esclusivamente al servizio personale del titolare dell'impresa o della sua famiglia, lavoratori dei porti.
Nel caso di mancato accoglimento della richiesta di cassa integrazione ordinaria 2021, le aziende possono proporre ricorso al Comitato prestazioni temporanee della direzione generale dell'Inps entro 30 giorni dalla comunicazione di rigetto ricevuta.
Sul versante del datore di lavoro, ad avere diritto alla cassa integrazione 2022 sono infatti imprese addette al noleggio ed alla distribuzione dei film, imprese che svolgono attività di sviluppo e stampa di pellicole; società cooperative di produzione e lavoro esercenti attività industriale; imprese produttrici di calcestruzzo preconfezionato.
E ancora: cooperative agricole e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici ricavati prevalentemente dalla coltivazione di propri fondi, dalla silvicoltura e dall’allevamento del bestiame; imprese addette agli impianti elettrici e telefonici; industrie boschive, forestali e del tabacco.
Via libera alla misura di sostegno del reddito pure per aziende addette alla frangitura delle olive per conto terzi in quanto classificate industriali; imprese del settore industriale, indipendentemente dal numero dei lavoratori occupati; aziende che operano nei settori dell’installazione di impianti, anche ferroviari, che effettuano attività connesse alla costruzione di opere di natura edile e non solo di “rifinitura” di opere già costruite.
Non tutte le aziende possono accedere alla cassa integrazione ordinaria 2022. Sono infatti escluse quelle esercenti autoservizi pubblici di linea, dello spettacolo, di navigazione marittima e aerea o ausiliarie dell'armamento, artigiane, esercenti impianti di trasporto e risalita a fune, ferroviarie, tranviarie e di navigazione interna, esercenti la piccola pesca industriale.
Nel caso di mancato accoglimento della richiesta di cassa integrazione ordinaria 2022, le aziende possono proporre ricorso al Comitato prestazioni temporanee dell'Inps.