Negli ultimi anni, la digitalizzazione della salute pubblica ha trasformato profondamente il sistema sanitario italiano. Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) rappresenta la principale innovazione in questa transizione, migliorando l’accesso, la gestione e la condivisione dei dati sanitari.
Questo strumento offre un'ottima semplificazione delle procedure e permette di accede a informazioni sanitarie in maniera sicura e coordinata.
Cos'è il Fascicolo Sanitario Elettronico: definizione, evoluzione e contenuti
Il Fascicolo Sanitario Elettronico si configura come il dossier digitale unico che raccoglie, ordina e custodisce in formato elettronico tutti i dati e i documenti sanitari generati nel corso della vita di un assistito.
I principali contenuti comprendono:
- Referti di laboratorio e di diagnostica per immagini
- Prescrizioni mediche e terapeutiche
- Cartelle cliniche di ricoveri
- Lettere di dimissione ospedaliera
- Documenti di pronto soccorso e dati di emergenza
- Allergie e piani terapeutici
- Informazioni sulle vaccinazioni
- Dossier farmaceutico e dati sui medicinali prescritti
- Documentazione amministrativa come esenzioni e autodichiarazioni
Il Fascicolo sanitario comprende anche la sezione taccuino personale, che permette all’assistito di integrare note e dati sulla propria salute.
A cosa serve il Fascicolo Sanitario Elettronico: vantaggi per pazienti e operatori
L’utilità del Fascicolo sanitario elettronico è duplice: consente ai cittadini di gestire autonomamente la propria cronologia sanitaria e agli operatori sanitari di accedere a informazioni in tempo reale, migliorando diagnosi e terapie.
- Assistenza personalizzata e tempestiva: la consultazione immediata dei dati riduce tempi di attesa e favorisce interventi rapidi in caso di emergenza.
- Riduzione degli errori e duplicazione di esami: la disponibilità di storico clinico e prescrizioni minimizza il rischio di ripetizioni inutili e interazioni farmacologiche, soprattutto in soggetti politrattati.
- Semplificazione amministrativa: la digitalizzazione favorisce la dematerializzazione dei processi, eliminando la necessità di gestire documenti cartacei e facilitando l’accesso ai servizi regionali.
- Empowerment del paziente: l’utente può monitorare costantemente lo stato di salute e interagire consapevolmente con i professionisti, scegliendo quali informazioni condividere.
- Continuità delle cure anche fuori Regione: attraverso la portabilità del FSE, i dati sono consultabili da qualsiasi struttura accreditata sul territorio nazionale.
Chi può accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico e come: soggetti, modalità e privacy
L’accesso al FSE è possibile a:
- Cittadini: possono visualizzare integralmente il proprio FSE tramite autenticazione forte (SPID, CNS o CIE). I minori vi accedono tramite i genitori o tutori legali, previa registrazione agli sportelli dedicati.
- Operatori sanitari: consultano i dati in base al ruolo svolto, limitatamente alle informazioni rilevanti per il percorso di cura e solo con il consenso dell’assistito. Le operazioni vengono tracciate.
- Istituzioni: Ministero della Salute, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) e Regioni possono accedere a dati pseudonimizzati per fini di programmazione, prevenzione o ricerca.
Quali dati contiene il Fascicolo Sanitario Elettronico: documenti, informazioni e novità introdotte dal FSE 2.0
Il FSE si arricchisce costantemente di tipologie documentali:
- Referti di laboratorio e radiologia
- Lettere di dimissione
- Diari clinici e piani terapeutici
- Documenti amministrativi legati alle esenzioni
- Dati dei richiedenti di prestazioni socio-sanitarie
- Profilo sanitario sintetico (patient summary)
L’evoluzione FSE 2.0 ha introdotto ulteriori elementi:
- Dati delle prestazioni extra-SSN, come visite private e odontoiatriche
- Dossier farmaceutico più dettagliato, che include tutte le prescrizioni
- Sezione per la telemedicina e nuove funzionalità dedicate alla medicina digitale e agli screening
Come funziona l'inserimento e la consultazione dei dati: ruolo delle strutture sanitarie e degli strumenti digitali
Le strutture sanitarie pubbliche, private accreditate e, progressivamente, i professionisti privati, sono tenuti a caricare i dati e i documenti relativi alle prestazioni erogate entro 5 giorni.
L’intera procedura di alimentazione è centralizzata e si svolge attraverso piattaforme digitali certificate. L’attività viene monitorata da sistemi di controllo che assicurano l’aggiornamento costante e la conformità agli standard INI (Infrastruttura Nazionale di Interoperabilità).
- La consultazione è possibile via web da dispositivi fissi o mobili tramite app e portali regionali
- La trasmissione dei referti e dei documenti è automatica e codificata per semplificare la presa in carico degli utenti e ridurre eventuali ritardi
- Piattaforme dedicate (come AlfaDocs o GipoNext) garantiscono una perfetta integrazione tra le attività cliniche e gli obblighi normativi
Come accedere e utilizzare i servizi online del FSE: autenticazione e supporto per cittadini e tutori
L’ingresso ai servizi digitali è riservato agli iscritti al Servizio Sanitario Nazionale o regionale. Le modalità di autenticazione prevedono:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
- CIE (Carta d'Identità Elettronica)
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
In alternativa, per situazioni riguardanti minori o persone assistite da tutori, è previsto un processo di associazione e abilitazione ai servizi tramite gli sportelli dedicati delle ASL/Regioni, che richiedono documentazione specifica e riconoscimento di identità.
| Utente |
Modalità di accesso |
| Maggiorenne |
SPID, CIE, CNS |
| Minorenne |
Tutore/genitore tramite abilitazione agli sportelli |
| Soggetto tutelato |
Tutore, amministratore di sostegno o curatore abilitato tramite sportelli |