L’iniziativa promossa dall’INPS del nuovo bonus di 800 euro per la frequenza di corsi di lingua straniera rappresenta una concreta opportunità per sostenere l’apprendimento delle lingue straniere nelle nuove generazioni. Il bonus, riconosciuto per l’anno scolastico 2025, si inserisce in un quadro di interventi finalizzati a favorire la mobilità educativa e le competenze linguistiche, incentivando la partecipazione a corsi certificati secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (CEFR).
A chi è destinato il bonus: requisiti e beneficiari
I destinatari sono esclusivamente figli, orfani o minori affidati di dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione, con iscrizione attiva presso la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
I partecipanti devono essere studenti che, nell’anno scolastico 2024-2025, hanno frequentato gli ultimi due anni della scuola primaria o la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Caratteristiche del corso e importo del contributo
Il corso deve svolgersi interamente in Italia fuori dall’orario scolastico, con una durata compresa tra 4 e 9 mesi e un minimo di 60 ore di presenza obbligatoria. Al termine del percorso è previsto un esame finale per il rilascio di una certificazione linguistica europea, valida per i livelli A2, B1, B2, C1 e C2. L’importo massimo erogabile per ciascun beneficiario è 800 euro.
- Iscriversi a un corso di lingua che termini con un esame per una certificazione linguistica CEFR tra i livelli A2 e C2;
- Il corso deve avere una durata compresa tra 4 e 9 mesi;
- Il corso deve prevedere almeno 60 ore di lezione in presenza.
Procedura per la domanda: come, dove e quando presentarla
La presentazione della domanda deve avvenire esclusivamente in via telematica sul sito Inps tramite le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Le tempistiche stabilite sono
tra le 12 del 22 luglio 2025 e le 12 del 2 settembre 2025.
- L’autenticazione deve essere effettuata dal genitore, dal tutore o dal soggetto legittimato.
- La sezione corretta è “Corsi di lingua in Italia”.
- Per ogni figlio avente diritto è necessario inoltrare una domanda distinta.
- E’ consigliabile aggiornare preventivamente la DSU relativa all’ISEE.
Dopo la trasmissione, lo stato di ogni domanda si può verificare nell’area riservata del portale INPS.
Documentazione richiesta e criteri per la graduatoria
E' necessario allegare alla domanda la seguente documentazione:
- Dichiarazione Sostitutiva Unica aggiornata
- Contratto di iscrizione al corso di lingua
- Fattura corrispondente ad almeno il 50% del costo del corso
- Dichiarazione di accettazione delle regole e impegno alla restituzione del contributo in caso di mancato rispetto delle condizioni (frequenza, esame finale, ritiro anticipato)
- Codice IBAN del beneficiario
I
criteri di ammissione e priorità per stilare la graduatoria includono nell’ordine: profitto scolastico dello studente, valore dell’indicatore ISEE, condizione di orfano.
Modalità e tempistiche di pagamento del bonus
Il pagamento avviene in due fasi:
- Acconto del 50%: entro il 28 novembre 2025, previa presentazione della documentazione obbligatoria
- Saldo finale: entro il 13 novembre 2026, subordinato al conseguimento della certificazione linguistica e invio dell’attestato
Compatibilità, esclusioni e limiti del beneficio
La misura
non è cumulabile con altri contributi per corsi di lingua fruiti nello stesso anno scolastico che coprano più del 50% dell’importo (sia statali, sia locali o privati).
Allo stesso modo, il sostegno non è compatibile con bandi INPS simili (come Itaca o corsi di lingua all’estero 2025).
Inoltre, l’agevolazione può essere ottenuta una sola volta per ogni livello di certificazione CEFR e non sono ammessi beneficiari che abbiano già fruito del bonus per lo stesso livello negli anni precedenti.
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