I corsi di formazione per disoccupati, che si possono svolgere online o in presenza, sono strumenti di sostegno per coloro che sono rimasti senza lavoro o per chi ha un lavoro saltuario o precario, sono generalmente gratuiti e organizzati ed erogati dalle Regioni, in collaborazione con enti autorizzati e centri per l'impiego.
Per i disoccupati che percepiscono l'indennità di disoccupazione Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego), la partecipazione ai corsi di formazione proposti dai centri per l'impiego è considerata obbligatoria. Questa condizione è stabilita dalla normativa vigente per garantire un'adeguata riqualificazione professionale e facilitare il reinserimento nel mercato del lavoro.
I corsi di formazione offerti ai disoccupati in Naspi coprono una vasta gamma di settori e competenze. Si tratta di corsi gratuiti, di durata variabile (da un minimo di 80 ore fino a un massimo di 2.400 ore).
Alcuni esempi includono:
La selezione dei corsi da parte del disoccupato deve essere coerente con il proprio percorso professionale e gli obiettivi di reinserimento lavorativo, e in alcuni casi può essere guidata dai consulenti degli uffici di collocamento.
Per accedere ai corsi di formazione, il primo passo è quello di registrarsi presso il proprio Centro per l'Impiego. Sarà poi compito dell'ufficio, valutare l'idoneità del disoccupato a partecipare a specifici corsi, basandosi su criteri quali l'età, la formazione pregressa e le esperienze lavorative. La partecipazione ai corsi è completamente gratuita, finanziata da fondi regionali, nazionali o europei dedicati al supporto dell'occupazione e della formazione professionale.
Uno degli interrogativi più frequenti riguarda l'obbligatorietà di frequentare corsi di formazione durante il periodo di percezione dell'indennità Naspi o in stato di disoccupazione. La risposta é sì: l’obbligo riguarda tutti i beneficiari tra i 18 e i 65 anni di età e rappresenta una delle novità principali introdotte dalla legge di Bilancio 2023.
Il rifiuto ingiustificato di partecipare ai corsi di formazione proposti, può comportare la decadenza del diritto all'indennità di disoccupazione. Questa misura è stata introdotta per incentivare i disoccupati a sfruttare le opportunità di formazione offerte, al fine di migliorare le loro prospettive occupazionali.
È importante sottolineare che, in caso di valide motivazioni comprovate, come ad esempio problemi di salute o situazioni familiari particolari, il rifiuto dei corsi di formazione può essere giustificato senza conseguenze sulla percezione dell'indennità.