Come capire se Iban è di un conto corrente bancario o di una carta prepagata

Nessuna differenza di formato tra Iban di conto corrente bancario e carta prepagata: come fare a riconoscerli

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come capire se Iban è di un conto corren

Come capire se un Iban è di un conto corrente bancario o di una carta prepagata?

Iban di un conto corrente bancario e di una carta prepagata sono uguali. Hanno stesso formato e stessa lunghezza e per capire se un Iban è di un conto corrente bancario o di una carta prepagata basta semplicemente vedere dove è riportato. Se è, infatti, riportato sulla carta, si tratta di un Iban di una carta prepagata e non associata ad un conto corrente perché le carte associate a conti correnti bancari, carte di credito, carte di debito, carte bancomat, non riportano il codice Iban del conto corrente a cui sono associate. 
 

Avere un conto corrente bancario o una carta prepagata non è la stessa cosa e non è detto che siano associati. La carta prepagata non è, infatti, necessariamente collegata ad un conto corrente bancario ma può essere uno strumento di pagamento assolutamente indipendente e dotata di Iban, atta, dunque, a ricevere ed effettuare pagamenti e altre operazioni e movimenti. Vediamo allora come fare a capire su un Iban è di un conto corrente bancario o di una carta prepagata.

  • Conto corrente bancario o carta prepagata cosa prevedono
  • Come capire se Iban è di un conto corrente bancario o di una carta prepagata


Conto corrente bancario o carta prepagata cosa prevedono

Conto corrente bancario e carta prepagata con Iban sono strumenti bancari che permettono di ricevere accrediti, effettuare pagamenti e altro con modalità e termini differenti. Entrambi sono caratterizzati da uno specifico Iban, personale per ogni titolare di conto o carta ma sono diversi per operatività prevista e costi.

Una carta prepagata è una carta di pagamento simile alle carte di credito dotata di un Iban che non è associato, però, ad alcun conto corrente bancario. E’ considerato lo strumento bancario ideale per chi ha poche somme da gestire e per chi ha l’esigenza solo di ricevere accrediti ed effettuare pagamenti. 

La carta prepagata con Iban si ricarica per accrediti ma anche tramite ricariche che si possono presso gli sportelli automatici abilitati o recandosi in una filiale bancaria o postale. Le carte prepagate con Iban permettono non solo di ricevere stipendi e ricevere ed effettuare bonifici ma anche di addebitare automaticamente il pagamento delle bollette tramite domiciliazione.

Il conto corrente bancario, invece, è preferibile per chi ha somme più sostanziose da gestire, per chi riceve periodicamente e in maniera regolare pagamenti e accrediti di stipendi e per chi ha esigenze operative più ampie rispetto ai soli accrediti o pagamenti o per somme più elevate, pensiamo, per esempio, a coloro che effettuano bonifici periodi di alti importi, come per affitti, ecc. 

Tra carte prepagate con Iban e conti correnti bancari c’è poi la differenza relativa ai costi di apertura o attivazione e gestione, nonché di eventuali commissioni, costi che sono ovviamente ridotti per le carte prepagate con Iban rispetto a quelli richiesti per i conti correnti bancari. 

Come capire se Iban è di un conto corrente bancario o di una carta prepagata

Nonostante differenze tra operatività e costi, un conto corrente bancario e una carta prepagata sono dotati in entrambe i casi di Iban. Tuttavia, è bene sapere che l’Iban di un conto corrente bancario è composto 27 caratteri, divisibili in Cin, Abi, Cab che compongono la struttura dell’Iban e che sono:

  • codice del Paese nel quale si trova il conto che, nel caso dell’Italia è IT;
  • codice CIN (Control Internal Number), ha la funzione di individuare eventuali errori di trascrizione dei numeri successivi ed è costituito da un unico carattere di controllo e Cin nazionale o interazionale rappresentato da una lettera di identificazione;    
  • codice ABI (Associazione Bancaria Italiana), rappresenta l’istituto di credito ed è costituito da 5 cifre;
  • codice CAB (Codice di Avviamento Bancario), che indica l’agenzia o la filiale della banca ed è costituito anch’esso da 5 cifre;
  • numero di conto corrente, per identificare il conto presso la filiale della banca di riferimento ed è composto da 12 caratteri (8 numeri più 4 zeri iniziali); 
  • codice BBAN (Basic Bank Account Number), che identifica la coordinata bancaria nazionale ed è composto da minimo 23 caratteri.

L'Iban di una carta prepagata è assolutamente uguale all’Iban di un conto corrente bancario, sia per formato e sia per lunghezza. Tuttavia, il codice Iban di una carta prepagata rispetto a quello di un conto corrente bancario si distingue perchè è stampato sulla stessa carta, mentre l’Iban di un conto corrente non è mai riportato sulla relativa carta bancomat o carta di credito associata, e si differenzia dal numero della carta perchè è composto da 27 caratteri e inizia con IT. 

In alcune carte prepagate, l’Iban è riportato in basso sulla parte frontale della carta in basso, mentre in altre, come la Superflash di Intesa Sanpaolo, è riportato sul retro della carta. Per capire, dunque, se un Iban è di un conto corrente bancario o di una carta prepagata basta semplicemente vedere dove è riportato.

Se si tratta di un Iban riportato sulla carta, si tratta di un Iban di una carta prepagata e non associata ad un conto corrente perché le carte associate a conti correnti bancari con Iban non riportato tale codice impresso.